Monopattino...casco obbligatorio

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Nutro qualche perplessità sui limiti di velocità introdotti a Sesto S Giovanni, difficili da controllare, ma danno un'indicazione di dove si voglia arrivare.
Diciamo pure impossibili, sia da un punto di vista tecnico che legale. Finirà che verrà applicato, come logica e buon senso, l'art.141 del CdS. Insomma, leggi che già esistono.
 
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Se sono come le frecce, usate da sempre meno mezzi a motore, sarebbero un obbligo con ben scarsa utilità.
Veramente le frecce (quelle elettroniche) sui mezzi a 2 ruote sono un disastro, piu che altro perché chi le usa spesso le dimentica accese (e quindi segnala una svolta che non fa, dove per il codice della strada la freccia fa obbligo di svolta).

I retrovisori sono un discorso diverso: se non li hai, puoi solo girarti per vedere se stai svoltando mentre qualcuno ti sta superando (o se stai facendo da tappo a qualcuno di più veloce ma questo è un discorso diverso), perdendo per qualche attimo di più la vista di cosa hai davanti mentre procedi, magari nei pressi di un incrocio dove devi svoltare a sinistra, o anche im un rettilineo dove intendi scartare un ostacolo imprevisto (una buca, dei cocci di vetro,...)

Parlo di città, con traffico,
non di sentieri di montagna
 

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Veramente le frecce (quelle elettroniche) sui mezzi a 2 ruote sono un disastro, piu che altro perché chi le usa spesso le dimentica accese (e quindi segnala una svolta che non fa, dove per il codice della strada la freccia fa obbligo di svolta).

I retrovisori sono un discorso diverso: se non li hai, puoi solo girarti per vedere se stai svoltando mentre qualcuno ti sta superando (o se stai facendo da tappo a qualcuno di più veloce ma questo è un discorso diverso), perdendo per qualche attimo di più la vista di cosa hai davanti mentre procedi, magari nei pressi di un incrocio dove devi svoltare a sinistra, o anche im un rettilineo dove intendi scartare un ostacolo imprevisto (una buca, dei cocci di vetro,...)

Parlo di città, con traffico,
non di sentieri di montagna
Quello che intendevo è che gli strumenti vanno adoperati, possibilmente in maniera corretta, e purtroppo la stragrande maggioranza degli utenti della strada non lo fa...con le frecce, appunto, in Italia è un disastro, ma anche gli specchietti tanti ce li hanno "per bellezza", come si dice qua.

Quello che dici dello specchietto però è vero, anche se io non ne ho mai sentita la necessità.
 

daneel67

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Quello che intendevo è che gli strumenti vanno adoperati, possibilmente in maniera corretta, e purtroppo la stragrande maggioranza degli utenti della strada non lo fa...con le frecce, appunto, in Italia è un disastro, ma anche gli specchietti tanti ce li hanno "per bellezza", come si dice qua.

Quello che dici dello specchietto però è vero, anche se io non ne ho mai sentita la necessità.
Ah! Davvero? Non servono per truccarsi? :smile:
 

Cimpy_Babbano

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Ah! Davvero? Non servono per truccarsi? :smile:
Io ne ho due, uno per manopola, ed è la prima cosa che monto quando acquisto una bicicletta.

E sì, li uso, ma non per truccarmi.

Il punto è che è sicuro che non li userai se nemmeno ce li hai. Poi se li hai e non li usi quando devi cambiare direzione, o sei molto fortunato o stai correndo in ciclabili (o sui marciapiedi)
Sempre in città dico, dove il traffico automobilistico non perdona
 

sembola

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Intanto, a Firenze... e successivamente in Toscana...
La politica in Italia purtroppo ormai funziona così, insegue le reazioni di pancia della gente. Poco importa se poi le ordinanze vengono annullate dal TAR, l'importante è "fare qualcosa", che sia inutile, inefficace o perfino controproducente conta nulla...
 
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La politica in Italia purtroppo ormai funziona così, insegue le reazioni di pancia della gente. Poco importa se poi le ordinanze vengono annullate dal TAR, l'importante è "fare qualcosa", che sia inutile, inefficace o perfino controproducente conta nulla...
Sicuramente... ma è giusto che venga regolamentato in qualche modo. Mai stata contraria ai monopattini, ma favorevole ad un uso civile e responsabile sì. Ora è un po' un far west...
 

