[MENTION=23123]ziobike[/MENTION]: Mi dispiace proprio, anche perché tu hai già avuto il battesimo del manutentore.
Onde evitare malintesi, io sono andato al ritrovo in piazza Santa Maria e li ho beccati per un pelo, perché ieri sera Giuliano mi ha trasmesso un contrordine, ma non l'ho letto.
Anche Lucabi ha avuto lo stesso problema, ma alla fine ci siamo ritrovati con qualche sms.
La mattinata:
Siamo saliti con una jeep munita di carrello e anche un pick up della Protezione Civile.
Abbiamo fatto sosta a Rastelì e ci siamo divisi in due gruppi.
Con il mio abbiamo ripulito fino a I Pez e poi verso Cima - I Pez alto.
Li ci siamo ricongiunti con la seconda squadra.
L'ultimo pezzo ha richiesto un lavoro enorme.
Non ho mai visto così tanti alberi caduti.
Considerate, che dalle 7 alle 12, ben tre motoseghe hanno lavorato senza sosta, richiedendo anche la sostituzione delle catene, ormai senza più affilatura.
Poi siamo tornati indietro verso i 4 Sentieri.
Stessa situazione. In particolare, hanno dato molto da fare i classici alberi estirpati proprio a lato del sentiero (vedi il Tronchi), con il ceppo delle radici sul sentiero stesso.
Da 4 Sentieri abbiamo proseguito verso Loghen.
Li c'è ancora da sistemare una situazione "ceppo radici" di cui sopra e un enorme albero rimasto tipo "Limbo dance" a circa un metro da terra.
Il mio lavoro, insieme ad altri due volontari e Lucabi, consisteva nel ripulire il sentiero da tutto quanto era stato tagliato dagli altri.
Una fatica non indifferente, ma gratificante.
Noi due, da biker quali siamo, ripulivamo il sentiero perfino dai rametti..
Concludendo, il mio primo pensiero adesso è chi glielo faccia fare.
Sono giorni che vanno avanti con questo lavoro, esponendosi anche a rischi enormi e questa mattina purtroppo ne abbiamo avuto una dimostrazione
Per fortuna le conseguenze sono state minime.
La seconda riflessione è appunto che non userò mai una motosega senza adeguate e specifiche
protezioni. Magari dopo avere fatto anche un corso sul corretto utilizzo.
Quindi grazie al Gruppo Ecologico magistralmente diretto da Giuliano.
Grazie anche ai volontari dell'Antincendio Carvico.
Soprattutto però, sono rimasto colpito dalla assoluta indifferenza di chi incontravamo sui sentieri, a piedi o in bici che fossero.
Sembrava che quello che stavamo facendo fosse del tutto naturale e magari dovuto.
Dovuto a chi ??
Gente, rendiamoci conto realmente di quanto altri fanno anche per noi e quanto noi facciamo per ringraziarli.
Rifletteteci sopra.
Thanks