[MENTION=53970]ottomilainsu[/MENTION] , [MENTION=59395]spiri[/MENTION] , [MENTION=80923]Tc70[/MENTION] , [MENTION=85106]Lastrega[/MENTION] ..... tutto giusto! Il problema però rimane...
Una cosa mi sento di dire (pienamente in accordo con "il prof.") l'attitudine allo studio, il saper "guardare oltre" le semplici formulette/regolette, la mente aperta e il sapersi confrontare con gli altri.... non lo si impara a scuola. O meglio: lo si sviluppa e migliora a scuola se si ha la fortuna di imbattersi in professori come lo è [MENTION=53970]ottomilainsu[/MENTION] o come i professori avuti da [MENTION=59395]spiri[/MENTION] , che stimolano la mente e non si fermano all'insegnamento nozionistico... e questi professori si possono incontrare indifferentemente in scuole tecniche o umanistico/scientifiche. Dice bene Strega quando afferma di "seguire la propria vocazione" (però a 14 anni non si hanno le idee chiarissime), dice benissimo [MENTION=80923]Tc70[/MENTION] quando sottolinea che i lavori, diciamo così, "proletari" (passatemi il termine, non espresso in modo offensivo, sia chiaro, in quanto io pure svolgo un lavoro "proletario"), sono ancora e ancor di più remunerati in quanto sempre meno persone sono realmente "capaci" in questo settore... però.....però da genitore io desidererei sempre il meglio per i miei figli, non credo che ci sia bisogno di dirlo in quanto tutti la pensiamo allo stesso modo. (o.t. mentre sto scrivendo tutto questo Gabriele mi ha appena fatto firmare un 9 in italiano.... fine o.t.)....
Ho ancora molto da esprimere in merito all'argomento e spero di non tediarvi troppo con il work in progress