Infatti non serve un mago per mettere insieme 4 tubi, ma se non si può negare che per fare questo, Frank abbia più esperienza di tanti altri. Comunque che dal cliché "il mio falegname per 30 euro la faceva meglio" a quello "looks like a Session" il passo fosse breve... c'era da immaginarselo!
Personalmente vorrei spostare l'attenzione su altri argomenti e fare i miei complimenti a Neko per la scelta controcorrente con tutti i rischi che comporta in ambito racing, considerando tutte le rinunce che ha fatto per mettersi in gioco direttamente sia in termini di gestione della stagione agonistica che in termini di "reputazione", in caso la bici non vada tanto bene quanto lui si aspetta. Ricordo ancora Madonald quando ha spezzato in due la Evil (credo che fosse il prototipo della Undead) dopo aver percorso i primi VENTI METRI di un tracciato di World Cup dopo che è stata presentata... e non sono bei momenti! Progettare una bici da zero non è semplice, soprattutto se punti tutto su te stesso per lo sviluppo e se punti tutta la tua stagione agonistica (leggasi PROFESSIONE) su di essa. Ci vogliono un bel paio di palle quadrate per uscire dagli schemi così tanto, rinunciare ai soldi di un team factory e puntare TUTTO su sé stessi.
evil era famosa all'inizio per aprisi in due, cosa capitata anche a Vanderham. Però erano bici in cartonio.
Non so però se Mulally se ne sia andato o se gli abbiano dato il benservito