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valerio.df

Biker serius
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Roma e Abruzzo
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Aspetta........trovo scandaloso che si spendano tutti quei soldi per riprodurre il big bang che potrebbe forse chissà magari avere dei risultati tra 20 o 30 anni.
Sono assolutamente favorevole al progresso ma non a quello schiacciasassi e costi quel che costi. La tecnologia utile, concreta che crea benessere mi va benissimo, quella che si basa sulle ipotesi e che costa quanto una finanziaria un po' meno.

Infatti ho detto che era meglio spendere quei soldi per guarire malattie (il cancro per primo).

Ti faccio una domanda. Torna indietro di 23 anni. Tu non sei ancora nato. Anzichè nascere in Italia, in una buona famiglia, in uno stato economico penso buono, nascevi in Sudan o in Congo o in Tanzania in uno stato di povertà assoluta, dove si muore di l'influenza. Un giorno vai a vedere quel cappero di tunnel con quel supermegacannone e ti chiedi a che serve. Ti spiegano che il suo scopo è di far capire l'origine di tutto. Finalmente capisci che l'origine di tutto è la fine di quelli come te..........
Io mi abbasserei i pantaloni e ci farei sopra la pipì!!!!!!!!!!!!!1:rosik:

Secondo me le cose dovrebbero viaggiare di pari passo. Non ci si può certo dimenticare che in giro c'è ancora gente che muore di fame o di influenza, ma certo non si può bloccare chi fa ricerca anche se a volte sembra inutile.
Anche un viaggio nello spazio tanto volte mi è sembrato inutile, e tante volte mi sono chiesto se non era meglio "investire" su qualcosa di più concreto. Poi rifletti e pensi al carbonio, ai pannelli fotovoltaici, al goretex, al titanio e a chissà quante altre cose che sono nate proprio in questo ambito. Materiali più leggeri, meno concumo di carburante. Il carbonio, non pensiamo solo alle nostre bighe di cui si potrebbe fare a meno, pensiamo alle protesi al carbonio, agli aerei al carbonio che consumano e quindi inquinano meno. Idem per il titanio, il goretex, il GPS e quant'altro. Quello che mi spaventa invece è la ricerca in mano esclusivamente ai privati e a chi deve a tutti i costi averci un ritorno economico. Questo potrebbe veramente portare ad una "perversione" della ricerca.
 

pippixe

Biker grossissimus
29/2/08
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Tra Latina e Quartu S.Elena
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Secondo me le cose dovrebbero viaggiare di pari passo. Non ci si può certo dimenticare che in giro c'è ancora gente che muore di fame o di influenza, ma certo non si può bloccare chi fa ricerca anche se a volte sembra inutile.
Anche un viaggio nello spazio tanto volte mi è sembrato inutile, e tante volte mi sono chiesto se non era meglio "investire" su qualcosa di più concreto. Poi rifletti e pensi al carbonio, ai pannelli fotovoltaici, al goretex, al titanio e a chissà quante altre cose che sono nate proprio in questo ambito. Materiali più leggeri, meno concumo di carburante. Il carbonio, non pensiamo solo alle nostre bighe di cui si potrebbe fare a meno, pensiamo alle protesi al carbonio, agli aerei al carbonio che consumano e quindi inquinano meno. Idem per il titanio, il goretex, il GPS e quant'altro. Quello che mi spaventa invece è la ricerca in mano esclusivamente ai privati e a chi deve a tutti i costi averci un ritorno economico. Questo potrebbe veramente portare ad una "perversione" della ricerca.



Risposta esatta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :celopiùg:
 

pippixe

Biker grossissimus
29/2/08
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Tra Latina e Quartu S.Elena
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Una domanda scema scema scema. Voi tutti saprete che nella Madre Terra Ichnusa non ci sono le vipere. Lo sapete veroooooooooooo?
Bene, vi è mai capitato di incrociarne qualcuna? Io non le saprei distinguere da un banale biscione.
Il mio quesito è il seguente: nei vostri giri vi portate dietro qualcosa? A parte il morso del rettile, qualcuno porta con se un kit di intervento medico? Che c'è dentro?

ps fratelli, se al prossimo raduno il serpentello vi mozzica dove dico io, non chiedetemi di succhiare :spetteguless:
 

ConCubina

Biker immensus
6/4/08
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alla neuro di roma
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Bike
Numero 29
Una domanda scema scema scema. Voi tutti saprete che nella Madre Terra Ichnusa non ci sono le vipere. Lo sapete veroooooooooooo?
Bene, vi è mai capitato di incrociarne qualcuna? Io non le saprei distinguere da un banale biscione.
Il mio quesito è il seguente: nei vostri giri vi portate dietro qualcosa? A parte il morso del rettile, qualcuno porta con se un kit di intervento medico? Che c'è dentro?

