Non la bici per me insomma, che ancora non riesco a caricare come vorrei la ruota davanti delle bici normali.
Quello che non mi piace è che con quello stem è difficile giocare sull'altezza del manubrio, cioè se vuoi abbassarlo non puoi spostare di sopra uno space, bisogna toglierlo e tagliare il cannotto della forcella, mi sembra.
effettivamente quello di non poter abbassare la pipa è un notevole difetto, ma ti prego di non dirlo in maniera troppo disinvolta o altrimenti presto se ne usciranno fuori con un canotto telescopico
Mi pare che anche Gary Fisher avesse proposto qualcosa di simile qualche tempo fa: attacco manubrio corto e tubo orizz. lungo. Le impressioni parevano favorevoli anche se le bici non erano così estreme come Mondraker.forse diro una castroneria.......ma mi sembra che questo principio sia quello che già nel 2008 e' stato applicato ( ma meno esasperato) sulla yeti 575 ( che io ho) e credo anche su altri modelli Yeti... a parità di taglia e' moolto più lunga ed in effetti la sensazione che provo con la mia sono simili a quelle descritte da Dany.. io infatti avendo una guida da biker normale mi sento spesso troppo indietro e sullo stretto ho un po di difficoltà ( 575 con forka da 160 ) .....ho già accorcito la pipa a 50 ma mi viene voglia di passare a un 35/40!
In salita sul ripido hai avuto modo di provarla?
In quella situazione, è una bici da guidare in piedi (approfittando del maggiore spazio per le gambe) o da seduti?
Infatti secondo me non è affatto una bici da all-day-ride o da giri lunghi...
Forse è più una race-machine.
Guidare un'affare del genere sempre col coltello tra i denti richiede una preparazione e un allenamento che non credo abbiano tutti...
Mi immagino a fine giornata dopo 1800m di dislivello magari un po' cotti dalla fatica le facciate che si prendono(chi mi conosce sa cosa voglio dire )
Poi magari è solo questione di abitudine, per carità, però l'impressione è che si debba essere molto energici e molto attivi per gestirla al meglio...
come si fà a precaricare i cuscinetti della serie sterzo con quell'attacco manubrio??
Ma nelle curve veloci,con uno stem cosi' corto,non resta nervosa da guidare?
Il report, molto apprezzato, mi fa pensare che su sentieri stretti con tornanti la geometria FG non sia particolarmente a proprio agio e questo non è stato particolarmente approfondito, mi piacerebbe saperne di più da Daniel.
Vedremo anche un test della DUNE XR con forka 180 mm?
com'è il bilanciamento nei salti e drop?
e soprattutto tu Daniel che sei un guru dei nosepress... come la giudichi in cotal situazioni?
Interessantino test ride!
Io ho una Foxy 2011 e più volte mi è balenata l'idea di mettere una 160 davanti e un set di ruote più rigido.
Non mi torna però il discorso dell'angolo dello sterzo.
Da 140 a 160 non bisogna contare solo l'aumento di escursione, 2cm, ma l'aumento della lunghezza della forcella che è più verso i 3,5cm. Quindi i gradi (circa 0.6° per cm) sarebbero più verso 2, quindi 66°.
Convieni DanyBiker?? Il telaio della XR è dunque diverso come geometri rispetto a quello degli altri modelli (base, R, RR)?
E' interessante leggere che il tester sottolinea molteplici volte che prima di giudicare questa bici bisogna farci la mano, considerando le differenze rispetto a quanto si è abituati a guidare.....peccato che gli stessi termini non siano stati usati per altre bici tipo .....le 29, anzi tutti a darci dentro a paragonarle alle 26 senza averle provate o magari dopo un giretto di mezz'ora. Bene, sono contento che si cominci a considerare i progetti "diversi" con il dovuto tempo necessario a metabolizzarli.
Sul fatto che una bici più lunga sia meno maneggevole continuo a reputarla una cavolata: se hai più feeling sull'anteriore giri più forte... punto! E poi quanti fattori intervengono sulla maneggevolezza prima di 50mm di interasse in più?Basti pensare solo al sag, all'angolo di sterzo, alla curva di compressione delle sospensioni!
Che richieda una guida aggressiva è fuori dubbio, ma per il discorso ribaltamento sappi che è molto difficile farla impuntare. Anche se stai molle di braccia è difficilissimo dare il giro in avanti, proprio perchè il braccio di leva della pipa rispetto alla ruota è nullo.
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Questa cosa sulla carta mi entusiasma,nella mia guida quello di cui ho piu' paura e' proprio il ribaltamento ma sinceramente mi pare un po' ottimistico dire che sia molto difficile da impuntare solo per lo stratagemma dello stem,ci sono secondo me molti altri fattori,prima di tutti la forcella e non a caso questa ha una 160 e logicamente il manico a fare la differenza,non credi?
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