Hi clà, bella la anthem, mo' ti tocca pedalare come severino però...
vi ano.
vi ano.
MTBCassino, ci siamo anche noi!!!! - parte seconda
- Creatore Discussione Nonno
- Data di inizio
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- Stato
Eccomi qui a fare il resoconto di questa escursione che ancora non so bene come classificare, in quanto mi sono divertito moltissimo attraversando posti bellissimi in ottima compagnia, ma ho faticato anche tantissimo specialmente nelle salite a piedi dove si doveva spingere la bici su percorsi impervi!!
Giorno 21 (mattina)
Appuntamento davanti al negozio alle ore 7.00, sono il primo ad arrivare, dopo di me Andrea (che assieme a Lorenzo ci hanno accompagnato su a Valvori, un grazie a tutti e due), poi alla spicciolata tutti gli altri e come da previsioni, ultimo alle 7.20 Ske, qualche altro piccolo ritardo, poi si smontano e caricano le bici e via su direzione campo sportivo di Valvori.
Prime risate, un saluto agli accompagnatori, foto di rito e poi inizia l'avventura
partenza a freddo e salita interminabile con elevata pendenza fino allo scollinamento detto del Gallo (come direbbe qualcuno Male me la veco......!), comunque piano piano si sale, le gambe rispondono, ok!
Scolliniamo e piccola pausa
Ok, iniziamo un poco di discesa verso la zona chiamata Acqua Bianca, e poi discesone prima di risalire e prendere un single track che ci porterà nella vallata sotto San Biagio Saracinisco
Vi presento i compagni di avventura
O Presidente chiacchiera con Antonio Rotella
Ske in posa plastica!
Valentino
Big Luciano (ammazza che tipo tosto!!)
Antonio TomTom
Scendiamo verso il Ponte degli Americani
Ske in azione
prima di arrivare su asfalto, ne appprofitto per fare una bella caduta veramente stupida (sai com'è tanto per non perdere l'allenamento!), un attimo di distrazione, mi affonda l'anteriore in 10 cm di sabbia e via tutti giù per terra, ginocchio sinistro "scorticato", ma soprattutto solita botta al costato che mi porterò come minimo per 20 giorni (però sto attento a farmi male una volta da una parte, una dall'altra, mi era appena passata a sinistra, ora ho il dolora a destra! Sono biparti-non tanto-san!!).
Sosta al ponte degli Americani e rifornimento d'acqua e poi salita impiccata fino a Picinisco (anche essendo della zona questa strada non la conoscevo!).
Arrivo a Picinisco e meritata sosta, non so come si è sparsa la voce che saremmo passati di lì e avevano preparato una grande accoglienza anche con la banda musicale!!
si mangia e si beve qualche birretta (bisogna allenarsi per la serata!)
Scorci della valle
Un meritato riposo anche a lei!
Dopo la pausa si riparte, nel prossimo post!
Giorno 21 (mattina)
Appuntamento davanti al negozio alle ore 7.00, sono il primo ad arrivare, dopo di me Andrea (che assieme a Lorenzo ci hanno accompagnato su a Valvori, un grazie a tutti e due), poi alla spicciolata tutti gli altri e come da previsioni, ultimo alle 7.20 Ske
, qualche altro piccolo ritardo, poi si smontano e caricano le bici e via su direzione campo sportivo di Valvori.Prime risate, un saluto agli accompagnatori, foto di rito e poi inizia l'avventura
partenza a freddo e salita interminabile con elevata pendenza fino allo scollinamento detto del Gallo (come direbbe qualcuno Male me la veco......!), comunque piano piano si sale, le gambe rispondono, ok!
Scolliniamo e piccola pausa
Ok, iniziamo un poco di discesa verso la zona chiamata Acqua Bianca, e poi discesone prima di risalire e prendere un single track che ci porterà nella vallata sotto San Biagio Saracinisco
Vi presento i compagni di avventura
O Presidente chiacchiera con Antonio Rotella
Ske in posa plastica!
Valentino
Big Luciano (ammazza che tipo tosto!!)
