Musica! [avvertenza: non quotate i video]
- Creatore Discussione panzer division
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fabio-t ha scritto:
merzbow...quindi siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
io anche converter,asche,morgenstern,MZ412,atrax morgue,brighter death now,genocide organ,wumpscut,macelleria mobile di mezzanotte,chaos order ecc...
panzer division ha scritto:marco ha scritto:
USTIA! titolo dell'album?
per panzer division, ma anche per tutti logicamente, se ti piacciono i bloc party molto buono è anche the bravery (titolo album idem) gruppo newyorchese con molte atmosfere new wave anni '80 (e in questo caso non lo considero un difetto)
Qualcuno mi spiega che cazo significa glam???
no dico.......glam hard rock sono i guns
glam metal i motley crue
(tutti e 2 i gruppi da me citati li devo conoscere, conosco un pochinoi guns)
glam è trendy figo???
si ma se i motley sono metal che c' è di trendy??
panzer e winterhawk e altri a voi la parola
PS ma siete degli esseri a cui hanno trpiantato la conoscenza di tutto il mondo musicale???
PPS conoscete anche un po di hardcore e punk?o no?
no dico.......glam hard rock sono i guns
glam metal i motley crue
(tutti e 2 i gruppi da me citati li devo conoscere, conosco un pochinoi guns)
glam è trendy figo???
si ma se i motley sono metal che c' è di trendy??
panzer e winterhawk e altri a voi la parola
PS ma siete degli esseri a cui hanno trpiantato la conoscenza di tutto il mondo musicale???
PPS conoscete anche un po di hardcore e punk?o no?
lelebi ha scritto:
e quando mai new wave ed anni 80 è stato un difetto!!! :eek: è la miglior musica quella!
@Market: per il glam credo che la persona più preparata a parlarne sia Winter hawk. io al glam mi sono avvicinato qualche anno fa e mi piace molto.
i Guns non li considero però glam hard rock. sono hark rock puro e semplice. qualcuno ci aggiunge anche l'aggettivo street. forse erano glam all'inizio, ma poi non molto.
generalmente gli artisti glam, pur spaziando in vari generi musciali (bowie, twisted sisters, motley crue, i leader del trucco in faccia poison) si contraddistinguono per un aspetto esteriore molto ricercato e spesso effeminato, fatto di trucchi, pailettes, luccichii di ogni genere, abiti vistosi ed acconciature voluminose.
se però poi mi dici che i Cure sono glam ti corro dietro fino ad Adis Abeba!
ieri sera ero a vedere una official cover band. sento molte persone parlare male della cover band. dico la mia: io penso che una cover band, quando si forma, sia unita da una passione sconfinata per l'artista che coverizzano. devo metterci veramente l'anima nel suonare quei pezzi che sicuramente sono fondamentali nella vita di ogni componente di quella band. poi magari arriva il successo pure per loro, magari si beccano il grado di "official" e qualcuno ci fa sopra anche due soldini con canzoni scritte da altri. ma questa è la parte razionale del discorso, mentre per me, che sono spettatore, la musica è emozione. quello che viene dopo è innegabile che c'è, ma sul palco comanda la musica, e la band che la suona.lasciamo che sul palco viva la passione per il gruppo che si ama, sappiamo tutti benissimo che non sono loro "i veri", ma loro "i veri" li amano tanto quanto noi.
detto questo, la band che ho visto in concerto erano gli Achtung Babies, cover band ufficiale degli U2
tecnicamente nulla da eccepire, musicisti preparati ed impeccabili, canzoni riprodotte fedelmente. diciamo che pure l'estettica non manca :-x , ma quella è una cosa personale di ognuno di loro.
tra l'altro apprezzabile che il cantante abbia detto al microfono "il primo ringraziamento va fatto agli U2 e non a noi, senza i quali tutto ciò nemmeno esisterebbe.....noi, siamo una copia,replica,clonazione,una rapina,ma ci mettiamo dentro la passione, e quella non ce la leva nessuno". mi è bastato questo a farmi godere di un bel concerto e farmi andare a casa felice.
http://www.achtungbabies.it/
detto questo, la band che ho visto in concerto erano gli Achtung Babies, cover band ufficiale degli U2
tecnicamente nulla da eccepire, musicisti preparati ed impeccabili, canzoni riprodotte fedelmente. diciamo che pure l'estettica non manca :-x , ma quella è una cosa personale di ognuno di loro.
tra l'altro apprezzabile che il cantante abbia detto al microfono "il primo ringraziamento va fatto agli U2 e non a noi, senza i quali tutto ciò nemmeno esisterebbe.....noi, siamo una copia,replica,clonazione,una rapina,ma ci mettiamo dentro la passione, e quella non ce la leva nessuno". mi è bastato questo a farmi godere di un bel concerto e farmi andare a casa felice.
