ieri io e [MENTION=157732]luca9913[/MENTION] ignari del meteo in atto decidiamo di provare un giro in Val Brembana.. lasciamo cosi' la macchina a Olmo al Brembo (BG) e cominciamo a riscaldarci salendo su asfalto in direzione S.Brigida.
Poco dopo il paese seguiamo le indicazioni sulla sinistra per il Percorso Vita che lasciamo in breve per compiere il giro attorno al Monte Disner tutto su single track (vari siti si riferiscono a questo sentiero come il sentiero di Ezio, segnavia CAI 105).
Il sentiero si inerpica con vari strappi a pendenza considerevole, sempre abbastanza esposto, tutto in costa e ci porta al primo waypoint, l'oratorio di S. Giovanni Battista.
Qui comincia un altro traverso che circumnaviga il Pizzo Cusio per portarci verso l'abitato di Ornica che scorgiamo appena al di sotto delle nuvole..
200 metri circa di discesa per ricordarci che oltre alla salita e ai falsopiani esiste anche qualcos'altro..
proseguiamo sul CAI105 e arriviamo nel borgo di Ornica.
antichi ponti romani
rifocillati di fronte all'Osteria (l'unica) del paese, ricominciamo a salire sul ripido CAI107, mulattiera in gran parte lastricata per farci recuperare i 200 metri persi in precedenza.
Tranne qualche tornante stretto e' praticamente tutto pedalabile.. ma che pendenza e che fatica !
Ci ricongiungiamo cosi' alla strada che conduce ai Piani dell'Avaro, che seguiamo per gli ultimi 400 metri di dislivello.
Dopo una cochina al Rifugio Ristorobie ecco i bei panorami di montagna a 1700 di quota..
Comincia finalmente la tanto attesa discesa sulla 3a dell'Avaro (molti furgonano apposta per godersi questa discesa, ma noi no !)
Primi 50 metri nella nebbia e.. il sentiero finisce su un crestino in prossimita' di una statua, tutt'intorno il salto della fede. Ecco come la pensa Luca alla mia proposta di provare a scendere da questo versante..
Recuperato il vero sentiero di discesa giu' a tutta prima su ripidoni con rocce e tornantini stretti, poi tratti veloci in costa esposti.. e per finire altri tornantini tecnici. Molto varia la discesa che ci riconduce a S. Brigida, dove davanti a un ristorante vediamo 2 furgoni con all'incirca 25 bikers che si rifocillano di polenta taragna e salumi..
da S. Brigida prendiamo il sentiero naturalistico che picchia verso Olmo, tutto nel bosco, molto veloce e con bei passaggi di cui ovviamente non abbiamo foto
A fine giornata noto mestamente che il dislivello di salita e' di soli 1400 metri, ma essendo gran parte su sentiero accidentanto e ripido nelle gambe sembra di averne fatti 2000.. veramente impegnativo ma appagante, andra' rifatto col bel tempo per godere meglio di qualche panorama !
tutte le foto:
http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=56776&p=1
ecco la traccia:
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=295444
-Andrea
Poco dopo il paese seguiamo le indicazioni sulla sinistra per il Percorso Vita che lasciamo in breve per compiere il giro attorno al Monte Disner tutto su single track (vari siti si riferiscono a questo sentiero come il sentiero di Ezio, segnavia CAI 105).
Il sentiero si inerpica con vari strappi a pendenza considerevole, sempre abbastanza esposto, tutto in costa e ci porta al primo waypoint, l'oratorio di S. Giovanni Battista.
Qui comincia un altro traverso che circumnaviga il Pizzo Cusio per portarci verso l'abitato di Ornica che scorgiamo appena al di sotto delle nuvole..
200 metri circa di discesa per ricordarci che oltre alla salita e ai falsopiani esiste anche qualcos'altro..
proseguiamo sul CAI105 e arriviamo nel borgo di Ornica.
antichi ponti romani
rifocillati di fronte all'Osteria (l'unica) del paese, ricominciamo a salire sul ripido CAI107, mulattiera in gran parte lastricata per farci recuperare i 200 metri persi in precedenza.
Tranne qualche tornante stretto e' praticamente tutto pedalabile.. ma che pendenza e che fatica !
Ci ricongiungiamo cosi' alla strada che conduce ai Piani dell'Avaro, che seguiamo per gli ultimi 400 metri di dislivello.
Dopo una cochina al Rifugio Ristorobie ecco i bei panorami di montagna a 1700 di quota..
Comincia finalmente la tanto attesa discesa sulla 3a dell'Avaro (molti furgonano apposta per godersi questa discesa, ma noi no !)
Primi 50 metri nella nebbia e.. il sentiero finisce su un crestino in prossimita' di una statua, tutt'intorno il salto della fede. Ecco come la pensa Luca alla mia proposta di provare a scendere da questo versante..
Recuperato il vero sentiero di discesa giu' a tutta prima su ripidoni con rocce e tornantini stretti, poi tratti veloci in costa esposti.. e per finire altri tornantini tecnici. Molto varia la discesa che ci riconduce a S. Brigida, dove davanti a un ristorante vediamo 2 furgoni con all'incirca 25 bikers che si rifocillano di polenta taragna e salumi..
da S. Brigida prendiamo il sentiero naturalistico che picchia verso Olmo, tutto nel bosco, molto veloce e con bei passaggi di cui ovviamente non abbiamo foto
A fine giornata noto mestamente che il dislivello di salita e' di soli 1400 metri, ma essendo gran parte su sentiero accidentanto e ripido nelle gambe sembra di averne fatti 2000.. veramente impegnativo ma appagante, andra' rifatto col bel tempo per godere meglio di qualche panorama !
tutte le foto:
http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=56776&p=1
ecco la traccia:
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=295444
-Andrea