Opinione Noleggio ebike in montagna, e la MTB viene messa in croce

mirc0 · 6/10/23

Moebius ha scritto:
Rifaccio l'esempio del gommone... se un e-merendero-noleggiato investisse un pedone e al noleggiatore venisse sospesa la licenza a noleggiare per un tempo adeguato, vedremmo subito come i noleggiatori si applicherebbero a spiegare al noleggiando i do's e i dont's.

su questo punto non sono d'accordo... fare formazione va bene e facciamo in modo che il noleggiatore mostri gli adeguati comportamenti (tradotto: ti preparo un vademecum che ti consegno e ti faccio firmare che te l'ho spiegato e consegnato, perchè non possiamo pretendere che il noleggiatore investa troppo tempo per fare formazione, peraltro sulla base di quale titolo).

Ma equiparare il noleggiatore ad un parafulmine no... il mio salumiere non mi pare sia tenuto a dirmi che se mangio tutti i giorni salame e salsiccia rischio di avere problemi di salute, così come il barista che serve da bere ad uno che non è palesemente sbronzo non deve spiegare che l'alcol fa male e se guido non devo bere.

sembola · 6/10/23

monorotula ha scritto:
Sicuramente è così, ma è una constatazione di scarsa utilità, se si tratta di affrontare il problema, anche perchè mancherebbe un "pezzettino", ovvero dimostrare che gli incidenti o gli episodi di maleducazione siano imputabili per la maggior parte all'inesperienza. Sarebbe come vietare autostrade e circolazione notturna ai neopatentati per cercare di ridurre il numero dei morti sulle strade.

Per come la vedo io le decisioni devono essere supportate da dati chiari e non dai maldipancia del popolino, per cui concordo con te. Poi però in Italia ai neopatentati non è consentito guidare auto che abbiano una potenza specifica oltre un ceeto livello e non è consentito superare i 100 kmh in autostrada o i 90 sulle SGC, per cui qualche distinguo di questo tipo viene fatto...

Moebius · 6/10/23

mirc0 ha scritto:
Ma equiparare il noleggiatore ad un parafulmine no... il mio salumiere non mi pare sia tenuto a dirmi che se mangio tutti i giorni salame e salsiccia rischio di avere problemi di salute, così come il barista che serve da bere ad uno che non è palesemente sbronzo non deve spiegare che l'alcol fa male e se guido non devo bere.

Se ci fosse un vertiginoso incremento dei decessi per aver mangiato troppo salame e salsiccia e questo portasse a vietare la vendita del salame e della salsiccia, vedresti come il salumiere si impegnerebbe a spiegartelo.

Nessunego · 6/10/23

"L'alimentazione scorretta è responsabile del 22% delle morti registrate fra gli adulti ed è complessivamente responsabile di 255 milioni di anni persi per morte prematura evitabile o vissuti con disabilità".

"Nel 2017 quasi 11 milioni di persone - più della metà delle quali con più di 70 anni - hanno perso la vita per colpa di una dieta «povera»: intendendo come tale non soltanto la penuria di cibo, ma anche di qualità. Le scelte alimentari, secondo i ricercatori, hanno rappresentato il punto di partenza per l'insorgere di malattie o complicanze poi rivelatesi fatali.
Nella quasi totalità dei casi - 9.5 milioni - i decessi sono avvenuti per cause cardiovascolari. La restante parte è stata determinata dallo sviluppo di tumori (913mila), del diabete di tipo 2 (339mila) e delle malattie renali (137mila)."

Non frega nulla a nessuno.

sembola · 6/10/23

Nessunego ha scritto:
Non frega nulla a nessuno.

Il punto non è che cosa freghi o non freghi a qualcuno. Il punto è che cosa rappresenti un comportamento ragionevolmente prudente date le circostanze ed i ruoli e non lo decidiamo io o te ma un tribunale (se ci si arriva) ed in quel caso possono essere uccelli per diabetici (tanto per rimanere sul pezzo). Tanto più per un professionista che, proprio in quanto tale, ha dei livelli di responsabilità maggiori rispetto ad un cliente. Questo per dire che è tutto da vedere che il noleggiatore si possa chiamare con successo fuori da ogni disputa sempre e comunque. E una volta che arriva una busta verde, te ne frega eccome...

