Ah si, mi ero fermato allimbriaghera, ma mica cè stata solo quella !!!
Rivedendo le foto ho potuto pure riempire quel vuoto temporale che avevo fino a stasera a causa del sorbetto del Mandrolisai !!!
Il giro è stato come al solito condotto con grande maestria da diversi personaggi tonaresi tra cui spicca davvero per preparazione, cultura e capacità di trasmettere le proprie conoscenze il mitico Piero L. che oramai stresso di continuo alla scoperta di nuove iniziative da loro organizzate.
Arrivando dalla parte di Belvì ci accoglie una temperatura di 4° ma arrivati presto in paese ci accorgiamo che sarà una bella giornata di sole.
Il tempo di una colazione con gli amici giagy e Daniela e subito ci raggiungono Capo Uron e Pelle di Luna ed il grande Tiu superale.
Proprio alla partenza abbiamo pure beccato al bar la campionessa Roberta Garau che sta svolgendo servizio di guardia medica proprio a Tonara.
Comunque si parte negli ormai famosi vicoli di Tonara verso la Casa Porru e subito si prendono questi sentieri a mezzo costa avvolti tra i castagni e i noccioli. Saremo almeno una 60 ina di appassionati tra chi fotografa, chi raccoglie rari endemismi floreali, chi cammina e chi cazzeggia.
Per farla breve si è trattato di una passeggiata di 10/12 km circa ad una andatura tranquilla ed in prevalenza in discesa che si è protratta per un 4 ore scarse.
E stata ALTRESI unimportante propedeutica allo studio delle varie formazioni floreali. Difatti si è passato dai boschi di sugherete e lecci presenti ad unaltitudine di 550 mt fino ai rigogliosi boschi di castagno e nocciolo dei 1000 mt slm.
Fino a qui laspetto culturale della manifestazione.
Come descrivere lospitalità dei Tonaresi che come padri premurosi raboccavano sempre i nostri calici di nero nettare ???
Come descrivere la signora intenta a servire ai tavoli (perché eravamo a tipo agriturismo, mì !!!), dicevo come descrivere la gentilezza della signora che con genuina bontà vedendoci ormai a corto di liquidi ci fa dono di una bella bottiglia di abba ardente ?
Ma lavete capito che abbiamo chiuso noi la manifestazione ?
Come descrivere lospitalità del barista che mica fa come qua che ti chiede il conto, no ! lì con lospite sapete come fanno ? E itte bi combidu ?!?
Insomma chiudo dicendo che ci siamo divertiti un sacco che mi son svegliato alle 05.00 e me ne sono tornato alle 22.30 a casa condividendo questa stupenda giornata in mezzo alla natura e a delle persone meravigliose.
Che chiedere di più ?
Cartolina da Tonara. Per gli amanti del genere: Roverella in primo piano e sullo sfondo si vedono i ricci delle castagne di un castagno ovviamente !
Custu è mannu deabberu !
Castagno secolare
Il ponte Sammuccu (Sambuco). Il + alto in Sardegna costruito da maestranze in prevalenza Piemontesi
Un solo uomo al comando
Ecco come era la mia vista verso le 20.00 di sera
Scorci d autunno lungo il riu Uatzo
Ma non trovate anche voi che sia irresistibile con quelle noccioline in mano ?
Mì che io son sano, sto spiegando come si usa la macchinetta !
E ormai il tramonto e quella non è acqua. Abbiamo finito il vino
, nachi !
Ecco cosa succede dopo essere rimasti a pranzo seduti accanto a dei tonaresi: si va via a pè ed in allegria !
Ci ha servito da mangiare, da bere, ha sparecchiato e ci da pure un passaggio in bidda. Questa è la vera ospitalità del Sardo.
Grazie