la potenzialità delle E-Bike - per il target escursionistico - è ENORME, darebbe la possibilità al mondo MTB e ai suoi praticanti di espandersi in maniera esponenziale, se ci si crede e si opera con intelligenza.
è proprio questo che mi spaventa.
la potenzialità delle E-Bike - per il target escursionistico - è ENORME, darebbe la possibilità al mondo MTB e ai suoi praticanti di espandersi in maniera esponenziale, se ci si crede e si opera con intelligenza.
In sostanza si tratta solamente di un nuovo trend della MTB: così come c'è il XC, l'Enduro, la Downhill, il Freeride, echipiùnehapiùnemetta, adesso potrebbe esserci anche l'E-Bike. Niente di male, semplicemente un nuovo modo di vedere il mezzo a pedali che può contribuire ad avvicinare nuovi utenti alla MTB ad ampliare ancor di più il numero dei praticanti...
Ma pensa che gran figata: le Alpi come le spiagge di Jesolo in agosto. Chissà cosa ne pensa chi ha già vietato i sentieri delle Dolomiti alle mtb a propulsione muscolare...
è proprio questo che mi spaventa.
Anche se vai a vedere gli stessi posti in motorino elettrico, o peggio a benza, allora, "hai visto luoghi bellissimi", "hai provato emozioni fortissime", "ti sei divertito", "hai eliminato lo stress"..?
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Beh io la vedo come un'opportunità... per fare massa critica, per sensibilizzare un po' di più l'opinione pubblica, per far crescere l'importante e l'uso della bicicletta.
Se le due ruote restano relegate ai soli (pochi) noti continueremo a lamentarci della poca attenzione e rispetto nei confronti dei ciclisti...
io tra le due cose preferisco cosi com'è ora...far diventare le cose "di massa" non è mai stata una cosa che ho visto di buon grado...che poi, gia cosi come siamo messi adesso la diffusione delle biciclette sta aumentando in maniera esponenziale.
A parte che già adesso diverse zone delle Alpi in Agosto sono quasi come le spiagge di Jesolo... Il discorso in realtà è un po' più ampio: dal punto di vista turistico è una manna dal cielo per gli operatori, che se operano con lungimiranza non possono che trarne guadagno.
(fonte dei dati: Uli Stanciu, direttore di Bike Magazin nonchè organizzatore della Transalp "gara").
Beh io la vedo come un'opportunità... per fare massa critica, per sensibilizzare un po' di più l'opinione pubblica, per far crescere l'importante e l'uso della bicicletta.
Se le due ruote restano relegate ai soli (pochi) noti continueremo a lamentarci della poca attenzione e rispetto nei confronti dei ciclisti...
Non so se hai mai provato una bici elettrica... non va da sola, nè tantomeno ti trasforma in un supereroe.
Una persona non allenata con una bici pesante almeno 20kg, anche se elettrica, non è che non fa fatica...anzi, soprattutto se il tour è molto lungo e bisogna calcolare bene il consumo delle batterie, di sforzo ne fa eccome. E, fidati, le salite se le conquista ugualmente con le proprie gambe...
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Mentre nelle città la bici è un mezzo che può permettere a tutti noi di vivere un pò meglio, a me e sopratutto alla montagna non frega una beneamata m....a che aumenti la massa di parassiti che gli scorrazza sul groppone. Come si comprende si tratta di due fenomeni che non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro.
In montagna non c'è nessuno che ci manchi di rispetto, piuttosto siamo noi a doverlo agli altri. Quindi vediamo di non inventarci problemi che non esistono
Quello che dici è sensato, ma anch'io ho il forte sospetto che gli "aiutini" andranno solo minimamente nella direzione di un allargamento della base di praticanti e dell' espansione del turismo e principalmente verso usi poco condivisibili. Nell' altro topic c'era già chi diceva chiaro e tondo che quello che interessava era "motorizzare" una bici da FR pesante: insomma "meccanizzare" seppure parzialmente la risalita.
L'uso sistematico di "termini passpartout" (invidiosi, rosiconi... moralisti, bacchettoni e via andare) nei confronti di chi esprime dubbi su un qualsiasi problema qualifica da solo la pochezza degli argomenti.
Ad ognimodo, quando troveremo i cartelli di divieto alle bici (che anche in Alto Adige iniziano a diffondersi a macchia d'olio), ho il sospetto che ci sarà poco da (ir)ridere.
Sei talmente abituato a bacchettare, spiegare, insegnare, puntualizzare e correggere che ormai non te ne rendi più nemmeno conto...è una fastidiosa deformazione mentale tipica ad esempio di alcuni insegnanti, negli anni sviluppano questa supponenza professorale e non distinguono più tra i loro allievi e il resto del mondo.
Argomenti te ne ho portati in quantità, tu non li vedi, non li vedrai mai, e continuerai a spiegarci il perchè e il percome le bici elettriche sono il male supremo (i cartelli in alto adige hanno qualcosa a che vedere con le ebike?)
Ad esempio non commenti l'ipotesi di ebikepark che ho citato nel post precedente, limitandoti a fare le pulci ai termini...chi è che ha carenza di argomenti?
