Ecco la mia Olympia Alpina Hi-Light in alluminio - forcella in acciaio - con saldature rettificate e molate (una figata), anno circa 1990 (credo), lire 900.000.
Foderi posteriori alti e bassi massicci, rigida da morire. A rischio "pizzicatura" ad ogni uscita.
Manubrio bassissimo rispetto alla sella, da far male al collo. Ho dovuto mettere un reggisella ammortizzato per non spaccarmi la schiena.
Di serie un gruppo
Shimano Exage 400 LX 21v con corone della guarnitura in acciaio, col maledetto Biopace.
Freni cantilever di plastica.
La serie sterzo ballava alla grande, acquistava gioco ad ogni uscita.
Sostituiti serie sterzo e deragliatore posteriore con DeOre LX, così come le corone, messe in alluminio. Le pedivelle le ho lasciate originali, perché erano da 175, mentre il Deore LX a mia disposizione aveva misura 170.
Poi il deragliatore mi è finito tra i raggi, messo un Alivio.
L'ho usata fino all'anno scorso, ma è tutto usurato alla grande. Sono caduto e ho ridotto in briciole il manettino del cambio. Non vale la pena di ripararlo...