Nessunego · 6/10/23

sembola ha scritto:
Il punto non è che cosa freghi o non freghi a qualcuno. Il punto è che cosa rappresenti un comportamento ragionevolmente prudente date le circostanze ed i ruoli e non lo decidiamo io o te ma un tribunale (se ci si arriva) ed in quel caso possono essere uccelli per diabetici (tanto per rimanere sul pezzo). Tanto più per un professionista che, proprio in quanto tale, ha dei livelli di responsabilità maggiori rispetto ad un cliente. Questo per dire che è tutto da vedere che il noleggiatore si possa chiamare con successo fuori da ogni disputa sempre e comunque. E una volta che arriva una busta verde, te ne frega eccome...

Era una risposta al post di Moebius, quello su "se ci fosse un aumento vertiginoso dei morti per aver nangiato troppo salame e salsiccia"...
Ne muoiono MILIONI all'anno e non frega nulla a nessuno.

orso2020 · 6/10/23

Teo66 ha scritto:
Sembra che il problema degli infortuni in mtb riguardi solo le emtb, tuttavia nella sezione infortuni/recupero esiste una bella lista di infortunati con mtb.
Pare che solo chi va in emtb sopravvaluti le proprie capacità o sottovaluti i percorsi ma a me sembra che il problema sia trasversale

Sarà mica una leggenda metropolitana quella dei suicidi di massa dei merenderos alimentata da antipatie personali e da un certo tipo di supponenza da chi "in montagna ci sa andare" ?

Vedendo quel grafico sembra in costante aumento il numero di incidenti tra gli escursionisti, non è che gli hanno elettrificato gli scarponi?

mirc0 · 6/10/23

Moebius ha scritto:
Se ci fosse un vertiginoso incremento dei decessi per aver mangiato troppo salame e salsiccia e questo portasse a vietare la vendita del salame e della salsiccia, vedresti come il salumiere si impegnerebbe a spiegartelo.

mi pare che ce ne siano già a sufficienza di infarti dovuti a sudiciume che si accumula nelle arterie così come di tumori al polmone per le sigarette ma non mi pare di vedere divieti di consumo e avvertenze da parte di macellai e tabaccai

mirc0 · 6/10/23

orso2020 ha scritto:
Vedendo quel grafico sembra in costante aumento il numero di incidenti tra gli escursionisti, non è che gli hanno elettrificato gli scarponi?

la gente sta sempre più scoprendo l'attività outdoor "easy". Se vai nelle aree più accessibili la domenica tocchi punte di affollamento quasi da spiaggia agostana

orso2020 · 6/10/23

sembola ha scritto:
Se ti morde un cane sulla pubblica via è un discorso, se gli entri nel recinto è un'altro..

Beh, non proprio, una amica ha dovuto risarcire un uomo che ha infilato una mano all'interno del suo cancello e a rimediato un bel morso da uno dei due suoi boxer, motivo: Non aveva i cartelli indicanti di attenti al cane, sembra strano ma è andata così.

orso2020 · 6/10/23

mirc0 ha scritto:
la gente sta sempre più scoprendo l'attività outdoor "easy". Se vai nelle aree più accessibili la domenica tocchi punte di affollamento quasi da spiaggia agostana

Esatto, è proprio quello che volevo dire, nel periodo covid c'è stato un aumento sia di escursionisti che di biker, perlomeno dalle mie parti, molti di questi senza nessuna esperienza, quel grafico indica gli anni dal 2018 al 2022, incidenti in crescita vistosa soprattutto per queste due categorie, le e-bike esistevano già nel 2018 e di scarponi a motore ancora non ne ho visti.

mirc0 · 6/10/23

sembola ha scritto:
Il punto non è che cosa freghi o non freghi a qualcuno. Il punto è che cosa rappresenti un comportamento ragionevolmente prudente date le circostanze ed i ruoli e non lo decidiamo io o te ma un tribunale (se ci si arriva) ed in quel caso possono essere uccelli per diabetici (tanto per rimanere sul pezzo). Tanto più per un professionista che, proprio in quanto tale, ha dei livelli di responsabilità maggiori rispetto ad un cliente. Questo per dire che è tutto da vedere che il noleggiatore si possa chiamare con successo fuori da ogni disputa sempre e comunque. E una volta che arriva una busta verde, te ne frega eccome...

