Quindi se ora tu vai in un supermercato ed acquisti un coperchio diametro 22cm, con sopra un bel cartellino con scritto "diametro 22cm", il negozio ha il dovere giuridico di piazzare li un commesso/a pronto come un falco a dirti: " Signore lei sa che acquistando questo coperchio se lo mette sopra una padella da 24cm ci cade dentro? ", altrimenti è sanzionabile? Se tu magari gli rispondi al commesso/a " mah, sa io questo coperchio lo compravo cosi, per metterlo in cucina poi vedo se va su qualche padella che ho in casa", cosa fa il commesso in quel caso, ti prende il coperchio dal carrello e ti impedisce di comprarlo? Dovrebbe fare cosi, altrimenti è sanzionabile, guai se LORO ti inducono a comprare un coperchio che potrebbe non andare bene sulle tue padelle.
Se uno entra e mi domanda a piglio sicuro una gomma, gli devo fare il terzo grado per capire le misure del suo cerchio? Se lui non le sa e vuole la gomma lo stesso, che faccio? Lo caccio via perchè sono io a dover sapere se sta comprando una gomma che gli va bene? Se invece mi domanda una corona da 36 per il mono? Sono anche tenuto a sapere se in grado di tirarla? Cosa faccio lo metto sui
rulli a macinare km con il cardio? Altrimenti nisba, la corona non te la vendo? Che poi per la cronaca, se mi rifiuto di vendere qualcosa a qualcuno, si che mi fanno il mazzo.
L'ho già scritto ed anche bello chiaro, una cosa è se un cliente chiede assistenza e consiglio per la taglia ed il commerciante gli vende consapevolmente una taglia sbagliata. Ben altra cosa e se tu cliente entri in un negozio dicendo che vuoi una taglia ben precissa e ti compri quella in tua piena autonomia, in quel casi si esattamente "ti arrangi" è l'espressione più calzante.