In effetti quello che ho letto riguardava proprio la S-Pedelec.Leggi male... le S-Pedelec semmai, premesso che queste sono parole e che cosa sia cosa lo dice il CdS.
In effetti quello che ho letto riguardava proprio la S-Pedelec.Leggi male... le S-Pedelec semmai, premesso che queste sono parole e che cosa sia cosa lo dice il CdS.
AppuntoIn effetti quello che ho letto riguardava proprio la S-Pedelec.
Non si può fare, a meno di andare contro la legislazione europea.la distinzione legale non ci sarà perchè non si vuole fare
Precisiamo: quella tabella dice che sono aumentati gli incidenti in mtb che hanno richiesto l'intervento del CNSAS. Quindi presumibilmente in ambiente montano e/o impervio.il numero di incidenti con la mtb è aumentato in modo vertiginoso
Nel caso che ho citato è stata proprio la salita (senza motore impossibile) ad essere "un'altra storia".Siamo sempre lì, l'ebiker occasionale potrà salire, ma scendere poi è tutta un'altra storia.
Quello che accade per imperizia altrui non ricade in nessun caso sulle spalle del proprietario del fondo. La mancanza di colpa, l'essersi comportati in modo ragionevolmente prudente è alla base della definizione stessa di danno ingiusto di cui si può in linea di teoria chiedere il ristoro a chi lo ha causato. Se ti morde un cane sulla pubblica via è un discorso, se gli entri nel recinto è un'altro...Il de-responsabilizzare ad esempio i proprietari dei terreni da quello che ci accade sopra per imperizia altrui sarebbe un passo fondamentale, visto che molti contadini non vogliono bikers sulle loro proprietà proprio perchè se succede qualcosa loro vanno nelle grane.
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anche la legislazione europea può cambiare volendoNon si può fare, a meno di andare contro la legislazione europea.
Solo l'età adolescenziale, oppure un odio viscerale nei confronti delle emtb possono giustificare ingenuità di questo tenore. Quale che sia la tua situazione ti conviene iniziare a metterti l'anima in pace: PAS e pedelec rimarranno velocipedi come le altre bici, mentre i divieti, che in effetti sono sicuramente destinati ad aumentare, riguarderanno tutte le tipologie di bici, esattamente come già avviene adesso, a prescindere dalla quantità di morti che causeranno le emtb.
Appunto: vai a Bruxelles a convincere la maggioranza parlamentare di 26 paesi, quasi tutti più avanti di noi su questi temi, che le bici con batteria e motore elettrico vanno trattate come ciclomotori perchè a qualcuno da noi stanno sulle palle o perchè il CNSAS si lamenta. Vai e poi raccontami l'effetto che faanche la legislazione europea può cambiare volendo
il tema è che si vuole incentivare il trasporto sostenibile e quindi (giustamente) non si vuole penalizzare ma incentivare l'ebike
Tipo con le moto, dove con le moto da trial puoi continuare a girare nel bosco, mentre con le moto da enduro è vietato... ah no, aspetta...E' stato così per qualunque mezzo di trasporto.
Chiunque in montagna ci vada (io ci vado anche a piedi) è in grado di valutare quale sia l'impatto dell'elettrificazione sulla pratica della bici da montagna.Sembra che il problema degli infortuni in mtb riguardi solo le emtb, tuttavia nella sezione infortuni/recupero esiste una bella lista di infortunati con mtb.
Pare che solo chi va in emtb sopravvaluti le proprie capacità o sottovaluti i percorsi ma a me sembra che il problema sia trasversale
Sarà mica una leggenda metropolitana quella dei suicidi di massa dei merenderos alimentata da antipatie personali e da un certo tipo di supponenza da chi "in montagna ci sa andare" ?
Più che altro si punta il dito con chi in MTB non ci va proprio, ma nella settimana di vacanza in alto Adige decide di noleggiare una ebike, che so all'alpe di Siusi ed andare al rifugio Tires.Sembra che il problema degli infortuni in mtb riguardi solo le emtb, tuttavia nella sezione infortuni/recupero esiste una bella lista di infortunati con mtb.
