Punt ...non solo piacenza.......

miciolo

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oggi giro pomeridiano alla ricerca di nuove vie x poter risalire sul Monte Osero x poi scendere da una delle discese su Bettola.
Lo scopo è quello di evitare la fangaia che si trova dopo il paese disabitato di Chiappa.
Siamo risaliti da Tollara, tra Bettola e Farini, ma non è andata meglio; fango ne abbiamo trovato poco ma acqua ancora tanta:

questa sarebbe una strada :



Con molta spinta siamo successivamente riusciti a pedalare le dure salite in prox dei pratoni sommitali dell'Osero completamente asciutte:



quasi in cima:



il sentiero Cai che scende dalla sella sin quasi al paese di Montosero e che, qualche mese fa, era stato oggetto di sbancamenti ed abbellito con panchine e tavoli x sparuti viandanti sta pian piano ritornando quello di prima grazie all'azione erosiva dell'acqua e dei mezzi motorizzati.
Le rocce che lo rendevano adrenalinico in discesa stanno pian piano riaffiorando e se non dovesse essere + mantenuto alla prox primavera avremo ancora il ns. CAI 001:

qui nella parte alta non toccata:



qui invece in un tratto "ristrutturato":



decidiamo di scendere su Bettola dalla Freeride classica che è la discesa che preferisco.

Nella parte alta è diventata un pò selvatica con qualche ramo, in parte rimosso, sul sentiero.
Un tratto di sterrata, comunque non lungo, è stato parecchio allargato presumo x portar fuori legna dai boschi che ricordiamocelo sono sempre boschi privati.

La Freeride ritorna in tutta la sua bellezza dopo il bivio con la DH, il sentiero in pineta è bellissimo e le passerelle sono tutte transitabili:





ecco Ila sull'ultimo passaggio dell'acquedotto che ora ci è sembrato + semplice del solito:



...vi chiederete guardando le foto:
....ma che cosa ha Ila sulla mano sinistra?
...semplicemente quando si è messa i guanti si è accorta di aver portato da Pc due guanti destri e sta utilizzando il collo con cui di solito si protegge la gola, .....le studia tutte!!!!!!
 

peppoc85

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21/2/13
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devinci spartan
stupendo ci sono stato prima di pasqua con davide di ponte dell'olio e i ragazzi di bettola a fare DH ,l'ho trovato difficile perche era un viscidume unico mai sporcata cosi tanto la bici ,mi piacerebbe rifarlo con l'asciuto
 

diesel62

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peppoc85 ha scritto:
io rimango a bettola perche dopo da piacenza vengono un po di amici che si fermano all'osteria dell'ago:magna::magna:
Clicca per allargare...

per fortuna non ti sei accodato a noi!

La ricerca di un nuovo percorso per salire sull'Osero si è rivelata una faticaccia tale che oggi, nel giro tardivo del Denavolo, di cui seguirà breve report, anche le salite percorribili in sella mi son sembrate delle pareti verticali infinite.

...e per fortuna che io e miciolo non siamo andati a trovare i cinghiali della Valtidone come avevamo ipotizzato! Avrei tenuto compagnia come bradipo rallentando tutto il gruppo.


Spero che presto l'allenamento della 5 giorni di Finale salti fuori, altrimenti mi toccherà cominciare a girare da sola.... ma almeno nessuno dirà niente se userò come guanto lo scaldacollo...
 

miciolo

Biker obiettivus
15/6/08
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siamo andati ieri.
...ma come si faceva a non andare anche oggi?
Restiamo in zona e con giannife decidiamo di ripercorrere l'itinerario 13 della guida di Ila "da Dinavolo a Passo Pia".
E' uno degli itinerari che preferisco x la sua varietà, x l'alta percentuale su sentiero e soprattutto xkè mi sento a casa mia ripercorrendo sentieri di quando ero bambino.