http://www.achtungbabies.it/
Market ha scritto:
Allora, brevemente ti descrivo il significato del termine glam:
glam è un'abbreviazione che deriva dal termine inglese glamour, che letteralmente significa "fascino". Venivano definiti glam quei gruppi che, originatisi negli Stati Uniti a partire dai primi anni ottanta, usavano truccarsi, vestirsi con indumenti appariscenti (spesso si trattava di indumenti femminili, ma non solo, dato che veniva utilizzato anche il tipico look street - hard rock d'oltreoceano); puntavano molto sull'impatto forte d'immagine, cosa che è valsa loro da parte dei denigratori la definizione, un pò dispregiativa di "posers" (cioè coloro che amano esibirsi, apparire, più che non puntare sulla qualità della musica che propongono).
Il movimento glam ebbe il suo periodo di "gloria" e massima popolarità nella seconda metà degli anni ottanta, al punto che anche in europa naquero bands che proponevano questo genere (che comunque era un heavy metal classico, anche se di natura più melodica e affine a ricercare esplicitamente il successo commericiale). Il glam non si differenzia troppo da un'altro genere contemporaneo del tutto simile, cioè lo street. Lo street altri non è che un genere hard/heavy simile al glam, senza però essere caratterizzato dal look estremo ed effeminato che utilizzavano i glamsters.
Piccolo esempio con qualche band statunitense, così si fa prima a capire:
Gruppi glam = Poison, Cinderella, Motley Crue, ma anche Stryper...
Gruppi street = Guns 'n' Roses, L.A. Guns, Great White, Pantera (dei primi tre albums Metal Magic - Projects In The Jungle - I Am The Night)...
Il genere glam, soprattutto agli albori, proponeva anche metal di una certa potenza. Sono assolutamente da avere i primi due albums dei Motley Crue, recentemente ristampati in edizione espansa (cd), con booklets più ricchi e versioni di brani inedite ed alternative, mai pubblicate:
- Too Fast For Love (1982)
- Shout At The Devil (1983)
Il discorso sarebbe enorme, ma come specifica di massima sulle etichette usate all'epoca direi che è abbastanza esaustivo (almento spero)...
%$))
Winterhawk ha scritto:
oddio, ma allora il mio gruppo preferito all'inizio era glam
( http://themissionuk.com/images/archive/8687/prettyin86.jpg
denetor ha scritto:Winterhawk ha scritto:
oddio, ma allora il mio gruppo preferito all'inizio era glam
http://themissionuk.com/images/archive/8687/prettyin86.jpg
direi proprio di si
ho trovato il disco dell'anno...sul serio, il miglior disco (dopo i Cure, obviously :cool: ) che abbia ascoltato in questo 2005.
sono i The Birthday Massacre, ed il disco si chiama Violet. non fatevi ingannare dal nome minaccioso. questo quintetto suona un meraviglioso goth melodico e quasi pop, con riminescenza quasi curiane, elettronica di sottofondo alla depeche e melodie romantiche molto eghties.
davvero non fatevelo scappare, è un piccolo capolavoro da conservare ed ascoltare con cura.
sito
http://www.nothingandnowhere.com/index2.php
copertina dell'album
ed infine loro
sono i The Birthday Massacre, ed il disco si chiama Violet. non fatevi ingannare dal nome minaccioso. questo quintetto suona un meraviglioso goth melodico e quasi pop, con riminescenza quasi curiane, elettronica di sottofondo alla depeche e melodie romantiche molto eghties.
davvero non fatevelo scappare, è un piccolo capolavoro da conservare ed ascoltare con cura.
sito
http://www.nothingandnowhere.com/index2.php
copertina dell'album
ed infine loro
Già da un pò di tempo i nuovi arrivi in casa mia laguiscono...
Acquisto sempre meno dischi e cds e sempre più prodotti riconducibili alla mtb... Questo non significa che la musica non mi interessa più, anzi, è solo che nel mio genere avverto una stagnazione preoccupante, una tendenza al riciclo continuo che di innovativo e personale ha ben poco. Capisco che dopo tanti anni le cose da dire si assottiglino sempre più, però ora il mondo metal è spesso inflazionato da gruppi uguali uno all'altro, tutti epigoni di bands grosse che fungono da ispiratori trainanti; un tempo le produzioni, i mezzi a disposizione e la tecnica individuale media di tanti gruppi erano elementi spesso carenti, però la personalità e le idee generalmente non mancavano. Ora siamo alla situazione opposta: escono gruppi impeccabili a livello di produzioni, arrangiamenti, tecnica individuale e immagine, ma quel che manca è sovente la sostanza: LA MUSICA!!! Dopo il risveglio delle vecchie glorie (bands prevalentemente caratteristiche degli anni ottanta, cioè coloro che hanno posto le basi a tutto il metal successivo) e la sperimentazione di altre strade e sonorità avvenuta nel decennio degli anni novanta ho avvertito una "stanca" compositiva, un affievolimento del genere musicale. Forse i miei gusti sono troppo legati ad un certo periodo e ora non mi riconosco più nell'attuale tendenza, ma ho continuato a seguire le novità fino all'inizio del nuovo millennio, seppur con le dovute eccezioni. Ora non sento più solo il metal, ascolto da tempo anche altri stilii, perchè il rock/metal, dopo un certo periodo di ascolti nel tempo, spesso apre le porte anche alla scoperta di cose che ingiustamente sono state ingnorate in passato.