Cimpy_Babbano

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La politica in Italia purtroppo ormai funziona così, insegue le reazioni di pancia della gente. Poco importa se poi le ordinanze vengono annullate dal TAR, l'importante è "fare qualcosa", che sia inutile, inefficace o perfino controproducente conta nulla...
Mah, il caschetto ci sta. È un po' quello che è successo coi 50ini: chi era ragazzo negli anni 70/80 girava senza, non aveva un patentino e non conosceva necessariamente il codice della strada. Ora c'è persino la targa e, oltre al casco obbligatorio, un esame da fare (e sì, anche l'assicurazione).

L'unica cosa che davvero non mi trova d'accordo per questi mezzi (monopattini e magari in un prossimo futuro anche ebike) è l'assicurazione legata al mezzo (anziché magari alla persona) dove diventasse obbligatoria (e magari, come per i motorini, venisse a costare tanto quanto quella di una maccchina o persino di più).

Per il resto (dal casco ad un esame almeno teorico sul codice della strada - e solo su quello: niente domande sullo spessore dei copertoni dei camion o sui gatti delle nevi o sul carburatore per chi vuole guidare un monopattino, semmai spiegare bene anche come parcheggiarlo, piuttosto) sono favorevole
 

Sailman

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Decisione dettata esclusivamente da ripicche politiche: se casco deve essere per i monopattini, perché non per le bici? E lo dico da ciclista che non possiede un monopattino.

L'assicurazione dovrebbe essere a mio parere altresì obbligatoria, non per i mezzi ma per la persona che circola su strada, a prescindere dal mezzo che usa.
 
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Decisione dettata esclusivamente da ripicche politiche: se casco deve essere per i monopattini, perché non per le bici? E lo dico da ciclista che non possiede un monopattino.

L'assicurazione dovrebbe essere a mio parere altresì obbligatoria, non per i mezzi ma per la persona che circola su strada, a prescindere dal mezzo che usa.
Ok, il casco non è stato reso obbligatorio ma comunque chi ha un po' di sale in zucca, non ha solo il sale ma anche il casco.
Però giubbetti riflettenti in pessime condizioni di luce... chi li mette? Eppure è obbligatorio.
 

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Ok, il casco non è stato reso obbligatorio ma comunque chi ha un po' di sale in zucca, non ha solo il sale ma anche il casco.
Però giubbetti riflettenti in pessime condizioni di luce... chi li mette? Eppure è obbligatorio.
Li metto io. E ho anche delle luci stroboscopiche niente male (perché in città la sera le strade sono illuminate ma devi essere sicuro che l'automobilista ti veda, per cui non servono i fari alla bici bensì dei lampeggianti)

Aggiungo: ho comprato pure dei pedali flat con catarifrangente (che il codice della strada così dice - e sì, ho pure il catarifrangente posteriore, oltreché una luce rossa intermittente). Pedali ben più brutti (nel senso tecnico) di quelli che normalmente si mettono sulla MTB, ma di quelli belli nessuno aveva il materiale riflettente.

Ovvio che se giri per boschi o sentieri di montagna o argini di fiume è un'altra storia, ma la legge quella è. Poi se giri nel traffico, più che la legge fa l'istinto di sopravvivenza
 
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Li metto io. E ho anche delle luci stroboscopiche niente male (perché in città la sera le strade sono illuminate ma devi essere sicuro che l'automobilista ti veda, per cui non servono i fari alla bici bensì dei lampeggianti)

Aggiungo: ho comprato pure dei pedali flat con catarifrangente (che il codice della strada così dice - e sì, ho pure il catarifrangente posteriore, oltreché una luce rossa intermittente). Pedali ben più brutti (nel senso tecnico) di quelli che normalmente si mettono sulla MTB, ma di quelli belli nessuno aveva il materiale riflettente.

