Ciao a tutti, mi intrometto nella discussione solo perché ho notato che la lettera di L Anto è stata pubblicata su MTB Magazine di questo mese, e la risposta è stata, sostanzialmente, che il telaio non è stato sostituito proprio in virtù del materiale di cui è fatto; sempre secondo la rivista, i telai in titanio "[...] sono anche noti per la libertà che offrono al telaista di "agire" sulle tubazioni e sulle saldature anche a distanza di anni qualora necessitino di una riparazione. Sui telai in titanio, quindi, di rado si procede con una sostituzione in caso di difetto costruttivo[...]"
Ciao
In merito alla lettera pubblicata ho parlato ieri con la redazione di MTB perchè ero interessato ad approfondire se almeno loro avessero rcevuto qualcosa di scritto dalla Nevi e soprattutto a capire il motivo delle loro affermazioni.
Nonostante li ringrazi per aver pubblicato l'articolo, mi sono permesso di fare loro alcune precisazioni poichè anche a me l'articolo è sembrato decisamente di parte!!
Innanzitutto anche loro non hanno assolutamente ricevuto nulla di scritto, si basa tutto su una telefonata tra il titolare della nevi ed il Sig. Lanciotti di MTB magazine.
Ovviamente la risposta si è basata su quanto affermato telefonicamente e genericamente dal Sig. Finazzi, senza entrare nel dettaglio del mio problema particolare, tant'è che:
-
nell'articolo si parla di pulire il punto di saldatura e risaldare in campana per garantire un risultato Ad Hoc. ASSOLUTAMENTE NON CORRISPONDENTE A REALTA', vero che la cricca è nata dalla saldatura ma poi la
propagazione è avvenuta lungo la tubazione, arrivando quasi al punto di collasso strutturale della tubazione. (come confermato anche da un Ing. qualche post addietro). quindì non si tratta semplicemente di pulire un punto di saldatura e rifare la stessa. Loro hanno riparato mediante saldatura un tubo che si è crepato per oltre il 50% del diametro!!! un pò diversa la cosa.
- Oltretutto non ho capito come mai hanno messo la foto di un telaio in fase di lucidatura (che non è chiaramente il mio) anzichè pubblicare la foto che gli avevo inviato dove di vedeva il telaio rotto!!!
- ed ancora "
il comportamento tenuto da nevi non si discosta da quello che prevede la legge, ovvero la riparazione o la sostituzione del telaio a discrezione del costruttore" nessuno mette in discussione questa possibilità, sono i modi che lasciano a desiderare.
Io sono sempre dell'idea che quantomeno avrebbero dovuto sostituire la tubazione, ed in questo caso non avrei avuto nulla da obbiettare e ci tengo a chiarire che non avrei avuto nulla da obbiettare neppure se mi avessero fornito spiegazioni esaurienti sul lavoro eseguito
Quello che mi ha lasciato veramente perplesso sono stati i modi sia del negozio che di Nevi: questo è il telaio, nessuna spiegazione ti è dovuta e non ti rilasciamo alcuna dichiarazione!
Dopo aver pagato 2.000 ed averci percorso 5.000 km mi sembra un po' poco.
Oltretutto io non sono un avvocato, però mi hanno riferito che vero che la ditta può avvalersi di decidere se riparare o sostituire, però sono obbligati per legge, in caso di riparazione, a restituire il bene corredato di documentazione che attesti il lavoro eseguito, in caso contrario il cliente può rifiutarsi di ritirare il bene.
Ad ogni modo dopo che mi sono chiarito con Lanciotti, lui stesso ha ammesso che stando così le cose la faccenda cambia decisamente aspetto e mi ha chiesto di tenerlo informato sugli sviluppi.