Antonio TomTom
Scendiamo verso il Ponte degli Americani
Ske in azione
prima di arrivare su asfalto, ne appprofitto per fare una bella caduta veramente stupida (sai com'è tanto per non perdere l'allenamento!), un attimo di distrazione, mi affonda l'anteriore in 10 cm di sabbia e via tutti giù per terra, ginocchio sinistro "scorticato", ma soprattutto solita botta al costato che mi porterò come minimo per 20 giorni (però sto attento a farmi male una volta da una parte, una dall'altra, mi era appena passata a sinistra, ora ho il dolora a destra! Sono biparti-non tanto-san!!
). Sosta al ponte degli Americani e rifornimento d'acqua e poi salita impiccata fino a Picinisco (anche essendo della zona questa strada non la conoscevo!).
Arrivo a Picinisco e meritata sosta, non so come si è sparsa la voce che saremmo passati di lì e avevano preparato una grande accoglienza anche con la banda musicale!!
si mangia e si beve qualche birretta (bisogna allenarsi per la serata!)
Scorci della valle
Un meritato riposo anche a lei!
Dopo la pausa si riparte, nel prossimo post!
Ottimo Petrus!
Bello il resoconto con testimonianza fotografica.
2 giorni favolosi con scenari da favola, ma tanto... troppo spingismo!!!
MASSACRANTE!
(è un giro da fare al contrario!)
Giorno 21 - Pomeriggio
Dopo la meritata pausa spuntino a Picinisco, ci incamminiamo verso Grotta Campanara
il paesaggio è incantevole
giunti al sentiero inizia la faticaccia della spinta bici!! Il posto è bello ma che fatica!!
fatti i primi 50 metri, vediamo all'imbocco del sentiero un tipo con maglietta gialla che si appresta anche lui a salire, si carica la bici in spalla e nel giro di 5 minuti ci sorpassa e ci distanzia ala velocità della luce (si vede anche nella foto)!!!
Qualcuno tenta di imitarlo, ma senza grossi risultati!
Pausa dopo il primo tartto di spingismo
La bici è contenta sono io a portare lei e non il contrario
Finalmente la nostra vedetta ci annuncia il monastero in vista!!
Andiamo al santuario e dato che non c'è parcheggio risolviamo così
Ske però aspetta di arrivare dai Salesiani, lì nel piazzale non si può!!!
Un gelato per riprendere le forze e poi alle docce!!
Vista della vallata
Le foto per la giornata di oggi sono finite, ma la serata è lunga, prima giro a piedi prima di cena, ne approfittiamo per comprare due bei pezzi di formaggio da gustare a cena, poi cena abbondante con pasta e fagioli (immaginatevi voi la sera!!!), abbondante bevuta di vino rosso e bianco gentilmente fornito da Antonio TomTom, abbiamo fatto pulizia a cena, non serviva nemeno lavare i piatti!!
Dopo cena scoppiettante, anche grazie ai due liquidi di cui sopra, e inizio del tormentone Lucrezia (o Letizia?), ovvero una bella e ben fornita signorina che occupava lo stanzone di fianco al nostro, causa della trasformazione del mite e tranquillo Antonio Rotella! Serata veramente divertente.
Alle 24 in 3 (io, AntonioTT e Big) facciamo ritorno in camera, gli altri si trattengono a fare baldoria, verso le ore 2.00 veniamo svegliati dai canti e dai tormentoni del buon Presidente, che ha rischiato il linciaggio da parte di AntonioTT e Big!!
Dopo la meritata pausa spuntino a Picinisco, ci incamminiamo verso Grotta Campanara
il paesaggio è incantevole
giunti al sentiero inizia la faticaccia della spinta bici!! Il posto è bello ma che fatica!!
fatti i primi 50 metri, vediamo all'imbocco del sentiero un tipo con maglietta gialla che si appresta anche lui a salire, si carica la bici in spalla e nel giro di 5 minuti ci sorpassa e ci distanzia ala velocità della luce (si vede anche nella foto)!!!
Qualcuno tenta di imitarlo, ma senza grossi risultati!
Pausa dopo il primo tartto di spingismo
La bici è contenta sono io a portare lei e non il contrario
Finalmente la nostra vedetta ci annuncia il monastero in vista!!
Andiamo al santuario e dato che non c'è parcheggio risolviamo così
Ske però aspetta di arrivare dai Salesiani, lì nel piazzale non si può!!!
Un gelato per riprendere le forze e poi alle docce!!
