Non vorrei aprire una mia discussione tipo avviare una discussione apposita.
Ho dichiarato che la discesa del Rif. Lissone
a tratti l'ho DISCESA IN SELLA
E' la stanchezza che ho vissuto per essere andato li pedalando da casa
(c'è anche il ritorno) ad impedirmi di fare il report di percentuale della discesa
è comunque come 20% senza
protezioni,
sino a 60% quando si memorizzano i passaggi facili, eccetera...
io credevo fosse zero pedalabile, invece in discesa si potrebbe persino giocare,
e con se stessi, preparati, allenati, convinti, con cautela, come occore sempre girare.
Allora lascia stare e basta con le Orobie in MTB ! piene di passaggini in ferrata DA TREKKING, con la bici a penzoloni nel vuoto nei traversi... sassere impossibili , ogni tanto un sentierino che pare li per magia pedalabile... ma finisce presto... così tanti pezzi di girata in MTB li fai a portage, pochi tratti in sella !
Come sio fa a salire sino al Passo del Gatto pedalando ???
Vabbé le discese sono poi quasi intere...
Quasi, come le rocce del Tagliaferri che fai? passi a monte? a valle? passi in mezzo?
Eccetera...
Siamo tutti adulti, e tutti possiamo fare incidenti oppure no,
ma il rischio è personale, è quello dell'alpinismo, è quello che il CAI HA DEFINITO, anche ha regolato... le regole ci sono poi sin dal 1990 ... Dapprima c'era un codice di comportamento, mentre il CAI dal 2006 ad adesso ha solo ACCETTATO le MTB in situazioni da Trekking Alpino, dove c'è motivo... ma il motivo ? la passione ? è un problema senza regole, deve ottenerle ma è sempre come dire di limitare la libertà dell'individuo... è un problema di stare in società, tra adulti anziani e ragazzi.
Da cui le discussioni sono fatte per convincere anche i ragazzi a stare calmi,
di frequentare le gite facili, e molto pedalabili, dove la MTB è motivata dello sport al 100% ... E sia di motivare anche l'estremo per chi lo desiderasse, per chi è allenato, per chi non ha problemi di attrezzatura, di stress, di rischiare troppo.
La motivazone è SALIRE e GIRARE in QUOTA, e poi c'è motivo solo ad Agosto.
Cosa io ho per dirti questo senza me stesso ?
Ho una fonte, che ti consiglio di leggere, per proprio capire queste faccende strane.
http://www.libreriauniversitaria.it/mountain-bike-alta-valcamonica-moriggia/libro/9788885382008
E' stato un precursore: [ 1990 ] e annate seguenti...
Bresciano, medico chirurgo,
persona direi interessata allo sport di bicicletta di montagna
Girava con le bici da dire "ma che ci veniva a fare in montagna"???
allora pensi che pedalasse come ?
Girava in LIBERTA'
Ha scritto un libro, dove decine, centinaia, migliaia di persone
avrebbero potuto fare i giri difficili inseriti nel libro,
si potevano fare male, dovunque, e pure troppo faticare?
Lui diceva di andare dove è facile, e dove è medio andari più allenati...
Mentre dove è DURO si va solo col "diavoletto"... cioè con la motivazione personale
allenata e LIBERA appunto di rinunciare oppure di affrontare il rischio
Beh, lui se ha inserito il valico Passo Sellero (e solo quello)
LA PENSA COME ME mi è affine, sarà anche andato a verificare...
per cui non è stata una cretinata andare a traversare Passo Sellero nel 2007
E' STATO IL GIRO PIU' BELLO DEL 2007, forse della mia vita
Giro che lo sconsiglio perché per avere la spinta interiore di salire e traversare
ci si deve caricare con la motivazione, e ce ne vuole TANTA
E' come una sfida tra sé stessi e il proprio rendimento di sport estemo,
che poi è resistenza, è una specie di trekking ma con tanto da pedalare...
prima e dopo il traversare la montagna.
E durante il traversare ora abbiamo in discesa - dove è possibile -
l'impiego delle bici di montagna odierne, All Mountain ed Enduro
Sono appunto MARATONE; dove il giorno dopo non vuoi più pedalare, e per un mese intero... non disturbano le gite sociali
Torniamo adesso dalle nostre parti, e nel gruppo, quello del MTB Vallecamonica. io non vado a dire a nessuno come deve salire o discendere... o dove o cosa... perchè il rischio sta circa dappertutto. Per ad esempio la salita e discesa del colle del ristoro concarena e non di più, che problemi ci sono SEMPRE, giorno e notte. Lo sai cosa può succedere se va male la discesa veloce, tipo lasciare i
freni troppo ? anche con i Freni al top ?
Non c'è spazio di frenata utile a fermarsi ! vai a sbattere o devi uscire di strada dove si può uscire e finire contro il boschetto... il tempo di reazione del guidare è come quello di una moto, in discesa veloce è rischiosissimo dappertutto, e sempre, se esci di casa c'è RISCHIO, quando torni altrettanto.
Allora il RISCHIO c'è sempre, di giorno TANTO, oppure meno... di notte anche meno... oppure molto... dipende del contesto del rischio
il rischio poi sta dove si crede che non c'è !
altrimenti che pericolo è? non c'è ad essere con l'auto-controllo.
Tutto quanto ti dico HA SENSO e te l'ho detto come se io fossi esperto.