molto bella ... la cosa forse più caratteristica è la scritta Ibis sul telaio che lascia intravedere la trama del carbonio.
ora sfruttala al massimo!
mojo o rize?
- Creatore Discussione lucignolo72
- Data di inizio
molto bella ... la cosa forse più caratteristica è la scritta Ibis sul telaio che lascia intravedere la trama del carbonio.
ora sfruttala al massimo!
Io ci ho fatto di tutto, dalla 24H di Finale a Freeride a Livigno, da XC su percorsi sassosi o infangati a gare di Avalanche (Bardonecchia Domenica scorsa) e ti posso dire che la bici è robusta, non scricchiola nemmeno dopo mesi di abusi, cadute, fango e lavaggi con l'idropulitrice.
Unico neo, come altri hanno detto, la mancanza di protezioni dove batte la catena. Io ho ovviato con del nastro americano, non è una meraviglia ma sembra funzionare.
Per la taratura delle sospensioni (a me piacciono anche le discese un pò estreme) ti consiglio un sag intorno al 20%. Io monto la Fox float RLC da 140 fissi, e mi trovo bene con circa 5 scatti di compressione in chiusura (aiutano ad eliminare l'effetto anteriore che chiude) e circa il 30% in chiusura del ritorno. L'ammo posteriore lo trovo ottimo con più o meno il 30% in chiusura del ritorno. Il pro pedal lo uso solo su asfalto o sterrato molto scorrevole, settato al 2.
Questa è la mia bimba:
Allegati
, e dire che alla prima occhiata non mi era piaciuta
Non è un pò poco il 20% volendo fare discesa tosta? Quando l'ho provata sono partito con un sag di quasi il 30%,poi leggermente ridotto(ho fatto un fondocorsa) ma comunque sempre nell'ordine del 25 comodo. Capisco che le tarature siano molto personali,che ci sia chi preferisce "firm" e chi "plush" e che molti di quelli che "vanno" davvero,come in moto del resto,usino tarature più dure dei fermi come il sottoscritto,ma vorrei sapere se così sfrutti tutta l'escursione e come tieni il ritorno.Solo,ovviamente,per curiosità e indicazioni utili.Grazie