Pare che solo chi va in emtb sopravvaluti le proprie capacità o sottovaluti i percorsi ma a me sembra che il problema sia trasversale
Sarà mica una leggenda metropolitana quella dei suicidi di massa dei merenderos alimentata da antipatie personali e da un certo tipo di supponenza da chi "in montagna ci sa andare" ?
ah io se dovessi andare a Bruxelles ci andrei per ben altri temi non certo per queste cazzate e in ogni caso sarei contrario a far passare le attuali ebike come ciclomotori.Appunto: vai a Bruxelles a convincere la maggioranza parlamentare di 26 paesi, quasi tutti più avanti di noi su questi temi, che le bici con batteria e motore elettrico vanno trattate come ciclomotori perchè a qualcuno da noi stanno sulle palle o perchè il CNSAS si lamenta. Vai e poi raccontami l'effetto che fa
Sicuramente è così, ma è una constatazione di scarsa utilità, se si tratta di affrontare il problema, anche perchè mancherebbe un "pezzettino", ovvero dimostrare che gli incidenti o gli episodi di maleducazione siano imputabili per la maggior parte all'inesperienza. Sarebbe come vietare autostrade e circolazione notturna ai neopatentati per cercare di ridurre il numero dei morti sulle strade...
L'ipotesi che a me sembra più plausibile è che l' effetto statistico (molte più bici arrivano dove prima non erano in grado di arrivavare) trascini anche un effetto "qualitativo".Non è un giudizio morale di suoeriorità ma una constatazione, l'esperienza non si improvvisa.
Fermo restando che a dipendenza di ciò che fa comodo la narrazione varia da "salgono al rifugio ad ingozzarsi" al "si piantano in mezzo al trail e non sanno più andare avanti" poi "scendono a cannone rischiando di investire i pedoni" fino al "in infradito e camicia hawaiana".Sicuramente è così, ma è una constatazione di scarsa utilità, se si tratta di affrontare il problema, anche perchè mancherebbe un "pezzettino", ovvero dimostrare che gli incidenti o gli episodi di maleducazione siano imputabili per la maggior parte all'inesperienza. Sarebbe come vietare autostrade e circolazione notturna ai neopatentati per cercare di ridurre il numero dei morti sulle strade.
secondo me non è una questione di velocizzazione ma di incremento di luoghi dove la problematica è presente.L'aumento ha solo velocizzato l'emersione della problematica che era già preesistente.
Esatto, quindi possiamo anche insultare liberamente gli ebikers (cosa che contribuisce al benessere di molti), ma pensare che si possano ideare divieti specifici per i merenderos in emtb è ridicolo.Fermo restando che a dipendenza di ciò che fa comodo la narrazione varia da "salgono al rifugio ad ingozzarsi" al "si piantano in mezzo al trail e non sanno più andare avanti" poi "scendono a cannone rischiando di investire i pedoni" fino al "in infradito e camicia hawaiana".
Che queste situazioni sia successe non lo metto in dubbio ma le ho viste anche in mtb, che l'aumento di frequentatori implichi anche un aumento degli idioti/incapaci è ovvio. Che sia l'aumento il problema mica tanto visto che si parla di chiusura dei sentieri fin dal 2004 o giù di li.
L'aumento ha solo velocizzato l'emersione della problematica che era già preesistente.
Sono vere entrambe le cose, inoltre va considerato che gli esercenti del territorio vedono con favore quella che noi qui trattiamo come una problematica. La scorsa settimana ho pranzato in quasi tutti i rifugi del garda raggiungibili in bici: tutti affollati di ciclisti, ma le mtb senza batteria attiravano l'attenzione, in quanto "stranezze".secondo me non è una questione di velocizzazione ma di incremento di luoghi dove la problematica è presente.
Se ci devi andare, vacci per assaggiare le birre e le patate fritte, dammi rettaah io se dovessi andare a Bruxelles ci andrei per ben altri temi non certo per queste cazzate e in ogni caso sarei contrario a far passare le attuali ebike come ciclomotori.
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