Non chiamatemi fratello, non sono della tribù

[pippixe]

Ma è evidente che nessuno di noi è in grado di fermare "il progresso" o l'insaziabile avidità di chi sulla montagna ci specula e ci speculerà.

Bikerciuc, Marzia ed altri (tanti) qui dentro con modi e sfumature diverse dicono la stessa cosa. Qualcuno urla la propria rabbia, altri ricordano nostalgicamente il bel tempo che fu.

Bikerciuc lo ha detto in modo chiaro, forse duro, ma ha evidentemente fatto centro. D'altro canto la sua premessa è inequivocabile:
Sono un ribelle, un miscredente, un misantropo, un estremista.

Però scusa ma a me fa rabbia vedere certi scempi come spesso capita dalle mie parti:
- il Terminillo è un cimitero di "opere umane" tra enormi capannoni dismessi, impianti di risalita abbandonati; in ogni angolo da decenni ci sono cartelloni con scritto VENDESI ma nessuno compra.
- Monte Gennaro è appesantito da un'enorme struttura di cemento che doveva essere un albergo con relativo impianto di risalita arruginito (su un montarozzo di 1400 metri dove la neve c'è forse un mese su 12)
- Marsia è una splendida località sui Simbruini con un villaggio fantasma a deturbarne la bellezza.

Ovviamente tutte queste opere di architettura hanno beneficiato di fondi pubblici, finanziamenti mai resi e arricchito il furbetto di turno.

Non siamo in grado di combattere tutto questo ma permettimi di incaxxarmi come quando vedevo (e vedo tuttora) un televisore in mezzo ai faggi.

Prodotti MTB scontati

 

[bikerciuc]

mi sembra che nessuno abbia parlato di "picchettaggi", proteste, masse critiche per impedire ad altri di fruire di un bike park.

ripeto ancora una volta, per chi si fosse perso tra le sfumature dei numerosi post: il problema non è vietare il bike park, nè temere che spuntino come funghi i piloni da seggiovia dopo le piogge agostane.

il succo della discussione è sensibilizzare turisti ed operatori verso un utilizzo consapevole e attento della montagna: proporre le peculiarità culturali e territoriali di un luogo come un valore da condividere con il mondo e non come un 'fardello' di cui vergognarsi di fronte ai modelli imposti dagli esperti di marketing globale.

la creazione, o per dirla con maggior precisione l'attrazione di un turista consapevole e attento al luogo si fa in primis con la proposizione di un'offerta consapevole e attenta. tutto qui.

 

[marzia]

l'accessibilità e la fruibilità del patrimonio anturale/culturale offerto dalla montagna è una risorsa da usare e proteggere, non da recludere miopemente in cassaforte dove non matura interessi e non giova a nessuno.

questo è il punto: usare e proteggere, fare scelte oculate, esaltare e non svilire. nessuno mi pare chieda il modello cassaforte..se non provocatoriamente in opposizione ad aberranti scelte di sfruttamento..

 

[Bed]

Sarà stato anche il modo + avventuroso di vivere la montagna, ma preferisco 1000 adesso che con una mail hai in mano le cartine dei sentieri e i cataloghi degli alberghi e puoi renderti conto di quello che ti aspetta prima di un'uscita oppure puoi parlare con altri biker via web per informarti.

Questo spiega, spiega tutto. Ed è triste, molto triste.

 

[pierdoohan]

se lo dici tu.... per me è stato + triste l'aver organizzato un viaggio in un posto che poi mi ha offerto poco dal punto di vista dell' ospitalità e dei percorsi, che se l'avessi saputo prima, avrei speso gli stessi soldi da un'altra parte ma con il doppio della soddisfazione

 

[resina65]

Fortunata te che hai ancora il tempo e la voglia di stare in giro le giornate a fare la caccia al tesoro, visto lo stato di molti sentieri qui a noi... purtroppo io e molti altri il tempo per un' uscita lo dobbiamo "rubare" al lavoro ed alla famiglia. Per questo che preferisco avere + informazioni possibili che mi facciano capire prima dove sto andando, poi il GPS non ce l'ho nemmeno io, anche perchè 400€ preferisco investirli nella bici o per pagarmi l'albergo per una vacanza in bici con la famiglia, se mi avanzano...
Tornando al discorso dei "puristi della montagna" se vedete tutto questo degrado e sfascio, perchè non vi mettete a fare i raduni di protesta o il blocco dei bike park?? Occhio però a non farvi tirare sotto...
Tanto comunque il biker della domenica oggi c'è e domani magari si da alla corsa dei sacchi, o al politico di turno che la montagna si rosa o verde poco importa, quello che conta sono i soldi che si mette in tasca, che vengano dalle concessioni dei rifugi o dagli impianti di risalita. I tempi di Heidi e delle caprette sono finiti, quindi andiamo a pedalare, fino a che ci sono i boschi, tanto il mondo non lo salviamo di certo noi del Forum!!!