Ed ora qualche foto:

Una visita all'Oratorio del Castellaro:



gianni sui ripidi calanchi del Castellaro (la foto è anche storta e non rende giustizia al vertical...)



Ila concentrata:





ci sono anch'io sul ponticello tra i calanchi con il mio casco portato a 'mo di basco:



dopo l'abitato dei Dodici con gianni che non sta ridendo (è un ghigno di sofferenza):



gianni in piega su un tratto veloce:



primavera:



.....poco stanchi ...a godersi il tepore del sole (cavoli se scaldava!!!) sulla cima del Dinavolo:
notare l'affetto di gianni x la sua bici con una tenera stretta di mano/pedale.....



chiudo con due scatti x gianni su come affrontare il saltino nella pineta:

preparazione:



atterraggio :



della serie: tutto è bene quel che finisce bene...

grazie gianni x le birre

e alla prossima

dimenticavo, le altre poche foto mie e di Ila sono a questo link:

http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=53320
 
B

Barbarbar

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10/10/11
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Oggi ho fatto un giretto alle pendici del Carevolo trovando sentieri molto asciutti e particolarmente scorrevoli vista la stagione unico appunto i motociclisti che scoprono tutti i single trak che ho faticosamente ripulito e spesso li danneggiano...
Poi vado a bere il caffe al bar e scopro che a maggio ci sara'un raduno di 4x4 che interessera' la maggior parte delle strade bianche del comune.
Alla mia provocazione 'dopo un po' le sistemate le strade vero?' per risposta ho ricevuto una sonora risata.
Adesso io non sono un super integralista di jeep ne ho due e fino a due anni fa possedevo anche una moto da trial ma per scorrazzare nei boschi e sui monti occorrerebbe un minimo di educazione e buonsenso e penso sinceramente che di certe orde barbariche se ne possa anche fare anche a meno.
Spero che le forze dell'ordine controllino il piu' possibile e puniscano i comportamenti piu' incivili...scusate lo sfogo sono un po' in....

Tornando a noi nel pomeriggio ho pulito due single trak molto divertenti che scendono da lago Moo una zona sempre asciutta anche dopo forti piogge appena posso li provo.
Ciao B.
 

miciolo

Biker obiettivus
15/6/08
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Ciao Beppe,
....non ti rispondo adesso su come la penso xkè sono incazzato quanto te leggendo queste cose e magari a caldo scriverei cose inopportune...
 

beep beep

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7/4/13
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Della serie siam andati ieri... e non si può non andare anche oggi.

Partenza prevista in compagnia di due amici (Mario e Roberto) da Marsaglia verso le 9,30 per scoprire i paesaggi della mitica Valdaveto.
Il giro è iniziato con la salita asfaltata del Mercatello (circa 14 km.): una salita lunga e costante che ci ha permesso di portarci all'abitato di Tornarezza dove abbiamo imboccato (con qualche difficoltà) un sentiero CAI (189?) che scende verso Salsominore.
Il sentiero è scassato (dall'acqua e non solo...) e certi tratti si fatica anche a farli a piedi.

Una foto a testimonianza che qualche tratto pedalabile però c'è


A Salsominore ci siamo ricaricati ( ) per affrontare la salita asfaltata che da Ruffinati va a Lisore e poi a Selva di Cerignale.
Salita tosta con pendenze a tratti impegnative ma la fatica è ripagata dagli scenari della Valdaveto che ti circondano e dalla vista dei "soliti" ed impareggiabili caprioli.

Lisore


Chiesa di Selva di Cerignale (che peccato non salvarla)


Dopo Cariseto abbiamo abbandonato l'asfalto e finalmente siamo entrati in un sentiero nel bosco rivolto verso l'Aveto: il fondo è OK anche se presenta foglie che nascondono sassi smossi e legni insidiosi e in alcuni tratti è esposto sull'Aveto. Comunque è un trail lungo e divertente..
Taglia il versante della montagna completamente e attraversa alcuni corsi d'acqua scendendo fino a Casale e da lì progressivamente .......
fino al greto del Trebbia proprio nel punto dove incontra l'Aveto.