Comunque, quest'anno ho portato a casa una piccola gemma che mi ha fatto sognare, anche se temo sarà l'unica dell'annata: sto parlando dell'ultimo lavoro dei CANDLEMASS, una band doom/heavy che ho sempre amato, sin dai tempi dei loro albori con lo storico ed indimenticabile debutto Epicus Doomicus Metallicus, forse il miglior disco dark/doom di sempre... :eek:
L'ultimo lavoro del quintetto svedese, che qui si ripresenta con la line up storica di Nightfall - Ancient Dream e Tales Of Creation ha titolo omonimo, scritto in nero su sfondo bianco: uno stile molto sobrio, che ha sempre caratterizzato questa band.
Musicalmente non c'è molto di nuovo in questo disco, ma la carica di freschezza e genuinità che prorompe dai suoi brani è incredibile, perchè sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo, all'epoca in cui uscivano dei dischi in questo genere: la voce di Messiah Marcolin è praticamente identica a vent'anni fa e i solos di Lars Johansson sono sempre efficacissimi sia a livello di pathos che di tecnica! Dentro questo disco c'è un pò di tutto: dai consueti riferimenti stilistici ai soliti Black Sabbath (imprescindibili per ogni band che si cimenta in questo genere), passando per qualche accenno ad altre storiche influenze quali Judas Priest (dei seventies) e Mercyful Fate, ma non manca il tipico marchio di fabbrica Candlemass, perchè anche loro sono stati fondamentali e hanno reiterpretato la vena dark (presente nei mostri sacri succitati) alla loro maniera, creando così una variante al genere oscuro e cadenzato. La durata media dei brani è abbastanza elevata, ma gli stessi sono sufficientemente articolati e vari cosi chè non si corre il rischio d'annoiarsi all'ascolto. Il suono è veramente ultra-heavy ed elettricissimo! Per metabolizzare questo disco è consigliabile comunque effettuare qualche ascolto: non è così immediato come potrebbe sembrare. Se amate il doom non lasciatevelo assolutamente sfuggire!
Ciao! :-?
Acquisto sempre meno dischi e cds e sempre più prodotti riconducibili alla mtb... Questo non significa che la musica non mi interessa più, anzi, è solo che nel mio genere avverto una stagnazione preoccupante, una tendenza al riciclo continuo che di innovativo e personale ha ben poco. Capisco che dopo tanti anni le cose da dire si assottiglino sempre più, però ora il mondo metal è spesso inflazionato da gruppi uguali uno all'altro, tutti epigoni di bands grosse che fungono da ispiratori trainanti; un tempo le produzioni, i mezzi a disposizione e la tecnica individuale media di tanti gruppi erano elementi spesso carenti, però la personalità e le idee generalmente non mancavano. Ora siamo alla situazione opposta: escono gruppi impeccabili a livello di produzioni, arrangiamenti, tecnica individuale e immagine, ma quel che manca è sovente la sostanza: LA MUSICA!!! Dopo il risveglio delle vecchie glorie (bands prevalentemente caratteristiche degli anni ottanta, cioè coloro che hanno posto le basi a tutto il metal successivo) e la sperimentazione di altre strade e sonorità avvenuta nel decennio degli anni novanta ho avvertito una "stanca" compositiva, un affievolimento del genere musicale. Forse i miei gusti sono troppo legati ad un certo periodo e ora non mi riconosco più nell'attuale tendenza, ma ho continuato a seguire le novità fino all'inizio del nuovo millennio, seppur con le dovute eccezioni. Ora non sento più solo il metal, ascolto da tempo anche altri stilii, perchè il rock/metal, dopo un certo periodo di ascolti nel tempo, spesso apre le porte anche alla scoperta di cose che ingiustamente sono state ingnorate in passato.