Vista della vallata
Le foto per la giornata di oggi sono finite, ma la serata è lunga, prima giro a piedi prima di cena, ne approfittiamo per comprare due bei pezzi di formaggio da gustare a cena, poi cena abbondante con pasta e fagioli (immaginatevi voi la sera!!!), abbondante bevuta di vino rosso e bianco gentilmente fornito da Antonio TomTom, abbiamo fatto pulizia a cena, non serviva nemeno lavare i piatti!!
Dopo cena scoppiettante, anche grazie ai due liquidi di cui sopra, e inizio del tormentone Lucrezia (o Letizia?), ovvero una bella e ben fornita signorina che occupava lo stanzone di fianco al nostro, causa della trasformazione del mite e tranquillo Antonio Rotella! Serata veramente divertente.
Alle 24 in 3 (io, AntonioTT e Big) facciamo ritorno in camera, gli altri si trattengono a fare baldoria, verso le ore 2.00 veniamo svegliati dai canti e dai tormentoni del buon Presidente, che ha rischiato il linciaggio da parte di AntonioTT e Big!!
Giorno 22 il massacro!!
La giornata inizia alle 7.45, sveglia e preparativi,
poi abbondante colazione (pane, burro e marmellata), e preparazione zaini e bici, qui inizia qualche problemino,
ruota a terra, camera d'aria forata? No, copetone spaccato con taglio laterale d 1 cm!!!
Presidè pensaci tu!
E' ora di pedalare, ci dirigiamo verso i Tre Confini, la strada è quasi del tutto pedalabile, sosta al rifugio del CAI "Acqua Nera" e poi continua la salita
qualche tratto siamo costretti a spingere, ci servirà da allenamento!
Stiamo per arrivare, gli abitanti della zona ci scrutano incuriositi!
Ammazza che bici, ma di chi sarà?
Foto ricordo
Presidè ma che stai a guardà?
Ecco cosa!!
Dopo la pausa inizia la parte più massacrante dei due giorni, l'ascesa al passo dell'Orso, cavolo che smazzo! Per chi conosce la salita del ponte Romano con bici in spalla questo era deppiù mooooooooolto deppiù!!!
Big non è ancora ora di riposarsi!
Il paesaggio è spettacolare!!
Guardate cosa si vede lì in fondo, un rifugio! E' ora di pranzo, ma non abbiamo prenotato, vabbè sarà per la prossima volta!
Giunti faticosamente in cima, ci riposiamo un pochino e ne approfittiamo per mangiare il formaggio comprato la sera precedente!
Finalmente inizia la discesa, veramente bellissima e lunghissima, prima parte tutta in mezzo al bosco si terra e radici, tornantini stratti e passaggi tecnici, uno spettacolo, poi strada sterrata piena di pietre
Sosta alla fontana
Ultima foto con i piedi a mollo!! Che acqua gelata!
Imbocchiamo poi un sentiero che ci porterà fin quasi al passo di Forca d'Acero, qualche errore nel percorso, divergenze di opinioni sul da farsi, un poco di nervosismo, ma alla fine anche se per strade diverse ci si siede tutti insieme a tavola al Passo di Forca d'Acero a gustarci un paninozzo salsiccia e scamorza (cui seguirà il bis) e birra fresca!!! (ragazzi però che prezzi, un pranzo completo costava meno!!).
Gli ultimi km della salita ho sofferto veramente tanto!!
Gli orari programmati erano completamente saltati, si era fatto tardissimo e quindi ci siamo buttati tutti (tranne Ske e Valentino che scendono lungo il sentiero Bambi!) lungo la discesa asfaltata, media di 45 km/h e giù fino a Ponte Melfa, risalita fin sopra la galleria di Atina e poi giù di nuovo.
Arrivo al negozio allae 20.15, più morto che vivo!
Veramente un giro faticosissimo, comunque abbiamo attraversato dei posti bellissimi!!
Un grazie per la compagnia a tutti!
La giornata inizia alle 7.45, sveglia e preparativi,
poi abbondante colazione (pane, burro e marmellata), e preparazione zaini e bici, qui inizia qualche problemino,
ruota a terra, camera d'aria forata? No, copetone spaccato con taglio laterale d 1 cm!!!
Presidè pensaci tu!
E' ora di pedalare, ci dirigiamo verso i Tre Confini, la strada è quasi del tutto pedalabile, sosta al rifugio del CAI "Acqua Nera" e poi continua la salita
qualche tratto siamo costretti a spingere, ci servirà da allenamento!
