Un poco di pazienza, e che caspita...
La folla al parcheggio della selvaggia ed inacessibile località...
I nostri appaiono delusi e dubbiosi...
Anche perchè un amico di capopollo ci mette in guardia sull'usura degli scarponi...
Ma dopo qualche attimo di riflessione...
Ci si avvia in direzione della montagna...
Si attraversa su Flumineddu...
E ci si dirigge verso Scala 'e Surtana...
Che sarebbe questa...
Cosa non farebbero alcuni per pubblicizzare i propri prodotti...
Da qui in poi è come in MTB: si sale sempre...
Vanna bianca e Vanna gialla, come dice il capo capopollo...
Inchiostro indelebile...
Segnaletica a norma locale...
Qui pure le formiche hanno il loro Gorroppu...
Funghetti strani... arancioni... boh...
Un raro passaggio in (falso) piano...
Manuela indica la via ad un Michele perplesso...
Tanto per cambiare si tratterà di salire...
Appunto...
Ma c'è il tempo di ammirare le stranezze della natura...
La valle di Oddoene dalla sommità di Surtana...
Un famoso biker appiedato...
Tiscali...
Oltre Tiscali, la Valle di Lanaittu...
Due strani personaggi appaiono sopra Doronè...
Stiamo risalendo da laggiù...
Dorgali...
E si continua a salire su "comodi" sentieri..
Il Corrasi...
Pausa...
Su Suercone...
Riflessioni divergenti...
Panorama...
Alberi generati dalla roccia...
E finalmente Campu Dionanicoro, con tanto di bovini al pascolo e pastore di ordinanza...
Femminucce da una parte...
Maschietti dall'altra...
Casum72 si confronta con un altro fusto...
Altro obiettivo: Cuile di Ziu Raffaele e sosta pasto...
Ma pure qui bisogna pedalare in salita...
Toh! Chi si vede! I due omini che abbiamo visto prima in cima alla parete di Monte Oddeu sopra Doronè. In realtà Marco e un'altra amica di Stefano che hanno già raggiunto il cuile passando da un'altra parte: una pietraia quavi verticale da brivido!...
Il cuile di Ziu Raffaele...
Sembra proprio che sia necessario un attimo di pausa...
Un antico detto sardo dice: "In terra pasada omine!"
E'arrivato pure quello con gli scarponi nuovi nuovi...
E tutti gli altri del gruppo di Stefano che non sia ccontentano di un panino...
E noi riprendiamo... a salire... per rientrare. Passando dalle creste: una via nuova persino per il nostro vate(r) capopollo...
Acero Minore...
Visto che la via del ritorno no è tracciata, Michele decide di costruire gli ometti di segnalazione e si porta avanti al gruppo...
Si viaggia sempre su comodi e facili sentieri...
Lasciandoci alle spalle un profumo di arrosto che proviene dal cuile...
La cima del Monte Corrasi...
Michele accanto ad una sua realizzazione...
Monte Cusidore a sx e Monte Gutturgios a dx, in mezzo Lanaittu..
La possente silhouette del possente capopollo si staglia nel cielo del Supramonte...
La valle di Oddoene vista dall'aereo...
Appena Stefano vede un buco per terra, pensa sia una grotta e cerca di esplorarlo...
Ancora immagini aeree...
Oddoene e Flumineddu...
Versante meridionale con la valle del Flumineddu verso Gorroppu ed in alto il tracciato della SS125 e Genna Silana...
Campi solcati...
Le intrepide Vanne e Manuela nella discesa spaccarticolazioni...
C'è chi fatica e chi si pavoneggia..
Il pasto di Stefano durante i lunghi soggiorni in montagna...
Non si sa se fosse meglio la salita o questa discesa: Scala de Cuccuttos...
La parete che contiene Scala 'e Surtana e la fine dell'escursione...
Il diabolico Michele, che se ne intende, ha già messo i piedi a mollo nel Flumineddu...
Subito imitato da (quasi...) tutti..
Vanna vorrebbe ma non ce la fa a togliersi gli scarponi...
I piedi più belli della compagnia...
Fine.