con questo post sei riuscito a riassumere tutto quello io non condivido, quello che non ti fa credere in un futuro migliore, quello che forse preferisco non conoscerti, quello che spero non ti butti in politica per il rischio di venir eletto (anche tu), ecc....

p.s. spero soltanto che tu non abbia letto tutta la discussione, tutti i punti di vista e non ti sia sforzato di capire l'opinione altrui; io, con te, ci ho provato, ma non ci sono riuscito .... perdonami

 

[pierdoohan]

con questo post sei riuscito a riassumere tutto quello io non condivido, quello che non ti fa credere in un futuro migliore, quello che forse preferisco non conoscerti, quello che spero non ti butti in politica per il rischio di venir eletto (anche tu), ecc....

p.s. spero soltanto che tu non abbia letto tutta la discussione, tutti i punti di vista e non ti sia sforzato di capire l'opinione altrui; io, con te, ci ho provato, ma non ci sono riuscito .... perdonami

....giustamente ognuno ha i suoi punti di vista, rispettabilissimi.
Almeno sei una persona che non ha paura a dire quello che pensa. Complimenti.
Stai tranquillo che in politica non mi ci butto, preferisco buttarmi in un crepaccio o in un burrone!!! ANARCHY FOREVER!!!!

___________________
ALWAYS WIDE OPEN

 

[Bed]

L'imprevisto disturba, spaventa.
Del resto non è colpa vostra, è così che vi vogliono.
Ma che gusto c'è a girare il mondo restando di fatto sempre nello stesso posto? Io m'annoierei. Così dopo avervi narcotizzati, terrorizzati, vi offrono la sicurezza, col suo cartellino ed un prezzo. Non solo in euro.

 

[Bughi]

a volte,invece, ostentare il fatto di farne parte per sentirsi "riconosciuti & accettati" diventa la fiera della spersonalizzazione, per non dire dell'idiozia collettiva che ha regalato a milioni di italiani un certo tipo di auto, un supercellulare o altro che non sto ad esemplificare non volendo essere la mia un saggio sociologico.

non spendo 200 € per una cosa che ne vale 50 € ne tantomeno sono schiavo della moda.

così come non condivido affatto che il fare quello che ci piace implichi lo sbattersene i "collioni" di tutti gli altri... tenderei a pensare che le mie libertà cessino là dove iniziano quelle altrui... e che il mio sacrosanto diritto a divertirmi non possa, in alcun modo, essere di nocumento per le successive fruizioni di un territorio, di un'attrezzatura o di un servizio offertomi o di quanto costituisce parte del mio sfogo ludico.
La cultura del rispetto di cui tanto si è dibattuto nei precedenti post è di fatto l'affermazione che il rispetto è inversamente proporzionale a quanto uno se ne sbatte i "collioni" degli altri.
salut

prova a pensare a Travaglio.
probabilmente uno dei migliori giornalisti e dei più intelligenti.
visto che pero' parla sempre e solo di una cosa ho smesso di ascoltarlo.
esistono milioni di cose ma probabilmente consideriamo solo quelle che vogliamo vedere.

 

[beppeyeah3]

la montagna è luogo di riflessione, di meditazione, anche di divertimento ma moderato...le cime sono il modo per avvicinarci a gli Dei, che ci crediate o no, sono il tetto del mondo e dato che l'inferno stà sotto perche portarlo anche sopra?

 

[desedet_dario]

I tempi di Heidi e delle caprette sono finiti, quindi andiamo a pedalare, fino a che ci sono i boschi, tanto il mondo non lo salviamo di certo noi del Forum!!!

minchia, che bella prospettiva!

Evviva!

ma perchè pedali allora? per divertimento immagino. O per rimanere in forma come dettano le regole del terzo millennio?
non ti interessa niente dei posti in cui vai? oppure no, quando transiti per un bel paesino non ti fermi neanche perchè tanto hai letto tutto sul web, sulla storia, sulla cultura locale, e sei già iperinformato. che fortuna!

