intendi dire che dalla cascina in giù è entrata una ruspa e ha fatto fuori tutti i tornantini pietrosi? oppure quello che intendo io è quello che voi chiamate GEP2?
Dunque, il "GEP" che intendo io è il "GEP" vero, quello storico che si faceva un giorno sì e l'altro pure 15anni fa....... il "GEP2" non l'avevo mai sentito fino ad ora.
Praticamente, salendo da Caneve e girando a sinistra come per andare al Crocione e/o Muskio, si prosegue fino a poco più avanti dove c'è una curva a sinistra: proprio sulla "corda" della curva sinistrorsa, a destra, c'è l'imbocco del GEP, che generalmente è semi-coperto da fitta vegetazione.
Ci si tuffa nel sentierino, anche abbastanza ripido, e si segue; ad un certo punto si sbuca lungo un sentiero più largo che arriva da destra e prosegue a sinistra. Girando a sinistra, in leggera discesa, dopo pochi metri c'è una leggera strettoia formata da un paio di massi; superata questa strettoia, si lascia il sentiero principale e ci si tuffa sulla destra, passando un piccolo "scalino". Da qui inizia il tratto ripido e nel bosco, con qualche curva-controcurva divertente.
Ok, ci siamo?? Spero di sì!
Ecco, questo bel tratto ripido e immerso nel bosco me lo ricordavo abbastanza lunghetto, ed invece purtroppo domenica scorsa ho fatto l'amara scoperta della devastazione totale da circa metà (ma forse anche prima, di preciso non sono riuscito a calcolare) di questo pezzo fino a poco prima di quel passaggio pericoloso dovuto al single-track veramente ridotto al minimo con sulla destra un bel dirupo; da qui poi si prosegue con una curva a gomito e bella in pendenza sulla destra, altri 2/3 tornanti e si arriva all'attraversamento del torrentello, nella gola giù in basso, dove praticamente il bello del GEP finisce in quanto dopo diventa una strerrata larga e facile (il pezzo finale da prendere poco oltre sulla sinistra è sparito già da un pezzo, qui per colpa della vegetazione che io sappia.....).
La trasformazione di quel pezzo è totale, da single-track stretto e ripido siamo passati ad una sterrata larga e quasi piatta, in quanto la ruspa ha fatto il "giro largo" abbattendo quindi pure la pendenza (ovviamente no?).
Quel tratto era il "cuore" del GEP, in quanto si arrivava dall'alto con le chiappe strette grazie alla pendenza e si proseguiva in allegra euforia in un orgasmo di curve e controcurve in derapata fino al tratto (ad oggi sopravvissuto) col dirupo, poi curva a gomito dove ci si sfidava a chi riusciva a farla in sella con le bici da freeride di 15anni fa e infine torrentello dove finalmente si tirava il fiato!!
Ecco, hanno tolto il cuore al GEP, e il GEP è morto.
RIP,
McVit