ps fratelli, se al prossimo raduno il serpentello vi mozzica dove dico io, non chiedetemi di succhiare :spetteguless:













spero non morda me,altrimenti mi lasceresti morire, a chi dengiasta u bei
 

cubesting

Biker serius
8/4/08
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fiumicino
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Sei il biscione morde a tumbabisi, è lui che ci resta secco!!!!!

ecco la vipera ed ecco la biscia

diversissime vero??
a CDG le trovi entrambi,quindi occhio a dove metti le ruote...cmq il piu delle volte accade quanto segue:Il quadro clinico varia in base alla:
q sede del morso
q tempo trascorso dal morso
q temperatura ambientale (il caldo, per la vasodilatazione, facilita il passaggio in circolo del veleno)
q attività svolta dalla vittima dopo il morso ( se la vittima inizia a correre aumenta il passaggio in circolo del veleno)
q età del rettile (le vipere giovani hanno un veleno meno pericoloso).

Circa il 20% dei morsi di serpente sono morsi “secchi” in cui non vi è alcuna inoculazione di veleno.
Il veleno è essenziale per la vita del rettile, quindi la vipera tende a non sprecarlo mordendo l’uomo. Ecco perché a volte si ha evidenza della sede di puntura, ma non c’è comparsa di sintomi sistemici!
 

The_Evil

Biker marathonensis
11/7/07
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Anywhere in Hell
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del costo non so niente, anche io pensavi che internet fosse nato in ambito militare, ma non sono un informatico ne' uno storico.

wiki attibuisce la nascita al CERN...

Da che mi risulta è la tecnologia dei cellulari e dei GPS ad avere origini militari (sfruttamento dei satelliti). Se ricordo bene il WWW nasce dalla vecchia rete FIDONET, oggi ormai defunta o quasi.

L'invenzione del WWW è del CERN.

http://it.wikipedia.org/wiki/World_Wide_Web

Di origine militare, invece, è Internet che si è sviluppato dal suo predecessore ARPANET.

http://it.wikipedia.org/wiki/Internet#Storia_di_Internet


e senza la risonanza magnetica, senza la radioterapia, senza le nanotecnologie?
Magari vivremmo tutti benissimo, ma un sacco di gente avrebbe smesso di vivere molto prima...


Fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza.

I biologi studino il cancro che i fisici studiano il nucleo.

anche io sono 3) pessimista nel tuo stesso senso, ma sono anche 1)idealtista perchè sogno che la tecnologia ci aiuterà a migliorare le cose (automobili a batterie, centrali elettriche solari, riscaldamento a biogas, abitazioni ad alta efficienza energetica -quelle che qui da noi sono tanto sovvenzionate e chiamate KlimaHaus- raccolta differenziata e riciclaggio, anche se qui la tecnologia già c'è, manca la cultura).
Anche un po' ipocrita...

Io sono perfettamente d'accordo con David.

La tecnologia ci deve aiutare a vivere meglio.
Sono cosciente del fatto che in questi anni è diventata un fattore di consumo e consumismo.
E' necessario prima di tutto un cambiamento di idee e abitudini da parte di tutti e dovremmo allenarci a consumare di meno e rispettare di più la natura.
 

david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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Una domanda scema scema scema. Voi tutti saprete che nella Madre Terra Ichnusa non ci sono le vipere. Lo sapete veroooooooooooo?
Bene, vi è mai capitato di incrociarne qualcuna? Io non le saprei distinguere da un banale biscione.
Il mio quesito è il seguente: nei vostri giri vi portate dietro qualcosa? A parte il morso del rettile, qualcuno porta con se un kit di intervento medico? Che c'è dentro?

ps fratelli, se al prossimo raduno il serpentello vi mozzica dove dico io, non chiedetemi di succhiare :spetteguless:
al giro al rifugio genziana col capo e camel, lungo la salita a piedi, ad un gerto punto ho sentito qualcosa soffiare, ed ho visto una vipera che passava sotto le ruote della mia bici. 20 cm e l'avrei pestata, allora si sarebbero stato dolori!
PEr quanto ne so io non esistono (più) kit da portarsi dietro. Laccio emostatico non troppo stretto, non bisogna succhiare perchè se si ha un taglietto in bocca o una carie senza saperlo, dalla bocca al cervello sono pochi cm, da un arto sono metri. Di corsa all'ospedale. Da qualche parte nel forum c'era un topic dedicato al pronto intervento...

L'orbettino ha la pupilla tonda, la vipera ce l'ha a taglio verticale, tipo felino. L'orbettino ha la testa che altro non è che parte del corpo, nella vipera la testa è cume un po' staccata, è più larga del corpo. La vipera ha il tipico disegno che si vede nel post di Valerio. A me sembra che la vipera abbia una pelle più opaca, invece l'orbettino ce l'ha lucida.
 