Ovvio che se giri per boschi o sentieri di montagna o argini di fiume è un'altra storia, ma la legge quella è. Poi se giri nel traffico, più che la legge fa l'istinto di sopravvivenza
Penso che le luci, almeno da montare al momento opportuno, sia naturale averle. A meno che non si voglia avere l'ebbrezza di diventare tutt'uno con asfalto...
Ma qui si va sempre sul discorso principale: il buonsenso prima della legge. Quando la gente manca di buonsenso, allora arriva la legge.
 

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Mah, il caschetto ci sta.
Ci sta se il problema è quello di proteggere gli utenti di questi mezzi, fermo restando che la protezione è relativa, come noi ciclisti purtroppo sappiamo. Se il problema è che "vanno dappertutto" "te li vedi uscire all' improvviso", che investono i pedoni o che vengono truccati/sbloccati", il caschetto non è una soluzione, nè lo sono le ordinanze comunali o regionali che verosimilmente non reggeranno al TAR.

Il problema è appunto quello di correre dietro alla pancia della gente e non saper valutare le questioni in modo un po' più razionale. Per dire, ieri ho letto un articolo che lanciava l'allarme perchè ci son stati "5 morti in 7 mesi". Non ricordo, ma magari sono io che son cieco, di aver letto uguali allarmi per i 103 ciclisti morti (in proporzione su 7 mesi) nel 2020, quasi ventuno volte di più. Che se poi facciamo la proporzione tra quante bici girano e quanti monopattini ci sono in circolazione, probabilmente gli incidenti sono pure pochi (125.000 venduti nel 2020, se il trend fosse lo stesso sarebbero perlomeno 250.000 monopattini in giro).
 

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Sicuramente... ma è giusto che venga regolamentato in qualche modo. Mai stata contraria ai monopattini, ma favorevole ad un uso civile e responsabile sì. Ora è un po' un far west...
Il problema è che non puoi "regolamentarlo in qualche modo", puoi farlo SOLO a livello di legge nazionale. Un sindaco può decidere che in certe strade non entrano auto o bici o pedoni, ma non può emanare norme generali che deroghino o che siano in contrasto con leggi nazionali. Non può, per esempio, disporre che il casco sia obbligatorio in bici o su certi percorsi, o che sia necessario un certo dispositivo non previsto dal CdS. Non spetta a lui, non può. Se fa un'ordinanza in tal senso è sostanzialmente carta straccia, citofonare Nardella a Firenze.

Non contesto la nercessità di regolamentare, contesto il modo, che se è questo è (sarà) largamente inefficace.
 

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Il problema è che non puoi "regolamentarlo in qualche modo", puoi farlo SOLO a livello di legge nazionale. Un sindaco può decidere che in certe strade non entrano auto o bici o pedoni, ma non può emanare norme generali che deroghino o che siano in contrasto con leggi nazionali. Non può, per esempio, disporre che il casco sia obbligatorio in bici o su certi percorsi, o che sia necessario un certo dispositivo non previsto dal CdS. Non spetta a lui, non può. Se fa un'ordinanza in tal senso è sostanzialmente carta straccia, citofonare Nardella a Firenze.

Non contesto la nercessità di regolamentare, contesto il modo, che se è questo è (sarà) largamente inefficace.
Però, anche se in maniera errata, così facendo ne parla. Ok, si sbagliano i metodi, questo è vero. Prima o poi arriverà anche al Governo...
 

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Biker perfektus
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Transition Spur & XC500
salvo pochi casi la viabilità urbana italiana è totalmente inadatta alle bici ed il problema è ancora maggiore per questi monopattini. Sono mezzi che hanno ottenuto il proprio successo in USA con ciclabili larghe 4 metri che attraversano le città senza interruzioni e marciapiedi ''camionabili''.
Per usarli da noi bisogna usare il cervello e capire dove e come si può andare in sicurezza... cosa che non avviene quasi mai (non solo per i monopattini)
 

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Penso che le luci, almeno da montare al momento opportuno, sia naturale averle. A meno che non si voglia avere l'ebbrezza di diventare tutt'uno con asfalto...
Ma qui si va sempre sul discorso principale: il buonsenso prima della legge. Quando la gente manca di buonsenso, allora arriva la legge.
Eppure ne trovo così in città senza (che tanto ci sono i lampioni), e chi ha una mtb di base è carente pure in catarifrangenti
 

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