DaRyL ha scritto:
ciao ragazzi..scusate per la domanda u n po stupida..
in pianura e' chiaro che con le bitumebike fai meno fatica...
ma in salita su bitume?? e' la stessa cosa???
si fa piu fatica con le bitumebike o con le mtb si bitume??
mah, secondo me la domanda così ha poco senso, un po' come dire si ingrassa di più mangiando la pasta o la pizza. La base è più o meno la stessa poi dipende da come la condisci...
Per quanto riguarda la "fatica" soggettiva diciamo che la mtb ha rapporti in generale più agili quindi soggettivamente ti metti a pedalare piano piano e sali praticamente tutto. A parità di sforzo soggettivo la mtb ha più attriti (in particolare le
ruote tassellate) e contano anche le minori rigidità rispetto alla bdc che disperdono energia.
La cosa che è diversa secondo me è la testa: mi spiego. Io vado sia in mrb che in bdc. Quando faccio una salita in bitume sulla mtb la faccio per arrivare sullo sterrato e non mi preoccupo mai di forzare, in bdc la salita è (de gustibus...) lo scopo dell'uscita e quindi cerco di prenderla nella maniera migliore.
Detto in altri termini, in mtb non me frega se qualcuno mi passa, in bdc se ho qualcuno davanti cerco di prenderlo come riferimento per capire se va o no più forte di me (poi magari in discesa mi rialzo e lascio passare).
Si fanno tutti e due con un mezzo con due ruote ma sono sport completamente diversi...
Un'ultima considerazione (per difendere la categoria dei bitumari
)
Quello che conta molto (almeno per me) è "a che punto" dell'uscita incontro il ripido. Se ho già un'ottantina di km nelle gambe (e più di mille metri di dislivello) la cosa che mi preoccupa di più è tornare a casa senza prendermi una cotta. A quel punto metto il pilota automatico e non mi preoccupo più se qualcuno mi passa.
In conclusione, è tutto molto soggettivo.