entrando del merito del caso del noleggiatore secondo te cosa dovrebbe fare per essere ragionevolmente prudente? faccio qualche esempio

noleggiare attrezzatura adeguata (es. taglia giusta) ed in buone condizioni di utilizzo.
non noleggiare ad uno sbronzo o comunque a soggetto con menomazioni fisiche o capacità limitate (magari rischiando una denuncia per discriminazione)
spiegare come funziona il mezzo
informare su comportamenti da tenere
far firmare una dichiarazione che ha spiegato i punti 3 e 4 (ammesso che poi abbia un qualche valore nell'approcci della ricerca al colpevole che vige sovrana in Italia) e che la bici la usa solo lui.

mirc0 · 6/10/23

orso2020 ha scritto:
Esatto, è proprio quello che volevo dire, nel periodo covid c'è stato un aumento sia di escursionisti che di biker, perlomeno dalle mie parti, molti di questi senza nessuna esperienza, quel grafico indica gli anni dal 2018 al 2022, incidenti in crescita vistosa soprattutto per queste due categorie, le e-bike esistevano già nel 2018 e di scarponi a motore ancora non ne ho visti.

Si ma di gente che va in giro con scarpe non adeguate ce n'è abbastanza; anche in questo caso c'è uno pseudo-parallelismo. Maggiore accessibilità, più persone meno preparate o comunque "alle prime armi".
Se vedi l'alpinismo, dove i "novizi" (che comunque ci sono) sono sempre accompagnati nel loro percorso da una guida, istruttore, amico più esperto, gli incidenti sono mediamente gli stessi negli anni

Hardrock92 · 6/10/23

bepo7310 ha scritto:
Basterebbe considerare le bici elettriche per quello che sono: dei mezzi motorizzati. E vietarle sui sentieri. Potrebbero starsene nelle piste ciclabili così fanno meno danni !

non so come si sia poi sviluppato il cosiddetto "Decreto fuoristrada" che prevedeva (nulla di nuovo ma poneva l'attenzione, diciamo... sollecitava) che gli enti territorialmente competenti censissero e definissero le strade di bosco/montagna etc etc assoggettate al codice della strada e quindi, previa posa della segnaletica regolamentare, di libera circolazione ai mezzi motorizzati dove pare fossero comprese anche le bici elettriche. tutte le altre strade solo per proprietari ed aziende agroforestali. prima o poi, anche per una questione di responsabilità, credo che si finirà per andare solo su percorsi prestabiliti, autorizzati, gestiti, manutenuti. altro che la segnaletica improvvisata apparsa negli ultimi anni per iniziativa privata e le tracce gps che portano potenzialmente chiunque ovunque. Notavo che nei percorsi dove fino a qualche anno fa incorciavi 2-3 bikers occasionalmente, ed alla gara locale non si presentavano un granchè per la difficoltà dopo se ne ritiravano la metà al primo giro, alla gara e-bike di quest'anno erano molti di più, sorridenti fino in cima lla scalata iniziale, la maggior parte di esse impreparati ed in sovrappeso e ci saranno stati minimo 500.000 euro di biciclette per manifestazione piccola che fosse

tostarello · 6/10/23

Grazie per la condivisione (cit.)

Moebius · 6/10/23

Nessunego ha scritto:
Era una risposta al post di Moebius, quello su "se ci fosse un aumento vertiginoso dei morti per aver nangiato troppo salame e salsiccia"...
Ne muoiono MILIONI all'anno e non frega nulla a nessuno.

Leggi la frase intera (riesci, vero?). Sono due condizioni, legate da una "e".