Comunque, quest'anno ho portato a casa una piccola gemma che mi ha fatto sognare, anche se temo sarà l'unica dell'annata: sto parlando dell'ultimo lavoro dei CANDLEMASS, una band doom/heavy che ho sempre amato, sin dai tempi dei loro albori con lo storico ed indimenticabile debutto Epicus Doomicus Metallicus, forse il miglior disco dark/doom di sempre... :eek:
L'ultimo lavoro del quintetto svedese, che qui si ripresenta con la line up storica di Nightfall - Ancient Dream e Tales Of Creation ha titolo omonimo, scritto in nero su sfondo bianco: uno stile molto sobrio, che ha sempre caratterizzato questa band.
Musicalmente non c'è molto di nuovo in questo disco, ma la carica di freschezza e genuinità che prorompe dai suoi brani è incredibile, perchè sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo, all'epoca in cui uscivano dei dischi in questo genere: la voce di Messiah Marcolin è praticamente identica a vent'anni fa e i solos di Lars Johansson sono sempre efficacissimi sia a livello di pathos che di tecnica! Dentro questo disco c'è un pò di tutto: dai consueti riferimenti stilistici ai soliti Black Sabbath (imprescindibili per ogni band che si cimenta in questo genere), passando per qualche accenno ad altre storiche influenze quali Judas Priest (dei seventies) e Mercyful Fate, ma non manca il tipico marchio di fabbrica Candlemass, perchè anche loro sono stati fondamentali e hanno reiterpretato la vena dark (presente nei mostri sacri succitati) alla loro maniera, creando così una variante al genere oscuro e cadenzato. La durata media dei brani è abbastanza elevata, ma gli stessi sono sufficientemente articolati e vari cosi chè non si corre il rischio d'annoiarsi all'ascolto. Il suono è veramente ultra-heavy ed elettricissimo! Per metabolizzare questo disco è consigliabile comunque effettuare qualche ascolto: non è così immediato come potrebbe sembrare. Se amate il doom non lasciatevelo assolutamente sfuggire!
Ciao! :-?
ho detto che i guns sono glam proprio perchè l' ho letto in un messaggio di panzer
quindi anche i kiss sono glam
o anche i merdo-slipknot.................
grazie 10000 x la delucidazione!!!
quindi anche i kiss sono glam
o anche i merdo-slipknot.................
grazie 10000 x la delucidazione!!!
panzer division ha scritto:ho trovato il disco dell'anno...sul serio, il miglior disco (dopo i Cure, obviously :cool: ) che abbia ascoltato in questo 2005.
sono i The Birthday Massacre, ed il disco si chiama Violet. non fatevi ingannare dal nome minaccioso. questo quintetto suona un meraviglioso goth melodico e quasi pop, con riminescenza quasi curiane, elettronica di sottofondo alla depeche e melodie romantiche molto eghties.
davvero non fatevelo scappare, è un piccolo capolavoro da conservare ed ascoltare con cura.
sito
http://www.nothingandnowhere.com/index2.php
copertina dell'album
ed infine loro
sto letteralmente consumando questo cd! non scherzo se dico che lo ascolto in loop almeno 10 volte al giorno...è come una droga! ho pure trovato i video sul mulo.....che storia.....
Market ha scritto:
I Kiss non sono un gruppo glam, hanno cominciato a far musica molto prima che il termine glam venisse associato a bands rock/metal. Suonavano già negli anni settanta ed erano famosi in tutto il mondo (in cntemporanea con i colleghi australiani AC/DC) per i loro live shows teatrali e coreografici. Il glam riguarda SOLO gruppi che hanno prodotto dischi di un certo genere nel periodo degli anni ottanta.
Di conseguenza, neanche gli slipknot sono un gruppo glam... Potemmo definirli posers se vuoi, ma non certo glam: ricordo che il termine poser contrassegna essenzialmente l'esibizionismo nell'apparire. Che poi sli Slipknot siano musicalmente inutili (e non solo musicalmente) sono d'accordo con te, ma queste sono considerazioni soggettive.
Il fenomeno dei posers non è esclusiva delle bands glam: anche molti gruppi thrashers (sempre degli anni ottanta) si truccavano e adottavano un look esageratamente vistoso, riempiendosi di borchie, spilloni, catene e altre idiozie... Guarda le foto sul retro delle copertine dei Destruction (tutti gli albums), dei Sodom (In The Sign Of Evil) dei Possessed (Seven Churches) e anche degli Slayer (Show No Mercy): anche questi sono posers, esattamente come i glamsters contemporanei, anche se hanno tutt'altro look.
baxxxtard ha scritto:Market ha scritto:Yeah! madball soia agnostic good riddance e vari!!!baxxxtard ha scritto:hardcore (punk no gabber!)
OFF TOPIC 6 di bologna e hai una bmx????anni?
sono di bologna, ma la mia diamondack è una full mtb di qualche anno addietro. anni? cazz sono 34 ormai!
mai vecchi per un po di sano pogo :-?
ps: ho un 10" dei Negazione da qlc parte
- Stato