E allora si guada preferendo la portata d'acqua del Trebbia a quella dell'Aveto


e si lava la bici (per la verità poco sporca) mentre qualcuno strizza le scarpe

Praticamente il giro è finito con la risalita dal Trebbia a Confiente e da lì a Marsaglia per bisbocciare.
Un grazie ai compagni di avventura.

Qualche dato numerico: km percorsi 47,00 tempo in movimento 5 hr , 30 min. dh+ 1600
 

diesel62

Biker urlandum
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ciao beppe,
dalle tue righe si sente che ami il tuo territorio e vorresti farne un utilizzo responsabile per l'escursionismo ed il divertimento, ma purtroppo, spesso, sono proprio gli amministratori a non avere la stessa sensibilità. Io e miciolo ieri sera ci siamo ritirati con un po' di rabbia, perché non è la prima volta che incontriamo su stradine e sentieri cai file di jeep puzzolenti, autorizzate dagli organi comunali. Ne segue il classico articoletto autoreferenziale su Libertà in cui si spiega che grazie alle jeep si sono raccolti fondi a scopo benefico.
Forse il movimento del cicloescursionismo non è ancora così forte per essere ascoltato da chi vuole valorizzare il territorio a scopo turistico. O forse, stanchi di soprusi, noi bikers non abbiamo più voglia di lottare per farci sentire. Eppure bisogna trovare la voglia di pretendere sentieri percorribili da parte di tutti. Lo strumento di Libertà per le lamentele non si è dimostrato fin'ora efficace. Mi rendo disponibile a firmare una richiesta al comune di attenzione e controllo delle strade successivo alla manifestazione. Anche se sarebbe di grande godimento un bel controraduno di bikers sulle stesse strade delle jeep in quella data.

No comment poi sul problema moto.

Per quanto riguarda i sentieri che dici essere già asciutti, qui dalla pianura vediamo ancora neve sulle cime e non azzardiamo visite pedalatorie, ma se si può azzardare qualche uscita in altura non possiamo che esserne felici.
 

diesel62

Biker urlandum
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E' un sentiero che avevamo già fatto con [MENTION=625]ruttok[/MENTION] ed altri parmigiani. Non pensavamo che qualcuno lo avesse chiamato "sentiero del diavolo". Chi è l'autore del nome?
 

Carmelo 74

Biker tremendus
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diesel62 ha scritto:
E' un sentiero che avevamo già fatto con [MENTION=625]ruttok[/MENTION] ed altri parmigiani. Non pensavamo che qualcuno lo avesse chiamato "sentiero del diavolo". Chi è l'autore del nome?
Clicca per allargare...
Penso quelli della Lugagnano offroad, ma di preciso non lo so, so soltanto che li è strapieno di sentieri e c'è solo da provarli [emoji7]
 

miciolo

Biker obiettivus
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sabato pomeriggio ila ha trovato nel giro sul Monte Osero un piccolo ciclo-computer.
Il computerino non si accende, la pila potrebbe essere scarica e comunque non credo sia stato perso recentemente.
Se siete il proprietario o lo conoscete fatevi sentire.
 

beep beep

Biker serius
7/4/13
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miciolo ha scritto:
...scusa Paolino, ma tutta questa energia e questa voglia di esplorare da dove viene??
..e non dirmi che è il caffè con la sambuca....
Clicca per allargare...

Beh la sambuca col caffè fa molto ..
Però l'energia viene sicuramente dal fiato che è migliorato(non fumo più) e da un po' più di allenamento derivante da notturna, altre attività sportive al venerdì?? e giri del sabato con spirito sempre più esplorativo.

La voglia di esplorare c'è sempre stata: è bello cercare nuovi sentieri dalle nostre parti per poi condividerli insieme.
 

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