Stiamo per arrivare, gli abitanti della zona ci scrutano incuriositi!
Ammazza che bici, ma di chi sarà?
Foto ricordo
Presidè ma che stai a guardà?
Ecco cosa!!
Dopo la pausa inizia la parte più massacrante dei due giorni, l'ascesa al passo dell'Orso, cavolo che smazzo! Per chi conosce la salita del ponte Romano con bici in spalla questo era deppiù mooooooooolto deppiù!!!
Big non è ancora ora di riposarsi!
Il paesaggio è spettacolare!!
Guardate cosa si vede lì in fondo, un rifugio! E' ora di pranzo, ma non abbiamo prenotato, vabbè sarà per la prossima volta!
Giunti faticosamente in cima, ci riposiamo un pochino e ne approfittiamo per mangiare il formaggio comprato la sera precedente!
Finalmente inizia la discesa, veramente bellissima e lunghissima, prima parte tutta in mezzo al bosco si terra e radici, tornantini stratti e passaggi tecnici, uno spettacolo, poi strada sterrata piena di pietre
Sosta alla fontana
Ultima foto con i piedi a mollo!! Che acqua gelata!
Imbocchiamo poi un sentiero che ci porterà fin quasi al passo di Forca d'Acero, qualche errore nel percorso, divergenze di opinioni sul da farsi, un poco di nervosismo, ma alla fine anche se per strade diverse ci si siede tutti insieme a tavola al Passo di Forca d'Acero a gustarci un paninozzo salsiccia e scamorza (cui seguirà il bis) e birra fresca!!! (ragazzi però che prezzi, un pranzo completo costava meno!!).
Gli ultimi km della salita ho sofferto veramente tanto!!
Gli orari programmati erano completamente saltati, si era fatto tardissimo e quindi ci siamo buttati tutti (tranne Ske e Valentino che scendono lungo il sentiero Bambi!) lungo la discesa asfaltata, media di 45 km/h e giù fino a Ponte Melfa, risalita fin sopra la galleria di Atina e poi giù di nuovo.
Arrivo al negozio allae 20.15, più morto che vivo!
Veramente un giro faticosissimo, comunque abbiamo attraversato dei posti bellissimi!!
Un grazie per la compagnia a tutti!
Non fa mai male ripetersi… ottimo resoconto Petrus!
La tipa del tormentone si chiama Lucrezia.
Il simpatico “Rotella” c’ha perso la testa, facendosi persino crescere i capelli, dopo che l’ha vista eseguire la posizione yoga...
Spero già in serata di inserire qualche contributo fotografico...
La tipa del tormentone si chiama Lucrezia.
Il simpatico “Rotella” c’ha perso la testa, facendosi persino crescere i capelli, dopo che l’ha vista eseguire la posizione yoga...
“a sdanga r’cariola”!!!
Spero già in serata di inserire qualche contributo fotografico...
Quanto latte!Non fa mai male ripetersi ottimo resoconto Petrus!
La tipa del tormentone si chiama Lucrezia.
Il simpatico Rotella cha perso la testa, facendosi persino crescere i capelli, dopo che lha vista eseguire la posizione yoga...
a sdanga rcariola!!!
Spero già in serata di inserire qualche contributo fotografico...
Ske, ti ricordi il tipo con la maglietta gialla che ci ha sverniciato sulla salita spingi bici per arrivare a Canneto? Abbiamo scoperto chi è, Lorenzo lo conosce, di inverno fa sci alpinismo (ovvero si carica sci in spalla o ai piedi e scala le montagne)!! Ecco perchè andava come un treno con bici in spalla!!
Ske, ti ricordi il tipo con la maglietta gialla che ci ha sverniciato sulla salita spingi bici per arrivare a Canneto? Abbiamo scoperto chi è, Lorenzo lo conosce, di inverno fa sci alpinismo (ovvero si carica sci in spalla o ai piedi e scala le montagne)!! Ecco perchè andava come un treno con bici in spalla!!
Piè era solo perchè BigLuciano non era motivato a dovere se nò
................quando ti si mette dietro è peggio di un cane a dijuno!!!!!Ps: prima o poi riuscirò anch'io a fare questa transumanza a canneto.........e sò 5 anni che me lo dico
Cmq come sempe resoconto encomiabile..............
