io sono per Paolo Conte, John Coltrane, Charlie Parker, Duke Ellington, Django Reinhard, Mongo Santamaria, Bob Marley, ma anche, si pensi, i Black Sabbath....Iron Man è il mio pezzo per gli addominali
beh che dire..abbiamo condiviso lo stesso concerto! 13/9/1988 ..prima fila schiacciato contro le transenne..
per il resto hai fatto un'analisi perfetta!
Grande! :-?
Il mio biglietto si trova ancora dentro la copertina del primo doppio vinile sfornato dai Metallica, cioè quello che diede origine al tour del 1988.
A differenza di te all'epoca non occupavo la prima linea; alcuni mesi più tardi l'ho fatto ad un concerto dei Motorhead (palazzetto dello sport di Pordenone), con il risultato di sentirmi fischiare le orecchie per un paio di giorni. Il muro sonoro di Lemmy & C. all'epoca era rinomato per la sua brutalità, al pari di quello dei Manowar e di qualche altro portabandiera del genere.
Ah, che periodo e che ricordi. E che dire del concerto degli Slayer a Milano nel gennaio 1989? Era l'epoca di South of heaven. Non penso di aver mai saltato così tanto ad un'esibizione live... E poi, vedere Dave Lombardo in action valeva da solo il prezzo del biglietto!
Mi costringi a quotare di nuovo...
Un brano da Intro Glory Ride lo merita ampiamente; per me quel disco è il migliore dei Manowar, cioè quello che meglio ha saputo esprimere la vena epica e battagliera della band, tinta per l'occasione anche da avidenti sfumature dark o comunque oscure (non uso il termine doom perchè risale ad epoca seguente ed è stato imho abusato impropriamente). Come per altri gruppi, anche per i Manowar non c'è stata piena comprensione: molti fans hanno preferito ad Into Glory Ride produzioni successive del quartetto newyorkese (imho più commerciali e meno espressive). Me ne sono purtroppo accorto quando li ho visti da headliners ad un Gods of Metal di alcuni anni fa (Palatrussardi): Into Glory Ride non venne toccato per tutto il concerto. Altrove, ovvero all'estero, mi risulta ci sia più considerazione per questo disco, che può definirsi una pietra miliare del metal made in U.S.A., almeno per quanto riguarda il genere epico.
Anche nel mio stereoSparata in auto fà ancora la sua porca figura.. o-o
E dove mettiamo i Testament, con il ritorno di Alex Skolnick alla chitarra e con un bellissimo nuovo disco?
Per i golosi come me...un assaggio di...Thrash metal...
Sayonara
Drughi
Quelli della loro stirpe...mi fanno troppo...godere!!! :-?
Come sempre ottima scelta,fratello!!! o-oa beh allora-?:-? non sbagli un colpo 666!!! Adesso piazzo sul piatto il vinile di Unleashed in the east!!!..adoro Rob Halford!
Come sempre ottima scelta,fratello!!! o-o