CHICCHIRICCHI...
Okappa ti sono aspettandoCHICCHIRICCHI......è arrivata la merce che aspettavamo, stasera passo da te, tutto ok...anzi alla grande !!!!!
ragazzi voi che avete fatto la visita, vi hanno spremuto al massimo sul cicloergometro? Oggi mi hanno fatto arrivare a 164 puls e avevo a malapena il fiatone... Bho! Mi ricordo di aver fatto visite ben più toste! O oggi si fanno così?
Oggi all'ora di pranzo vado un paio d'ore al nuovo circuito!
ti metto al corrente che sto lavorando con Vegan ad un progetto di restauro vecchio circuito dove sono nati e cresciuti i pèiù grandi bikers di Alghero,si tratta di pulire un centinaio di metri e collegare un passaggio abbandonato per completare e chiudere un circuito già testato.
Descrizione: misto asfalto sterrato ma con pendenze fino al 25% strappi brevi ma da capogiro discese veloci ma anche tecniche. Non è molto lungo.
ma per la metà gode di una prospettiva con sfondo di Capocaccia e d'intorni. E pensa c'è l'ho dietro casa e qualc'uno in parte la già provato.
Ci sei Giovanni, solo che noi si saliva dall'interno, una salita in cemento, poi si andava fino alla miniera e si girellava su e giù per i tornanti. Chiaramente abbiamo ripulito un pò da mondezza e spine che sono dappertutto in quella zona...Sembra proprio la descrizione del percorso che, partendo dalla strada di S. Anna o dalla S.P. 105 per Bosa (e, fino a 15 anni fa circa, anche dal sentiero - oggi interrotto - che partiva da sotto il ponte di Calabona), conduce alla vecchia miniera, nota negli ambienti scoutistici locali come "La casa degli Spiriti", dopo un paio di tornanti o, in alternativa, dopo una salita dritta e al limite del ribaltamento, dove, anni fa, vidi salire come un missile l'ottimo Trevisan con gomme semi-slick. Ci ho preso, caro Gallo?
L'ho ripercorso in autunno, dopo anni di oblio, con mio figlio (che si è divertito moltissimo), trovandolo in buona parte impraticabile per la presenza di enormi lentischi che hanno fagocitato molti passaggi chiave. Nobilissimo quindi il vostro progetto, spero di potermi unire e fare la mia parte perchè vale la pena.
Bye
A si'? BHA! Così se uno ha problemi ad alte frequenze non glieli trovano. Poi si lamentano quando la gente muore in campo.se è la prima che fai dopo tanti anni, la fanno più leggera.
La prox volta hanno come riferimento i dati di quest'anno e sicuramente ti faranno salire di più il cuore.
A me è capitato così, ed il medico me lo ha fatto presente.
A si'? BHA! Così se uno ha problemi ad alte frequenze non glieli trovano. Poi si lamentano quando la gente muore in campo.
A si'? BHA! Così se uno ha problemi ad alte frequenze non glieli trovano. Poi si lamentano quando la gente muore in campo.
si parla di gare......e a gonnosfanadiga ci andate?.....io si .......e spero di arrivarci meno dolorante........vediamo come sarà.......anzi chi l'ha gia fatta come gli e sembrata???
Yes, è già pronto abbiamo chiuso l'anello con un divertente passaggio tecnico/veloce in pineta domani mattina non vado a Posada (voglio liberarmi la mente da frenesia di allenamenti e gare e dedicarmi un paio di settimane al recupero di vecchi sentieri) e sono la a te3stare e alla ricerca di nuovi circuiti.Sembra proprio la descrizione del percorso che, partendo dalla strada di S. Anna o dalla S.P. 105 per Bosa (e, fino a 15 anni fa circa, anche dal sentiero - oggi interrotto - che partiva da sotto il ponte di Calabona), conduce alla vecchia miniera, nota negli ambienti scoutistici locali come "La casa degli Spiriti", dopo un paio di tornanti o, in alternativa, dopo una salita dritta e al limite del ribaltamento, dove, anni fa, vidi salire come un missile l'ottimo Trevisan con gomme semi-slick. Ci ho preso, caro Gallo?
L'ho ripercorso in autunno, dopo anni di oblio, con mio figlio (che si è divertito moltissimo), trovandolo in buona parte impraticabile per la presenza di enormi lentischi che hanno fagocitato molti passaggi chiave. Nobilissimo quindi il vostro progetto, spero di potermi unire e fare la mia parte perchè vale la pena.
Bye
si parla di gare......e a gonnosfanadiga ci andate?.....io si .......e spero di arrivarci meno dolorante........vediamo come sarà.......anzi chi l'ha gia fatta come gli e sembrata???
..è bella duretta, ha una altimetria non indifferente con alcuni strappi tosti, specie nella zona miniera, ma è anche una delle più belle gf da non perdere..
E NON ROMPERE LE PALLE!!!!!! CHE NON SEI COSI SCARSO E VAI A FARTI GONNOS CHE è UNA BELLISSIMA GRANFONDOUdite, udite...io vorrei andarci...già sto temendo la figura di ...vabbè in ogni caso ci provo ma senza velleità agonistiche, ambisco solo a terminarla decentemente, anche perchè , fin' ora non ho mai raggiunto 1400 mt di dislivello...a meno che nn abbia i parametri di Sporttracks sballati... .ma credo proprio di no.
Quindi Gonnos della serie " Pane Amore e Fantasia"...il vero (almeno per me) spirito del MTB!!!
Collegandomi a questo argomento, visto che negli ultimi 10 gg sono assalito da delle frequenti extrasistole dovute a bohhhh non so mi prendo una pausa di riflessioneStraquoto!
ne parlavo proprio oggi con Junkie, fresco di visita a suo dire fatta finalmente come si deve..
La visita deve esser fatta per bene, tenendo conto, per chi gareggia, ma anche chi no, che si lavora molto fuori soglia talvolta con condizioni climatiche non sempre celestiali, salite dure, troppo caldo, troppo freddo, bagnati, etc..
Fare la visita alla carlona vuol dire andare incontro al suicidio.
Aggiungo è dovere/diritto del biker quando incontra medici lascivi, pretendere che la visita venga fatta a modo, fino a wattaggi consistenti su ciclo ergometro ed osservando per bene la frequenza e i tempi di recupero.
Il nostro medico che ha seguito tutta la squadra in alcuni casi ha richiesto un eco doppler per sincerarsi su alcune anomalie quali soffi..
Infine ricordatevi che paghiamo non solo per la carta straccia ma per la visita completa tracciati, spirometria, auscultazione, etc..
E lascia perdere i parametri e buttati all'esordio che ti consacra nel pianeta della mtb!!!!!!!!A quanto pare l'altimetria è la stessa dell'anno scorso...
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