Piè era solo perchè BigLuciano non era motivato a dovere se nò
Ps: prima o poi riuscirò anch'io a fare questa transumanza a canneto.........e sò 5 anni che me lo dico
Cmq come sempe resoconto encomiabile..............
Big è sempre Big, però quella salita interminabile a piedi con bici da portare a mano (dopo aver pedalato da Valvori), si è fatta sentire per tutti!
E bbbravi... 
Dunque dunque... sto riprendendomi dall'incidente e penso di riuscire a raggiungervi in quel di San Martino di Castrozza. Potremmo arrivare sabato mattina e andarcene domenica pomeriggio.
Chi ci sarà? Dove sarete situati? Che dite, vengo con la tenda? Già fatto un programma di massima per le uscite?
Scusate... sono curiosa...
Dunque dunque... sto riprendendomi dall'incidente e penso di riuscire a raggiungervi in quel di San Martino di Castrozza. Potremmo arrivare sabato mattina e andarcene domenica pomeriggio.
Chi ci sarà? Dove sarete situati? Che dite, vengo con la tenda? Già fatto un programma di massima per le uscite?
Scusate... sono curiosa...
E bbbravi...
Dunque dunque... sto riprendendomi dall'incidente e penso di riuscire a raggiungervi in quel di San Martino di Castrozza. Potremmo arrivare sabato mattina e andarcene domenica pomeriggio.
Chi ci sarà? Dove sarete situati? Che dite, vengo con la tenda? Già fatto un programma di massima per le uscite?
Scusate... sono curiosa...
Ciao Ariali,
mi fa piacere che stai recuperando alla grande dall'infortunio.
Per il tour a S. Martino di Castrozza devi chiamare il Simba, ti do il cellulare in MP.
Divertitevi anche per noi!!!
Ske, ti ricordi il tipo con la maglietta gialla che ci ha sverniciato sulla salita spingi bici per arrivare a Canneto? Abbiamo scoperto chi è, Lorenzo lo conosce, di inverno fa sci alpinismo (ovvero si carica sci in spalla o ai piedi e scala le montagne)!! Ecco perchè andava come un treno con bici in spalla!!
Certo che me lo ricordo, in 5 min. c'ha raggiunto ed è poi scomparso dalla ns. visuale... nonostante l'età non proprio giovanile!
FENOMENO!!!
Ps: prima o poi riuscirò anch'io a fare questa transumanza a canneto.........e sò 5 anni che me lo dico
Cmq come sempe resoconto encomiabile..............
Ne vale veramente la pena!
Quest'anno è stato veramente tosto, però, superata la fatica e recuperate le forze... rimangono solamente i bei ricordi!!!
Ho dimenticato di dirvi che il Bambi è messo male!!!
Tutto il lavoro di pulizia e di ripristino è andato vanificato...
Complessivamente, da dopo il pascolo e per oltre 1/3, il percorso e pieno di sassi smossi come all'origine!!!
(su uno di questi ho anche pizzicato e non sono riuscito a contarne quanti ne sono schizzati contro il telaio...)
Tutto il lavoro di pulizia e di ripristino è andato vanificato...
Complessivamente, da dopo il pascolo e per oltre 1/3, il percorso e pieno di sassi smossi come all'origine!!!
(su uno di questi ho anche pizzicato e non sono riuscito a contarne quanti ne sono schizzati contro il telaio...)
Scusa e come diavolo è possibile,vuol dire che dei local ci vanno o con il cross o con il trial per smuovere tutti quei sassi, noi avevamo fatto una discreta pulizia l'altra volta quindi
Tocca rifà sto sacrificio......e vabè famolo và!!!!!!
Scusa e come diavolo è possibile,vuol dire che dei local ci vanno o con il cross o con il trial per smuovere tutti quei sassi, noi avevamo fatto una discreta pulizia l'altra volta quindi
Tocca rifà sto sacrificio......e vabè famolo và!!!!!!
Non so se sia dipeso dai trialisti (di sgommate et simili non ci ho fatto caso, erano quasi le sette di sera ed ero molto stanco!!!), se l'alternativa sia l'acqua, in questo caso la cosa è più complicata...
Se ti capita di essere nei paraggi, dacci un'occhiata...
- Stato