Eccomi qua.
Provata la E-Crafty RR+: é una bici che non va confusa con una comune all mountain/trailbike mistomaremonti: la Crafty è LA bici da sentieri alpini! Quando il sentiero si fa roccioso, sporco, smosso con passaggi tecnici, dove non c'è spazio per mollare un carro armato da dh, qui vengono fuori i plus di questa bici.
La forward geometry è una figata! sono anni che sostengo che le mtb debbano avere orizzontali lunghi e attacchi corti per consentire una posizione abbastanza distesa per la pedalata, mantenendo il peso sui punti di appoggio all'interno dell'interasse
ruote. Il risultato è che si può spingere in ingresso di curva come su una bici da enduro fino alla rassicurante perdita di aderenza delle gommone e anche nei tratti più tecnici non si soffre mai di pericolosi "impuntamenti" anche grazie ai limitati trasferimenti di carico dovuti all' escursione di 140mm. La geometria è talmente azzeccata che a un certo punto si vorrebbe una gomma supertassellata e una forcella con almeno 180mm di escursione per aggredire il sentiero come su un freeride!
Restando in tema di telaio, la bici è molto reattiva, più che la mia Nduro, sempre grazie all'escursione limitata. Anche nei tornantini più stretti, si può godere della posizione centrale e dell'elevata aderenza delle gomme a bassa velocità. Stessa sensazione rassicurante nei passaggi tecnici come ripidi gradoni di roccia. In salita non accenna mai ad impennarsi, forse solo nel tecnico bisogna ricordarsi di caricare bene l'anteriore per mantenere direzionalità, cosa tuttavia non critica perchè anche scaricando il posteriore si ha comunque un ottima trazione.
Le gomme 27,5+ sono l'elemento che caratterizza questo mezzo: gonfiate a circa 1 bar (da prendere come valore non assoluto) si guida quasi come una 29, apprezzando la capacità di scavalcare gli ostacoli e di "sostenere" lo sterzo nelle curve strette. Anche a velocità da prova speciale la bici rimane abbastanza omogenea nel suo comportamento, pur essendo meno reattiva di una tradizionale. Il bello e il brutto delle "plus" vien fuori quando si abbassa la pressione di circa 0,2 bar: la gomma comincia a lavorare "di sezione", l'aderenza a basse velocità aumenta decisamente così come aumenta l'effetto raddrizzante in ingresso delle curve in appoggio e in contropendenza. C'è da dire che l'attacco a manubrio corto limita questo fenomeno, però se uno cerca "il tempo" è sicuramente un fattore limitante. Tuttavia quando si affrontano pietraie o tratti particolarmente sporchi, ci si dimentica di essere su una trail bike destinata all'escursionismo e si affrontano gli ostacoli come su una freeride a
noleggio nel più scassato bike park d'italia! Qui il limite diventa l'escursione delle sospensioni, ma se avesse 180mm poi il limite tornerebbe ad essere le gomme! Insomma le scelte tecniche alla fine sono perfettamente coerenti con il mezzo!
Uno dei dubbi più grossi che avevo riguardo a queste gomme era il comportamento sul fango. Ebbene: le 27+ non sono gomme da fango! che scoperta! "La morte" è in caso di fango argilloso dove sembra ci sia colla, ma se ad esempio questo fango comincia ad asciugarsi, diventano molto meglio perchè distribuendo il peso su una superficie maggiore, non affondano e riducono l'attrito. Nel fango liquido, più che il grip in senso assoluto, si apprezza la sincerità di risposta che permette di gestire anche qualche sottosterzo, così come succede anche sull'asciutto quando si spinge.
Per quanto riguarda la scorrevolezza, confermo che si mantengono abbastanza facilmente i 30km/h su asfalto nei trasferimenti.
Note di fondo: la RR+ a mio avviso non vale i soldi che costa: molto meglio la R con qualche upgrade, il bosch cx fa sentire quel pizzico di coppia in più solo nelle modalità di assistenza più elevate... frangente poco utilizzato e utilizzabile per il target della bici.