Copio e incollo dal sito del Torrevillamtb:
"PRIMA ESCURSIONE 2012 VALLETTA E MONTEVECCHIA 4.3.2012
Domenica mattina, suona la sveglia, guardo dalla finestra, sperando che non piova; il prato di fronte a casa è umido, i sassi del vialetto hanno unombra di bagnato, stanotte ha piovuto un pochino, ma ora il cielo, pur coperto, regge.
Accendo il telefonino, ci sono due messaggi, poi mi arriva una chiamata, mi chiedono: si va oggi? Certo, ci vediamo tra poco.
Passo dalla Pasticceria Fumagalli a prendere i panini, 80 francesine, il salame è già in sede, insieme con la nutella, le torte, le bibite e il vino per il terzo tempo.
Al punto di ritrovo cè già parecchia gente, alla fine saremo in 56, un bel numero, per essere la prima gita!
Il cielo è coperto ma non piove, il clima è fresco, ideale per una bella pedalata.
Il terreno è asciutto, non si prevede fango.
Attraversiamo i boschi della Valletta, dove in un mitico sabato di luglio si svolge la PEDALA COI LUPI, in notturna, e siamo a Barzanò.
Il semaforo rompe in due il gruppo, ci aspettiamo prima di lasciare la strada asfaltata ed entrare nei boschi.
Qualcuno pedala agile, altri faticano, cè poco allenamento nelle gambe.
Il percorso segue in parte la Marathonbike, nel bosco di Sirtori e vicino al recinto dei cervi, ma abbiamo smussato i punti più duri e impegnativi, daltra parte la nostra è una escursione, non una competizione.
Allimbocco del sentiero dei cipressi un gruppo approfitta della presenza di ben tre maestri di mountainbike di fresco diploma per testare un passaggino in discesa impegnativo, gli altri seguono la strada bianca che costeggia il nuovo agriturismo della Galbusera Bianca.
Dentro e fuori dai boschi, è proprio la mia gita preferita, e mi trovo a mio agio, anche perché faccio partecipe altra gente delle cose che mi piacciono.
Costeggiamo i prati della Valle del Curone, il cuore del parco di Montevecchia, e imbocchiamo il sentiero dei carpini (o dei guadi); in piena estate è bello attraversare il torrente facendo lo slalom tra i sassi, sollevando due cortine di acqua, ma oggi è ancora freddo e solo pochi temerari optano per i guadi, gli altri usano i ponticelli in legno, rigorosamente a piedi e con la bici a mano, siamo o non siamo un team ecologico?
Arriviamo ai piedi della collina di Montevecchia, peccato che il tempo grigio appiattisca i colori, ma il territorio è comunque bello, con le viti che riposano in attesa della primavera.
Nei boschi ci sono già le primule e i primi fiori.
Qualcuno comincia ad accusare la fatica, è soprattutto a causa del poco allenamento, per molti è la prima uscita dopo la pausa invernale ed è difficile togliere la ruggine dalle gambe.
Ultime salite e finalmente arriviamo alla discesa verso Cortenova, e al parcheggio della MonticelloSPA, da dove siamo partiti circa tre ore e mezzo prima.
Mentre parcheggio la bici sento i rintocchi delle campane di mezzogiorno, guardo Fabrizio e gli altri e dico: avevo promesso il rientro verso le 12 ma non pensavo di essere così preciso!
Un cambio veloce di vestiti, una rinfrescata e una bella lavata di mani e ci fiondiamo sui panini.
La scena è da film: due persone tagliano i panini, altre due li imbottiscono con fette di salame, ma i panini imbottiti spariscono con la velocità della luce!
Stessa fine fanno le bibite e le bottiglie di Bonarda, e poi i panini con la nutella.
Ora, mentre scrivo queste due righe, e guardo dalla finestra la bici che si asciuga in giardino, dopo una energica lavata, sotto un cielo grigio chiaro con alcuni nuvoloni bianchi, ringrazio per questa bella giornata, di sport, di evasione e di amicizia.
Alla prossima
Donato"