Può essere, già un 20% comincia ad essere un discreto problema se non dura poco.
Opinione Noleggio ebike in montagna, e la MTB viene messa in croce
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Alla grande, se dura è duro anche un 15%.
Comunque difficilmente le pendenze dure sono lunghe, altrimenti si farebbero dislivelli enormi. Le cazzate da GPS si capiscono anche così: quota iniziale, quota finale, distanza. Dieci km al 20%? Se è vero, hai guadagnato due km di altitudine. Ma quando mai?
Comunque non concordo sull'allarmismo: se uno non ce la fa, scende, prende fiato e riparte. Oppure riparte spingendo. O torna indietro e cambia sentiero.
La volta dopo, appurato che è troppo duro, fa il sentiero per l'altro verso: c'è una differenza enorme tra la percorribilità in discesa e in salita.
premettendo che l'articolo parte dalla segnalazione dell'ex-sindaco con replica dell'attuale sindaco, quindi con tutti i corollari di interesse politico, se si costruisce un nuovo tracciato, esplicitamente dedicato anche alla bici e con un bacino di utenti "allargato", si dovrebbe cercare di farlo il più ciclabile possibile, anche per una questione di sicurezza. Non stiamo parlando di single trail ma di percorsi di larghezza paragonabile alle vecchie mulattiere... e quelle avevano pendenza anche prooibitive, ma si percorrevano appunto a piedi con i muli
.altrimenti non si nulla che forse è meglio
ciao
sta cosa della percentuale della salita io non l'ho mai capita bene. da quanto ne so, una salita con il 100% di pendenza è in pratica inclinata di 45° . Ora, se non sbaglio i calcoli, il 30% dovrebbe corrispondere ad una salita con un angolo di circa 13°, il che non mi sembra impossibile da fare in MTB. Perchè sia nell'articolo che qui sul forum molti di voi sostengono invece che pendenze al 30% siano "difficili anche a piedi" e "al limite del ribaltamento"?
Cosa mi sfugge?
sta cosa della percentuale della salita io non l'ho mai capita bene. da quanto ne so, una salita con il 100% di pendenza è in pratica inclinata di 45° . Ora, se non sbaglio i calcoli, il 30% dovrebbe corrispondere ad una salita con un angolo di circa 13°, il che non mi sembra impossibile da fare in MTB. Perchè sia nell'articolo che qui sul forum molti di voi sostengono invece che pendenze al 30% siano "difficili anche a piedi" e "al limite del ribaltamento"?
Cosa mi sfugge?
corretto che 100% = 45°
30% --> 16.7° (= arccos(1/sqrt(30%^2+1))
qui tabella di più facile utilizzo https://help.geostru.eu/slope/it/tabelle_conversione.htm
17° inizia ad essere non molto agevole soprattutto su fondo smosso... con ebike e un po' di tecnica di salita non credo ci siano grossi problemi
ma ripeto, la domanda da porsi è chi sono i potenziali fruitori del percorso
30 gradi sono un rampa di scale ripida... credo decisamente sopra il limite
edit... rampa di scale più ripida dello std
Giusto sabato scorso sono uscito con due amici qui del forum, io con elettrica e loro con muscolare o come diavolo volete chiamarla, un loro amico ci ha fatto fare una mulattiera in salita, il mio Garmin con sensore alla ruota collegato mi ha segnato un tratto al 23%, loro nonostante siano bikers ben allenati visto che fanno anche molta BDC l'hanno fatta a spinta o comunque si sono dovuti fermare per prendere fiato.
La pendenza massima che ho registrato è stato lungo il tratto finale che porta al rifugio poco sotto il Monte Guglielmo sul Lago d'Iseo, non so se hai idea del tratto in questione ma è "soltanto" del 25% ed è quasi impossibile farlo in sella.
30 gradi in bici non li fai. Forse se sono asfaltati e con il motore...
Confermo... sono stato sconfitto dal tratto in questione (però a mia parziale giustificazione avevo (e ho tuttora) il 42 e non il 51
Edit. Cmq è più del 25%
Sicuramente essendo piuttosto breve il tratto in questione e visto che il calcolo è retroattivo sulla media degli ultimi metri percorsi mi ha fatto una media più bassa, ma credo di aver reso bene l'idea.
Finché non provi a farlo. Come è stato detto, sono 17 gradi, ma non è quello il punto: è un casino anche salire su 13 gradi.