...Bello!

 

[sam87]

I tempi di Heidi e delle caprette sono finiti, quindi andiamo a pedalare, fino a che ci sono i boschi, tanto il mondo non lo salviamo di certo noi del Forum!!!

Credo sia una delle frasi più tristi che io abbia mai letto sul "Forum". È esattamente questa mentalità che sta portando il mondo alla deriva: il fatto di subire passivamente senza opporsi è gravissimo. ognuno con il suo piccolo può contribuire a qualcosa di grande. Sarà pure solo un "Forum", ma se partiamo con il presupposto "tanto il mondo non lo salviamo di certo noi del Forum" è già come arrendersi ancora prima di aver tentato! Il mondo va salvato tutti insieme! E secondo me non c'è niente di peggio e di deprimente che vivere senza speranza, speranza che qualcosa possa cambiare in meglio, speranza che i boschi rimangano per sempre e non solo per poterci "pedalare". E ad alimentare la speranza non siamo altro che noi stessi, avendo cura di tutto quello che ci circonda, dalle montagne al mare, dalle caprette di Heidi a tutti gli altri animali e insegnandolo alle nuove generazioni in modo che il nostro sforzo non sia stato vano.
Sembrerò un sognatore, ma meglio sognatore che ignavo!

 

[genvi]

mi sembrano un po estreme le tue affermazioni,il principio di condividere la
bellezza della natura con tutti mi sembra una cosa sacrosanta.se ogni individuo
tenesse per se le proprie scoperte e angoli di paradiso nn saremmo a conoscenza
di quanto di meraviglioso esiste al mondo,sappiamo molto oggi il che ci arricchisce e ci rende consapevoli,secondo me ha ragione quella canzone
che dice "la libertà è partecipazione".Un quadro di Picasso è giusto che sia esposto in museo, tutti ne devono beneficiare.
Altro discorso è vandalizzare ed assaltare la natura renderla un parco divertimenti o un multimercato con fast-food,penso che se molte persone ordinate e consapevoli pisciano ognuno sul proprio albero nn secca un bel niente.
Il nodo cruciale secondo me è imparare l'educazione e fermarsi a riflettere un po
sulle conseguenze delle azioni,se hai questo puoi andare ovunque.
Io faccio parte della tribù di quelli che amano la natura e ti assicuro che è una grande tribù.

 

[Teo66]

Interessante come lo scritto di bikerciuc abbia toccato corde molto diverse ad ognuno di noi.
Sono parecchio in sintonia con quanto da lui scritto, o perlomeno con quello che io ho percepito dal suo racconto.
Vi sono modi di vivere la montagna (e il mondo che ci circonda in generale) che ritengo sbagliati perché tendono ad annullare quelle che sono le caratteristiche principali di questi ambienti.
A mio modo di vedere il modo migliore è quello di lasciarsi permeare da tutto quello che ci circonda. La fatica fatta per raggiungere una cima, un laghetto, valorizzano la meta.
La montagna è semplice, roccia, erba e acqua. Sopra il cielo e attorno il silenzio. Se anche noi diventiamo semplici ne entriamo a far parte, altrimenti tutta la magia svanisce. Il chiasso uccide l'armonia, i manufatti moderni deturpano le geometrie della natura.
Solo quando si è ospiti silenziosi si riesce a farsi tutt'uno con la natura che ci circonda.
A me piace la compagnia, ma gli attimi più intensi li ho vissuti da solo,all'imbrunire, in riva ad un laghetto a 2000 di quota, un lontano gorgoglìo di ruscello, il rumore di qualche masso che rotola da un picco.
Allora non serve pensare, ti fai piccolo e ti emozioni, diventi un tutt'uno con ciò che ti circonda...non so descriverlo, provatelo se potete.
Poi magari ci possono stare altri modi di fruire la montagna, però mi riesce difficile pensare che ci si riesca davvero...
La montagna diventa molto spesso un luogo dove si fa un'attività, e questo va bene (se fatta in modo rispettoso), ma non è vivere la montagna, è semplicemente fare qualcosa in montagna.

