Misuratori di potenza in Mtb

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.414
1.973
0
Su per i monti
www.arsie.net
Potremmo iniziare un dibattito che non troverebbe mai fine: quante cose acquistiamo nella nostra quotidianità che costano veramente quello che valgono? i nostri telai in carbonio valgono veramente migliaia di €? così come le ruote e tutto il resto? l'ultimo intervento di Ser Pecora è perfetto e quoto in toto.
Tra l'altro oltre al costo dello strumento bisogna mettere in preventivo anche il costo di un preparatore competente in materia, prepararsi da autodidatta difficilmente porta ai stessi risultati ed avere una tale mole di dati e poi non saperla analizzare/sfruttare sarebbe un delitto.

Per carità... meglio non mettersi a discutere di questo, so bene che in tutti i campi c'è la corsa al "ce l'ho più..." e non si bada a spese, se si può.

La mia era più una osservazione relativa al contenuto tecnologico di questi dispositivi, si tratta in fondo di 4 estensimetri collegati a ponte di Wheatstone che sentono le deformazioni.
Opportunamente calibrati e abbinati alla lettura di posizione e velocità forniscono tutto quel che serve.
Si tratta di elettronica del tutto standard, per esempio la coppia di accelerometri che serve per sapere che cosa succede al sistema la si trova applicata pure nelle ottiche stabilizzate vendute di serie con le reflex digitali per la modica cifra di 50 - 70 euro di sovrapprezzo rispetto al corpo.
Certo bisogna elaborare le informazioni, compensare la temperatura, schermare il tutto da influssi esterni, scrivere il firmware, applicarli alle varie marche presenti sul mercato per la compatibilità, eccetera eccetera.
Tutto ciò costa e bisogna essere in grado di farlo, meno se ne vendono e più bisogna farli costare se si vuole rientrare dell'investimento in tempi accettabili.

Vabbè, dai, ci siamo capiti (spero)
 

virgil

Biker cesareus
2/2/06
1.714
9
0
Italy
Visita sito
ottomilainsù;6195235 ha scritto:
Per carità... meglio non mettersi a discutere di questo, so bene che in tutti i campi c'è la corsa al "ce l'ho più..." e non si bada a spese, se si può.

La mia era più una osservazione relativa al contenuto tecnologico di questi dispositivi, si tratta in fondo di 4 estensimetri collegati a ponte di Wheatstone che sentono le deformazioni.
Opportunamente calibrati e abbinati alla lettura di posizione e velocità forniscono tutto quel che serve.
Si tratta di elettronica del tutto standard, per esempio la coppia di accelerometri che serve per sapere che cosa succede al sistema la si trova applicata pure nelle ottiche stabilizzate vendute di serie con le reflex digitali per la modica cifra di 50 - 70 euro di sovrapprezzo rispetto al corpo.
Certo bisogna elaborare le informazioni, compensare la temperatura, schermare il tutto da influssi esterni, scrivere il firmware, applicarli alle varie marche presenti sul mercato per la compatibilità, eccetera eccetera.
Tutto ciò costa e bisogna essere in grado di farlo, meno se ne vendono e più bisogna farli costare se si vuole rientrare dell'investimento in tempi accettabili.

Vabbè, dai, ci siamo capiti (spero)

Nell' ultimo anno sono entrati diversi produttori nel mercato con dei prodotti qualitativamente comparabili con i migliori per cui ora chi vuole un powermeter ha molta più scelta rispetto ad un paio di anni fa...
una volta avevi solo SRM che partiva dai 3000€ in su oggi con 1300€ ti fai un powermeter di livello pari
 

Classifica mensile dislivello positivo