C'è un problema di base: il nostro occhio, o meglio la nostra sensibilità, tende a ingannarci. C'è un qualcosa che sbagliamo nella valutazione, tra orizzontale e verticale.
Istintivamente concordo con te: se mi figuro un angolo di 17 gradi, mi viene da pensare che non sia una gran salita.
Secondo me, quando facciamo i nostri conti "teorici", vediamo l'angolo su una lunghezza ridotta, e non ci rendiamo conto di cosa succede su una grande.
Prendi un inclinometro nel cellulare, mettilo a 17 gradi. Non sembra molto. Ora, però, prendi un asse di due metri e mettilo in linea, poi prova a salirlo con la bici. Oppure, se hai un puntatore laser, puntalo con quell'inclinazione a 5 o 10 metri.
Solo allora ti rendi conto di quanto è ripida quella salita, allungala anche solo a 100 metri.
Il 20% in MTB sono pendenze abbastanza comuni, ovvio per fare 1km al 20% ci vuole una grande gamba, ma tratti di qualche centinaio di metri si fanno senza problemi.
Ma 100m al 20% si fanno anche in BDC con 34/28 (vedi muro di Civate https://teamduepi.blogspot.com/2014/11/muro-di-civate-i-consigli-di-roberto.html) e se lo faccio io che sono vecchietto e poco allenato un buon ciclista lo fa in scioltezza.
Il muro di Sormano ha tratti al 20%
e spesso fa parte del giro di Lombardia e molti stradisti con la BDC lo fanno e con la MTB ci sono riuscito anch'io.
Per non parlare della Scanuppia
it.wikipedia.org
Il 30% inizia ad essere tanto ma non impossibile, ovviamente si parla sempre di brevi strappi, con un 32/52 e cadenza intorno ai 70rpm viaggi intorno ai 3km/h, pochino certo, ma se il fondo è buono non è impossibile rimanere in sella.
Se poi si ha una ebike penso proprio che non sia un problema.
Ma 100m al 20% si fanno anche in BDC con 34/28 (vedi muro di Civate https://teamduepi.blogspot.com/2014/11/muro-di-civate-i-consigli-di-roberto.html) e se lo faccio io che sono vecchietto e poco allenato un buon ciclista lo fa in scioltezza.
Il muro di Sormano ha tratti al 20%
e spesso fa parte del giro di Lombardia e molti stradisti con la BDC lo fanno e con la MTB ci sono riuscito anch'io.
Per non parlare della Scanuppia
Scanuppia - Malga Palazzo - Wikipedia
Se poi si ha una ebike penso proprio che non sia un problema.
Ultima modifica:
Se è vero ciò che dice il sottotitolo, ovvero
Il turismo e-bike spacca le montagne: l’allarme sui sentieri di Lombardia e Trentino
Ciclovie da 110 chilometri realizzate con escavatori ed esplosivi in provincia di Sondrio, percorsi in mezzo ad animali protetti sopra il Lago di Como. E nuove…www.repubblica.it
Purtroppo non riesco a leggere l'articolo per intero
Ciclovie da 110 chilometri realizzate con escavatori ed esplosivi in provincia di Sondrio, percorsi in mezzo ad animali protetti sopra il Lago di Como. E nuove funivie nel Nord-Est
allora sono d'accordo con chi dice che le e-bike sono pericolose.
Se diventano l'ennesimo modo per sbancare e cementificare le montagne, sono d'accordo.
L'unica sarebbe provare a mettere davanti una ruota da 20, con dietro la 29.
Poi comunque scoppi, farai 20-30 metri.
Non è pericolosa l'ebike. E' pericoloso l'imbecille che costruisce un'autostrada con la scusa dell'ebike (e se la fa ex novo con pendenze astruse lo è due volte)
Il bello è che nessuno di noi ha mai chiesto che vengano spianati i sentieri e trasformati in piste ciclabili. Che siano per ebike o per bici normali.
E' la prima condizione per sbatterci nel recinto, fai un'ampia serie di ciclabili da turista sbancando e cementando a destra e a manca, poi vieti i sentieri per ragioni "ecologiche".
Et voilà! Accontenti li scarponari e le famigliole vengono a pascolare in ciclabile e, soprattutto, negli alberghi.
I cattivoni enduristi li dirotti nei bike park dove li puoi spremere bene e confinare senza che rompano troppo le scatole.