Si si, lo so che è a molla anche il van r, è proprio per questo che ti ho chiesto se c'è così tanta differenza tra il van ed il dhx.
Il sistema di leveraggio sicuramente influisce moltissimo, però secondo me anche l'ammortizzatore ha il suo peso:
io ho preso il nomad col DHX AIR,
ho faticato un pò per settarlo come piace a me, ed alla fine non so se ci sono riuscito.
A me piace la sospensione bella "morbidosa", cosa che con l'aria fatico a trovare.
Per questo dopo poco ho provato a montare un DHX a molla e pensavo di avere risolto: sospensione molto più sensibile e bella morbida...
Però pedalandola per un pò mi sono reso conto che il peso maggiore dell'ammo e la minore stabilità in pedalata (dondola di più) mi hanno reso la bici più faticosa in salita.
Per questo sono tornato all'aria con la conclusione che sia l'ammo più adatto alla destinazione d'uso della bici, o meglio all'uso che ne faccio io..
la trovo più leggera, meno faticosa, più veloce nei rilanci...
Non sono d'accordissimo. Secondo me la blt2 va bene con l'aria, la nomad no.
Non so tu quanto pesi, ma io - coi miei circa 63 kili vestita e con lo
zaino e sacca idrica piena - ho un fox dhx 5 con molla il titanio da 275x2,25 che pesa in tutto, boccole comprese, 560 grammi, cioè uno sputo più del dhx air ed è tutta un'altra vita.
Secondo me dipende dalla diversa lunghezza del carro e soprattutto dal diverso rapporto di compressione ra nomad e blt2 a parità di interasse ed escursione dell'ammo.
Io ho comprato il nomad col monarch3.3 xchè il fox ce l'avevo già. E' un buon ammo, ma la bici dietro saltella ( la blt no ) in discesa, mentre con la molla fa paura. Ogni tanto mi torna la voglia di riprovare l'aria, ma poi la uso con la molla e la voglia mi passa subito.
Oggi prima uscita con la 66 protonizzata sul nomad. Peso totale della bici 14,140 kg.
Peso della forcella con perno e ragnetto 2540 grammi contro i 2280 della 55.
L'ho settata a 165 di escursione ( circa 167 di lunghezza 3 atm aria negativa e 5,5 -così mi ha detto riccardo, io non l'ho neanche guardata - di aria positiva ).
Bè, impressionante: bici meno faticosa in salita di come me la ricordavo con la 55 - ho fatto una salita con pendenza massima 26%, dislivello in salita tra gli 800 e i 900 metri - cosa che ho attribuito all'assetto, dato che la 66 protonizzata mantiene il sag, mentre, non so se è capitato anche a voi, la 55 mentre pedali quasi non ha sag, quindi è più alta.
Dimenticato il funzionamento a scatti della 55. Questa ha uno stacco iniziale da fredda piuttosto secco, credo xchè va rodata, ma poi è molto fluida.
Andato anche il buco fino a circa metà corsa delle
marzocchi ad aria.
Questa è molto controllata, ma più morbida della lyric all'inizio e più progressiva alla fine, come piace a me. Nello stesso tempo è meno faticosa della lyric. Sembra quasi la stessa risposta della forcella con la molla.
Usa la corsa necessaria, non di più, ed è più sostenuta della 55 nella prima parte della corsa. Non c'è l'effetto muro che si sente con l'ATA, che è quasi sfrenata all'inizio ( cosa che comunque, bilanciata col registro del micro, non mi dispiace ) e poi durissima. Nel giro che ho fatto oggi ha usato circa 2/3 della corsa, come mi aspettavo: ho fatto delle discese veloci, divertenti, con tante sponde e un po' di sconnesso ma senza salti, quindi non mi aspettavo di usare tutta l'escursione.
Si sposa xfettamente con la moll dietro.
Punti a favore:
- un funzionamento enormemente migliore della 55
- la possibilità, nel caso si faccia proprio dh, di allungare l'escursione fino a 180 mm e avere un assetto proprio da dh.
Unico punto a suo sfavore i 250 grammi in più della 55.
Non posso ovviamente dire nulla sull'affidailità, ma come prestazioni oggi mi ha decisamente impressionata.
In settimana la provo su un sentiero a gradoni di roccia e su uno con un bel salto che di solito manda a pacco le sospensioni.
Prossimo step ? molto probabilmente protonizzare anche la 55, se si può. :0)