Vabbene allora riporto un altra esperienza, evidentemente il calcio trova ancora troppi proseliti. Due settimane fa scendevo come sempre in centro. Stessa strada, stesso amico, stessa scorciatoia per evitare il traffico (anche se stiamo a piedi, non supporto lo smog). Luci azzurre lampeggiavano tra i palazzi popolari, solita routine pensavamo. Ci rendemmo presto conto che c era appena stata una sparatoia, avevano ammazzato un boss. Tempo 10 minuti in anticipo e ci saremmo trovati nel ben mezzo di una rivendicazione camorristica. Arriviamo giù, salutiamo gli amici ignari di tutto e non troviamo neanche il tempo di spiegare l avvenuto che vediamo decine di persone correre da un lato all altro della piazza. La rivendicazione era continuata tra la gente, tra ragazzi di ogni tipo e colpevolezza.
Possiamo mai vivere in contesti simili? Posso mai, nel 2014, sentire persone che preferiscono spacciare piuttosto che lavorare anche per 20 ore al giorno?! Queste cose ci sono anche altrove? Qui ognuno fa quello che ----- gli pare dal criminale al poliziotto, perfino il sindaco fa quello che vuole non dimettendosi dai suoi impegni. È uno strazio, non funziona niente. I mezzi pubblici sono pietosi, i collegamenti sono pietosi, la macchina ti costa come uno yacht, i servizi sanitari non funzionano, la raccolta differenziata è una buffonata, le università sono piene di vecchi rin--------ti, le scuole cadono a pezzi, i parchi fatiscenti, le periferie anarchiche, il mare è radioattivo e il suolo peggio. Ditemi voi io come dovrei reagire...poi dopo la puntata di Presa diretta davvero non ho più speranze.