Da un po di tempo ai raduni si incontra un gruppo di Biker di Oliena. Tra una chiacchiera e laltra (con Antonio ... Iarro2815) si era parlato di fare un giro dalle loro parti per confrontare il calcare del Corrasi con quello del Montalbo.
Venerdì abbiamo trovato la quadra e io e Man65 ci siamo dati appuntamento con la crew Olianese per un giro pomeridiano. Appuntamento a Oliena alle 15,00 alla chiesa di S. Maria. Da buoni stranzos arriviamo in anticipo e subito dopo ci raggiunge un gruppo di 5 locals, Antonio (Iarro2815), Gianfranco, Antonello, Marcelloe Pierpaolo. Giro di presentazioni, caffè e poi il domandone che giro volete fare?. Gianfranco (la nostra paziente guida col bollino blu) ci spiega che a Oliena i giri non hanno mezze misure e c'è sicuramente da soffrire per guadagnare qualche discesa. Ovviamente si decide di salire sul Corrasi per testare i single che, faticosamente, stanno prendendo forma. Saliremo a Maccione per arrivare poi a Daddana e da li devieremo (in direzione Orgosolo) verso Scala sArena ... poi valuteremo come regolarci. In verità sono un po preoccupato perchè Gianfranco ci spiega che i giri sul Corrasi si dividono in 3 livelli e quello prescelto pare sia il più hard vabbè ormai è fatta! Si parte.
Spazio alle foto (prese davvero con le unghie) che non sono un granchè ma spero possano dare un'idea della bellezza del posto.
Il Sacromonte, momentaneamente tradito, controlla i nostri passi
Il Corrasi incombe su Oliena ... potevamo scegliere altra meta?
Venerdì abbiamo trovato la quadra e io e Man65 ci siamo dati appuntamento con la crew Olianese per un giro pomeridiano. Appuntamento a Oliena alle 15,00 alla chiesa di S. Maria. Da buoni stranzos arriviamo in anticipo e subito dopo ci raggiunge un gruppo di 5 locals, Antonio (Iarro2815), Gianfranco, Antonello, Marcelloe Pierpaolo. Giro di presentazioni, caffè e poi il domandone che giro volete fare?. Gianfranco (la nostra paziente guida col bollino blu) ci spiega che a Oliena i giri non hanno mezze misure e c'è sicuramente da soffrire per guadagnare qualche discesa. Ovviamente si decide di salire sul Corrasi per testare i single che, faticosamente, stanno prendendo forma. Saliremo a Maccione per arrivare poi a Daddana e da li devieremo (in direzione Orgosolo) verso Scala sArena ... poi valuteremo come regolarci. In verità sono un po preoccupato perchè Gianfranco ci spiega che i giri sul Corrasi si dividono in 3 livelli e quello prescelto pare sia il più hard vabbè ormai è fatta! Si parte.
Spazio alle foto (prese davvero con le unghie) che non sono un granchè ma spero possano dare un'idea della bellezza del posto.
Il Sacromonte, momentaneamente tradito, controlla i nostri passi
Il Corrasi incombe su Oliena ... potevamo scegliere altra meta?
Partenza ... e il pensiero già si sposta alle rampe cementate che ci porteranno a Maccione. Antonello e Antonio.
Si sale per Maccione con Nuoro e il Monte Ortobene alla nostra destra (Pierpaolo, Gianfranco e Antonello)
sosta prima di Daddana. Siamo sopra Maccione e da qui parte un single che riporta proprio al ristorante.
Arriviamo a Daddana e voltiamo a dx in direzione Scala s'Arena ... sullo sfondo Orgosolo e il Supramonte con Monte Novo S.Giovanni
Marcello
Sosta alla fontana per caricare un po d'acqua. Siamo più o meno sotto punta Corrasi.
Gianfranco, la nostra guida.
Via in direzione Scala s'Arena
I sentieri diventano più stretti e tosti da pedalare ... praticamente un "mezza costa mangiaebevi"
Dopo una scorpacciata di mangiaebevi si cominciava dubitare che a Oliena ci fossero discese. Invece eccole, toste almeno quanto le salite, con la valle del cedrino e il Gennargentu sullo sfondo
La discesa finisce sotto Punta de Mancosu dove c'è pure un bell'albero di fichi (prendere nota)
Si scende ancora su stradoni per arrivare all'attacco dei single. Man65 e Gianfranco.
Iarro2815 all'ingresso del single
Anche i single sono mangiabevi style ... vero Marcello??
Forse la parte più gustosa dei single è quella che passa nella pineta. Qui niente mangiaebevi, terra morbida, bella pendenza e anche qualche saltino naturale!
Arrivati. Sosta alla fontana per riprendere fiato e poi qualche chilometro di asfalto sulla vecchia strada per Orgosolo. Per Antonello (che si è portato su la nomad) è tutto Okkey!
Breve trasferimento in asfalto ...
E poi via al terzo tempo con la chicca dei bicchieri ghiacciati!
Un ringraziamento ai ragazzi di Oliena per il giro e per l'ospitalità.