The_Evil

Biker marathonensis
11/7/07
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Anywhere in Hell
www.discosucks.it
al giro al rifugio genziana col capo e camel, lungo la salita a piedi, ad un gerto punto ho sentito qualcosa soffiare, ed ho visto una vipera che passava sotto le ruote della mia bici. 20 cm e l'avrei pestata, allora si sarebbero stato dolori!
PEr quanto ne so io non esistono (più) kit da portarsi dietro. Laccio emostatico non troppo stretto, non bisogna succhiare perchè se si ha un taglietto in bocca o una carie senza saperlo, dalla bocca al cervello sono pochi cm, da un arto sono metri. Di corsa all'ospedale. Da qualche parte nel forum c'era un topic dedicato al pronto intervento...

E' utile al limite portarsi dietro una puntura di cortisone.

Il vecchio "siero antivipera" ormai non viene più usato perchè so che creava non pochi problemi!!!
 

IddoCop

Biker grossissimus
15/4/07
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Una domanda scema scema scema. Voi tutti saprete che nella Madre Terra Ichnusa non ci sono le vipere. Lo sapete veroooooooooooo?
Bene, vi è mai capitato di incrociarne qualcuna? Io non le saprei distinguere da un banale biscione.
Il mio quesito è il seguente: nei vostri giri vi portate dietro qualcosa? A parte il morso del rettile, qualcuno porta con se un kit di intervento medico? Che c'è dentro?

ps fratelli, se al prossimo raduno il serpentello vi mozzica dove dico io, non chiedetemi di succhiare :spetteguless:

Come scritto in altri Topic, durante i miei Trek di vipere ne ho viste tante e sempre sono stato avvisato della sua presenza con un sibilo che avverte. Una volta ero terrorizzato delle vipere perchè se ne diceva di tutte i colori e la paura di morire per un morso di vipera era tanta. Poi ho imparato a conoecerle e ora, si mi fanno paura lo stessp, ma le rispetto e io vado per la mia strada e la vipera per la sua strada. tante volte però mi fermo per guardarle e toccarle con un bastoncino però senza darle fastidio.
Come dicevo ho imparato a conoscerle da qundo ero BoyScout e ho imparato che un morso di vipera non ammazza nessuno se non chi ha qualche problema di salute o bambini piccoli o allergico al veleno....perchè il veleno che immette nel nostro corpo è pochissimo. Vi faccio un esempio stupido.....per ammazzare un uomo sano ci vuole un valore di 10 mentre la vipera innietta un valore di 0,05 e qui vi fa capire tutto. Infatti da studi effettuati, la maggioranza di morti per morsi di vipera era solamente per l'uso del siero antivipera che uno si iniettava, perchè conteneva delle sostanze che molti erano allergici, per cui è stato tolto dal mercato. Ci sono tante indicazioni come comportarsi in caso di morso ma niente di cosi....drastico. Tante volte si va in ospedale solo per essere sottoposti a controlli.
:il-saggi:
 

IddoCop

Biker grossissimus
15/4/07
5.456
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Bressanone (BZ)
www.cubeforum.it
L'orbettino ha la pupilla tonda, la vipera ce l'ha a taglio verticale, tipo felino. L'orbettino ha la testa che altro non è che parte del corpo, nella vipera la testa è cume un po' staccata, è più larga del corpo. La vipera ha il tipico disegno che si vede nel post di Valerio. A me sembra che la vipera abbia una pelle più opaca, invece l'orbettino ce l'ha lucida.

Anguis fragilis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


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Orbettino
Anguis fragilisClassificazione scientificaRegno:AnimaliaPhylum:ChordataSubphylum:VertebrataClasse:RettiliSottoclasse:LepidosauriOrdine:SquamatiSottordine:SauriFamiglia:AnguidiSottofamiglia:AnguiniGenere:AnguisSpecie:A. fragilisNomenclatura binomialeAnguis fragilis
Linnaeus, 1758Nomi comuniOrbettino, Serpente di vetro

Sottospecie
  • A. fragilis fragilis
  • A. fragilis colchicus
Partecipa al Progetto:Forme di vita
L' orbettino (Anguis fragilis, Linnaeus 1758) è da molti erroneamente considerato un serpente per via del suo movimento simile a questi rettili cosa dovuta alla mancanza di arti; in realtà si tratta di una lucertola che nel corso della sua evoluzione ha perso le zampe e come molte lucertole e sauri (non tutti), in caso di pericolo riesce a spezzare la sua coda, che rappresenta il 60% del suo corpo, lasciandola sul terreno per distrarre l'aggressore e riuscire a fuggire e, data questa sua fragilità, il suo nome latino lo sottolinea. Altro aspetto di differenza coi suoi cugini ofidi è la presenza di palpebre che si chiudono, un minor numero di vertebre ed una pelle più robusta.

af2.jpg
 
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