Il discorso è chiarissimo, tutta la parte apologetica della fatica, dell'esclusività, della soddisfazione, dell'estasi della mtb pura, non ha alcun valore oggettivo: può essere valida per il singolo, che è liberissimo di non comprarsi la mtb elettrica, gioire del suo eroismo e non rompere i maroni a chi invece ha altre ambizioni.
L'unica parte che ha qualche valore è quella relativa ai timori di divieti generalizzati. Posto che gli attuali divieti non derivano dal fenomeno ebike, ma dalla miopia dei governanti, se ci sarà un problema con le bici elettriche, vieteranno i sentieri alle bici elettriche! Se invece il problema è la velocità di discesa in certi sentieri, questa è cresciuta (o divenuta possibile) con il crescere delle capacità delle mtb in generale, elettriche e non.
Il discorso divieti poi è più ampio, in America ad esempio in nessuna foresta o parco puoi fare come da noi e andare dove ti pare: ci sono i bike trails, gli horse trails, e gli hike trails. A ognuno il suo, non che sia meglio o peggio, è cosi' e basta e forse in certe zone d'Italia qualcuno sta pensando di riproporre lo stesso modello...a prescindere da elettrico o non elettrico
Mettiamola cosi', con parole più semplici e meno travisabili: se tu godi della fatica, dell'eroismo della vetta etc etc..buon per te, questo non ti autorizza a venire a dire a me che non posso, o non dovrei, girare su una bici elettrica perchè questo rovinerebbe la tua estasi e/o non consentirebbe a me di provarla.
Ovvero tutte queste menate sentimentali non possono essere usate come argomenti oggettivi a sfavore delle ebike perchè sono di esclusiva pertinenza della sfera emotiva individuale, un pò come la religione: ognuno è libero di scegliersi la sua e nessuno dovrebbe cercare di imporre la propria al prossimo.
I paragoni con ciò che avviene al di fuori dei nostri piccoli confini aiutano a dare una prospettiva diversa alla nostra visione delle cose, come disse un saggio spesso è meglio copiare con intelligenza che inventare con stupidità.
Cavolo...
Che dibattito!
Cerco di entrare nella discussione senza alzari (i già alti) toni.
La e-bike è un'invenzione o un adattamento o un'evoluzione o una categoria (che dir si voglia) nuova della mtb.
Esisteranno,le faranno,compreranno e utilizzeranno.Fatevene una ragione.
Dopo questa premessa devo dire che,secondo me,entrambe le parti hanno le loro ragioni.Chi punta il dito sul fatto che moltissimi poi intaseranno i sentieri e provocheranno divieti e magari irrispettosamente faranno "danni" e creeranno sanzioni alla categoria hanno le loro ragioni.
Perchè?Per il fatto che nella massa la % per quanto bassa di idioti c'è sempre (e c'è anche adesso tra noi "puristi",di sicuro! )
Però io trovo tante ragioni per appoggiare queste bici elettriche.
Primo permettono di arrivare dove uno poco allenato non poteva arrivare.E qua devo però dire un mio pensiero,cioè che è improbabile che bici da 20 e passa kg con un motorino elettrico non debbano essere pedalate.Saranno a "pedalata assistita" diciamo e quindi è come il signore con pancetta che prende la top di gamma per andare dove non potrebbe con la bassa gamma (o si stuferebbe o sfigurerebbe ecc,andiamo sulla psicologia).
Quindi una bici elettrica potrebbe avvicinare persone alla natura e,sempre personalmente,credo cheal giorno d'oggi come viviamo in città inquinate e sovraffollate e stressate/anti faccia più che bene un mezzo così.
Sia in città,dove abbasserebbe,per gli anziani con patente (categoria pericolosissima),per chi ha qualche kiletto di troppo,per tanti insomma,il numero di automobili e quindi traffico inquinamento e stress aumentando l'esercizio fisico.
In montagna aumenterebbe la passione per persone che non immaginano la bellezza o i posti fruibili.
Ma non crediate che tutti diventeranno "sciatori della domenica".Lo sci è comodo,si arriva in auto,si affitta lo sci,si prende la seggiovia e giù per le discese.La mtb anche se elettrica avvicinerà solo chi si appassionerà e credo saranno i "meno idioti" del folto gruppo.
Magari si anrà per gradi,forse ci sarà un aumento per poi stabilizzarsi,forse chiuderanno alcuni sentieri alle e-bike,non so.Nonho la sferetta magica che mi dice il futuro
Quindi staremo a vedere.
Comunque pensare che ci saranno solo "idioti" o simili è un atteggiamento ignorante,egoista ed infantile.
Le montagne come l'aria che respiriamo e l'acqua che beviamo sono di tutti e tutti in modo civile (e qua ci sarebbe da discuterne,sopratutto per chi inquina aria e acqua ) ne possono usufruire.Le montagne non sono di chi riesce a fare 3000 metri di quota in 8 ore,sono di tutti.Lì sta l'intelligenza umana che permette al disabile di entrare in un bosco senza cementificare il restante 50 %.
Solo che in questo paese ci sono tanti problemi culturali e ideologici da sradicare e tanti problemi legati a burocrazia e politica.
Io la vedo così.