Certo che domenica scorsa speravo davvero di pedalare in gruppo: tanti amici stradisti si trovavano alle 9 e mezza al solito posto per fare un giretto di km >100. Invece, per colpa del mio vizio di voler sempre fare tutto e non lasciare niente al dopo, mi sono dilungato in garage e sono arrivato all'appuntamento con 10' di ritardo. Telefonata di controllo al fratellino giovanni per avere la posizione del gruppo: Ospedale Civile. Parto a 35 all'ora all'inseguimento: arrivo al rio barca: altra telefonata: "sai...Giuseppe De martis sta tirando in testa e allora...abbiamo appena superato Sella e mosca". Basta...mi sono messo all' inseguimento a 41-43 km ora e ho tenuto fino al bivio dell'argentiera riuscendo a scorgere lontani, alla fine di un tratto rettilineo gli ultimi del plotoncino. Mi sono rotto i C...ni e mi sono "buttato" verso la corte. Ho fatto palmadula, un tratto verso nord est direzione porto torres dopo diche, ho girato e mi sono diretto verso baratz. Dopo qualche chilometro mi hanno raggiunto 5 proiettili (velocità stimata 45-50): Pierluigi Naitana, Antonello Porto, Salvatore (un amico conosciuto qualche giorno fa), Claudio Piu e Gianni Penduzzu. Ce ne siamo andati sineo a Sant'Imbenia. Loro verso alghero io, invece, ormai avevo oltrepassato le 1200 (ora della Messa domenicale) e mi sono buttato sino al Tramariglio e poi a casa.
E' proprio vero che chi va in bici, come chi va per mare, non sa mai chi potrà incontrare.
Ciao e buona preparazione a tutti...San Vito si avvicina.
E' proprio vero che chi va in bici, come chi va per mare, non sa mai chi potrà incontrare.
Ciao e buona preparazione a tutti...San Vito si avvicina.