Nessunego · 6/10/23

Sì non era una critica al tuo post, mi.sono solo agganciato ad esso per dire che nella realtà non sono i morti a interessare, a quanto pare

orso2020 · 6/10/23

mirc0 ha scritto:
Se vedi l'alpinismo, dove i "novizi" (che comunque ci sono) sono sempre accompagnati nel loro percorso da una guida, istruttore, amico più esperto, gli incidenti sono mediamente gli stessi negli anni

Certo, sicuramente con l'alpinismo non si può improvvisare, chi si dedica a quella attività, anche se novizio lo fa, perlomeno spero con cognizione di causa, un escursionista lo diventa da un giorno all'altro, spinto dalla voglia di "natura," non è il mio caso ma nel periodo di chiusura per covid credo che non sia stato facile vivere, rinchiuso in casa in una grande città, appena liberi via, tutti nei boschi con qualsiasi mezzo, scarpe da ginnastica comprese. Nel mio paese c'è stata una esplosione di ciclisti, molti hanno già smesso ma nessuno ha comprato l'e-bike, quelle a nolo sono tutte nella zona del lago di Bolsena, le affittano i famosi merenderos(che poi che vuol dire?) per fare il giro del lago, semplice e comodo, mai visto un presunto merenderos su percorsi più impegnativi, chi invece l'e-bike la comprata è tutta gente di una certa età che ha sempre pedalato ma a ripiegato sull'elettrica per ragioni anagrafiche o di salute che però non ha niente da imparare.

VINS61 · 7/10/23

orso2020 ha scritto:
Certo, sicuramente con l'alpinismo non si può improvvisare, chi si dedica a quella attività, anche se novizio lo fa, perlomeno spero con cognizione di causa, un escursionista lo diventa da un giorno all'altro, spinto dalla voglia di "natura," non è il mio caso ma nel periodo di chiusura per covid credo che non sia stato facile vivere, rinchiuso in casa in una grande città, appena liberi via, tutti nei boschi con qualsiasi mezzo, scarpe da ginnastica comprese. Nel mio paese c'è stata una esplosione di ciclisti, molti hanno già smesso ma nessuno ha comprato l'e-bike, quelle a nolo sono tutte nella zona del lago di Bolsena, le affittano i famosi merenderos(che poi che vuol dire?) per fare il giro del lago, semplice e comodo, mai visto un presunto merenderos su percorsi più impegnativi, chi invece l'e-bike la comprata è tutta gente di una certa età che ha sempre pedalato ma a ripiegato sull'elettrica per ragioni anagrafiche o di salute che però non ha niente da imparare.

Si improvvisa ovunque alpinismo cascate di ghiaccio ciclo alpinismo ,fuori pista l'improvvisazione è il succo dell'emozione
Un giorno ero all'arrivo della funivia di Indren sul Rosa appena nevicato ,scendo a fare la Malfatta e trovo 4 ragazzi fermi sul canalino da calarsi
comprendo e dico dove andate ? risposta : abbiamo seguito la traccia e non pensavamo ...
Ok vi calo uno alla volta vi dò io l'imbrago lo lasciate attaccato alla corda ...così fu
nota che sciavano anche bene siamo arrivati sotto erano giovanissimi beati loro

orso2020 · 8/10/23

VINS61 ha scritto:
Si improvvisa ovunque alpinismo cascate di ghiaccio ciclo alpinismo ,fuori pista l'improvvisazione è il succo dell'emozione
Un giorno ero all'arrivo della funivia di Indren sul Rosa appena nevicato ,scendo a fare la Malfatta e trovo 4 ragazzi fermi sul canalino da calarsi
comprendo e dico dove andate ? risposta : abbiamo seguito la traccia e non pensavamo ...
Ok vi calo uno alla volta vi dò io l'imbrago lo lasciate attaccato alla corda ...così fu
nota che sciavano anche bene siamo arrivati sotto erano giovanissimi beati loro

: abbiamo seguito la traccia e non pensavamo .

Anche questo è un grosso problema, ormai è tutto tracciato e pubblicato, tutti possono navigare tutto, a volte senza neanche esserne capaci di farlo, vedi utilizzatori di smartphone

Si improvvisa ovunque alpinismo cascate di ghiaccio ciclo alpinismo ,fuori pista l'improvvisazione è il succo dell'emozione

Si, però poi si muore.

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