Ciao, alla fine ho fatto la modifica tanto dibattuta: alla forcella Fox 34 SC 2022 Performance da 120 (nuova da Spark RC, con una bella posizione intermedia nettamente distinguibile dal tutto aperto) ho accoppiato un Fox DPS Performance Elite 190x40, entrambi con remoto a tre posizioni comandate da un
Dt Swiss 2in1. L’ammortizzatore, anch’esso nuovo, proviene da una Scalpel (ID D2JJ), che ho scoperto essere in realtà montato “castrato” da
Cannondale con due sole posizioni tirando di più il cavo (?!?!?) e bypassando la posizione del tutto aperto per accoppiarsi con le due posizioni della Ocho; invece sulla Epic con il comando Dt Swiss a tre posizioni sfrutta benissimo le tre zone di compressione, con un‘intermedia ben sostenuta e un blocco totale. Forse la taratura generale di questo ammortizzatore (D2JJ: DCL+, DRM, CMF) è un pelino più sostenuta in compressione rispetto a quella del Fox (quello su S-Works e Pro) con la cosiddetta “Rx-Xc Tune” (D3QK: LCL, LRM, CMF), anche se ancora sto cercando di trovare il setup giusto con aria-rebound, ma parliamo proprio di sottigliezze.
Con il remoto la bici può davvero essere una XC da gara, senza però rinunciare al suo DNA più “fun” (con sospensioni aperte va come prima, forse anche meglio: le sospensioni Fox mi sembrano più “controllate”, soprattutto in fase di compressione). Poterla rilanciare negli strappi in piedi sui pedali completamente bloccata con un semplice clic del comando remoto mi fa ricordare anche in salita le sensazioni del vecchio frontino; inoltre la posizione intermedia aiuta a pedalare in salita poco sconnessa. Tutto aperto è la solita schiacciasassi di prima. Per ora soddisfattissimo.
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