Certo che ha sbagliato.
Al pari di quell'altro in bici.
Certo che ha sbagliato.
Al pari di quell'altro in bici.
Certo che ha sbagliato.
Al pari di quell'altro in bici.
Stiamo parlando di un altro caso, non questo del topic.non ho capito, ma la tipa che ha ucciso quello sulla graziella è tua amica?
Sai che non ti rispondo neanche.non ho capito, ma la tipa che ha ucciso quello sulla graziella è tua amica?
personalmente credo che ognuno possa decidere come preferisce farsi del male ma dovrebbe essere messo in condizione di non fare male ad altri, se bevi (anche poco = tasso zero alla guida) o se ti fai il mondo devi stare lontano dal volante (o anche dal manubrio).In Italia dobbiamo creare allarmismo alcolico,troppo spesso si vedon notizie di giovani che si impastano o peggio impastano altri perchè ubriachi fradici.......
personalmente credo che ognuno possa decidere come preferisce farsi del male ma dovrebbe essere messo in condizione di non fare male ad altri, se bevi (anche poco = tasso zero alla guida) o se ti fai il mondo devi stare lontano dal volante (o anche dal manubrio).
Scrivi cose sacrosante ma il mondo è fuori controllo, sabato sera in giro per cervia (come immagino in tante altre località ) se avessero fatto i test a chi era per strada (in auto, bici o moto) i 3/4 tornavano a casa senza patente.
appunto, un concorso di colpa. quod erat demonstrandum.Certo che ha sbagliato.
Al pari di quell'altro in bici.
Chi guida un'automobile deve essere in grado di controllare il veicolo, anche se un bambino corre in strada dietro la palla e si butta sotto.È se anche il ciclista risultasse positivo e l'incidente fosse colpa sua al 100%?
Questo dovrebbe essere il "primo comandamento" del CdS.Se non si sa controllare il mezzo si va a piedi
Ubriachi o sobri.Questo dovrebbe essere il "primo comandamento" del CdS.
E vale per tutti.
il primo comandamento del CdS è la sicurezza delle persone, e più che dal "saper controllare il mezzo" dipende dal rispetto delle norme e dei divieti. Tipo quello di non mettersi alla guida fumati.Questo dovrebbe essere il "primo comandamento" del CdS.
E vale per tutti.
Pene più severe servono a poco, visto che la probabilità di esservi soggetti è molto bassa (ed aggiungo per fortuna). La probabilità di una sanzione conta esattamente come l'entità di essa, se una è vicina a zero l'entità dell'altra non ha, significato.il problema della sicurezza sulle strade va affrontato su più livelli, dall'incentivo all'acquisto di macchine tecnologicamente avanzate sotto questo aspetto ad una legislazione più severa nei casi in cui viene accertato l'uso di droghe e alcool alla guida, comprese misure come la confisca e la distruzione del mezzo nei casi più gravi.
Il fatto è che la sicurezza stradale è un tema politicamente "scomodo", che non porta voti e anzi tende a toglierli.
Che chiunque alla guida di un veicolo sia in possesso delle condizioni psicofisiche che gli consentano di reagire adeguatamente, prevenendo incidenti.il primo comandamento del CdS è la sicurezza delle persone, e più che dal "saper controllare il mezzo" dipende dal rispetto delle norme e dei divieti. Tipo quello di non mettersi alla guida fumati.
Che chiunque alla guida di un veicolo sia in possesso delle condizioni psicofisiche che gli consentano di reagire adeguatamente, prevenendo incidenti.
Distanza di sicurezza, velocità adeguata, manutenzione del veicolo e controllo in caso di emergenza. Abilità di "vedere" e intuire il comportamento di altri utenti della strada, a piedi o con altri veicoli.
Questi sono i requisiti base che dovrebbero essere alla base della concessione e del rinnovo della patente.
Io rimasi basito quando rinnovarono la patente a mio padre a 86 anni. Io gliela avrei tolta. Fortuna che un anno dopo decise spontaneamente di non guidare più. Si rendeva conto di non essere più idoneo
Pene più severe servono a poco, visto che la probabilità di esservi soggetti è molto bassa (ed aggiungo per fortuna). La probabilità di una sanzione conta esattamente come l'entità di essa, se una è vicina a zero l'entità dell'altra non ha, significato.
Questo per dire che dei controlli mirati, sia nel tempo che nei luoghi, sono necessari se si vuole un qualunque effetto dissuasivo.