 

[bikerciuc]

@genvi
dove ho scritto che la bellezza della natura non va condivisa?

ho scritto che gli ecosistemi hanno un livello di sostenibilità, chi nega ciò in nome di una supposta "inescludibilità delle esternalità" o in nome del profitto nudo e crudo dice una castroneria dal punto di vista scientifico...

in casa mia c'è un certo spazio e ci possono stare un tot di persone, oltre quel limite qualcosa si 'incrina' nel funzionamento degli spazi e dei servizi perchè tutto è stato dimensionato per un determinato uso... le montagne non sono poi così differenti.

 

[timmy]

I tempi di Heidi e delle caprette sono finiti, quindi andiamo a pedalare, fino a che ci sono i boschi, tanto il mondo non lo salviamo di certo noi del Forum!!!

Accidenti che ottimista! Io penso invece che proprio noi possiamo fare non solo qualcosa, ma molto! Leggendo gli interventi sul Forum, tutti, quelli che condividiamo e quelli che non ci piacciono, prendendone spunto, elaborando e POSSIBILMENTE facendo conoscere quanto di buono c'è in questo Forum, e penso che ce ne sia molto. Sta a noi divulgarlo e soprattutto praticarlo.
Ai miei ragazzi, e non solo, per fare un esempio, consiglio di andare a leggere i report del Diretur, così come le "novelle " di Ser Pecora, i bellissimi racconti di Nonno Carb o gli interventi di Muldox, solo per citarne alcuni, senza nulla togliere a chi ha scalato il Monte Amaro o ha fatto il Tour del Monte Bianco. Naturalmente gustandosi le foto, "vivendo" i racconti, pensando che, chissà, forse una volta anche noi andremo in qualcuno di quei posti meravigliosi. Anche questo è far conoscere ed amare la montagna.
Se aspettiamo che siano sempre gli altri a "salvare il mondo" e noi non ci proviamo nemmeno...
penso che siamo semplicemente dei menefreghisti, o peggio dei codardi. Può darsi che la mia sia solo un'illusione, può darsi che veramente noi del forum non possiamo fare niente... ma se non ci proviamo NON LO SAPREMO MAI!
P.S. senza bisogno di "picchettare i bike park stando attenti a non farci tirare sotto".

 

[timmy]

"Originalmente inviato da pierdoohan
I tempi di Heidi e delle caprette sono finiti, quindi andiamo a pedalare, fino a che ci sono i boschi, tanto il mondo non lo salviamo di certo noi del Forum!!!"
Accidenti che ottimista! Io penso invece che proprio noi possiamo fare non solo qualcosa, ma molto! Leggendo gli interventi sul Forum, tutti, quelli che condividiamo e quelli che non ci piacciono, prendendone spunto, elaborando e POSSIBILMENTE facendo conoscere quanto di buono c'è in questo Forum, e penso che ce ne sia molto. Sta a noi divulgarlo e soprattutto praticarlo.
Ai miei ragazzi, e non solo, per fare un esempio, consiglio di andare a leggere i report del Diretur, così come le "novelle " di Ser Pecora, i bellissimi racconti di Nonno Carb o gli interventi di Muldox, solo per citarne alcuni, senza nulla togliere a chi ha scalato il Monte Amaro o ha fatto il Tour del Monte Bianco. Naturalmente gustandosi le foto, "vivendo" i racconti, pensando che, chissà, forse una volta anche noi andremo in qualcuno di quei posti meravigliosi. Anche questo è far conoscere ed amare la montagna.
Se aspettiamo che siano sempre gli altri a "salvare il mondo" e noi non ci proviamo nemmeno...
penso che siamo semplicemente dei menefreghisti, o peggio dei codardi. Può darsi che la mia sia solo un'illusione, può darsi che veramente noi del forum non possiamo fare niente... ma se non ci proviamo NON LO SAPREMO MAI!
P.S. senza bisogno di "picchettare i bike park stando attenti a non farci tirare sotto".
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[etabeta1234]

hai ragione, una sola cosa mi viene da dirti: Non chiamarmi fratello, non sono della tribù.

 

[The Voice]

Purtroppo c'è sempre meno gente che in montagna sa ascoltare il "rumore del silenzio"

 

[maxilconte]

mi sembra che nessuno abbia parlato di "picchettaggi", proteste, masse critiche per impedire ad altri di fruire di un bike park.
...omissis...

Come già scritto condivido in parte il tuo post. Premesso questo, perdonami, le tue affermazioni iniziali mi sono parse con una sfumatura ben più radicale rispetto a quanto scrivi ora che, dopo tutti i post che hai scatenato, parrebbe alfine convergere ad un pensiero comune.