Non mi elettrizzano!
Scherzi a parte, temo che invece avranno un loro futuro, legato agli esorbitanti costi di assicurazione e carburanti, oltre che alle leggi antismog nei centri urbani (Milano, Roma, etc.). Di recente anche Audi ha presentato un prototipo e, udite, udite... è una MTB !
Molto bella (anche se no so se sia solo un esercizio di stile, è un concept, però denota attenzione del gruppo Audi/VW quindi anticipa una tendenza...):
sono perfettamente d'accordo, anche se più che di tendenza parlerei di
necessità!
Non credo di essere l'unico ad aver notato anche nei mesi invernali sulle strade molte più biciclette, non certo utilizzate per il giretto serale, ma come vero e proprio mezzo di trasporto; e sappiamo tutti perchè.
Ho approfondito l'argomento e la bici elettrica o più correttamente a "pedalata assistita" (PAS) presenta molti, indiscutibili vantaggi: resta a tutti gli effetti una bicicletta: niente bollo, niente assicurazione, niente casco (sic!), niente targa, niente divieti di accesso a centri storici, possibile trasporto sui sui mezzi pubblici (quando esistono ri-sic!).
Per contro presenta ancora costi elevati ed autonomia ridotta: elettrificare una bicicletta con un kit (non comprandola ex-novo quindi) costa - utilizzando buoni componenti e accumulatori ultima generazione - circa 800/900 euro; L'autonomia difficilmente supera i 30 km a 25km/h di velocità massima, anche se è possibile ricaricare facilmente la batteria anche in ufficio come se fosse un cellulare.
La cifra è putroppo ancora importante e solo una maggiore diffusione porterebbe a un abbassamento dei costi e a una maggiore innovazione nella tecnologia.
Credo sia questo il motivo per il quale si punta alle mtb nel promuovere le bici elettriche: nell'immaginario collettivo rendere agevole l'utilizzo più gravoso di una bicicletta (le salite non su asfalto) colpisce molto di più che non presentare una bici da città elettrificata con la quale scorrazzare senza fatica sulla ciclabile cittadina.
In conclusione mi trovo d'accordo con chi pensa che sia un filo "sacrilego" pensare di usare una mtb "dopata" per arrampicarsi sui sentieri; ma se questo tipo di "messaggio" al grande pubblico dovesse essere di aiuto per permettermi, grazie a una maggiore diffusione, di avere nel giro di un anno una bicicletta elettrica affidabile ed a un costo ragionevole da utilizzare per andare al lavoro o, comunque, come un vero e proprio mezzo di trasporto, beh: ben venga!!