metterla in galera,buttare la chiave
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In Italia dobbiamo creare allarmismo alcolico,troppo spesso si vedon notizie di giovani che si impastano o peggio impastano altri perchè ubriachi fradici...nei giovani e sopratutto in giovanissima età, va fin troppo di moda la ''cultura'' dell'alcol, il problema è che non è come negli anni 80/90 cioè quando si era giovani noi, che ci si accontentava di un bicchiere di vino o qualche birra,o al limite 1 Martini,ok non è una scusante,ma è cosi...ora vanno di moda sto cazz@ di apericena,aperipranzo dove si bevono intrugli di superalcolici di ogni genere,bombe di 40° o più, che stramazzerebbero un cavallo,se poi mescolati con qualche sostanza psicotica ancora peggio,dobbiamo eliminare questa ''cultura'', riavvicinare i giovani ad altri valori,non dobbiamo mai accontentarli in tutto e per tutto,la mia prima auto la vidi quasi a 20 anni ed era una Fiat126 di mio padre,che gli pagai tra l'altro,ma giustamente direi,bisogna far render conto che se si vuole qualcosa,bisogna guadagnarsela siamo in una società del tutto e subito e non va per niente bene,vuoi qualcosa la guadagni,non vuoi sporcarti le mani per 800 eur al mese,solo perchè hai studiato? Bene,li dovrebbero intervenire i genitori,che invece di proteggerli e accontentarli,comprandogli l'auto o il motorino,dovrebbero farli uscire di casa a camminare con le proprie gambe,in nord Europa già a 13/14 anni spesso son fuori di casa,qui da noi è impensabile...dobbiamo fare un inversione di marcia e questo deve farlo si la società,ma anche noi,perchè i giovani alla fine seguono quello che gli abbiam lasciato,mettendoci del loro ovvio,ma dobbiamo farlo,dobbiamo imporci e dire NO anche se potremmo dire Si accontetandoli...lasciamoli fare la loro strada,ma non spianiamogliela,se la devon guadagnare,poi quando saranno maturi a sufficienza e vedremo che ce l'hanno fatta,potremmo contribuire...logico non dobbiamo mai perderli di vista,sopratutto se prendon strade sbagliate,ma se intanto non li accontentiamo e gli facciamo sudare la vita,certi vizzietti non gli vengono nemmeno in mente...
personalmente credo che ognuno possa decidere come preferisce farsi del male ma dovrebbe essere messo in condizione di non fare male ad altri, se bevi (anche poco = tasso zero alla guida) o se ti fai il mondo devi stare lontano dal volante (o anche dal manubrio).
Scrivi cose sacrosante e condivisibili ma il mondo è fuori controllo, sabato sera in giro per cervia (come immagino in tante altre località ) se avessero fatto i test a chi era per strada (in auto, bici o moto) i 3/4 tornavano a casa senza patente.
Ah si,su questo sono d'accordo con te,anche qui in zona Gardalake le patenti volano che è una bellezza,ma nonostante tutto si continua,proprio non gli frega nulla,tanto c'è papi che paga,perchè se il figliolo non lavora,papi gli compra l'auto,papi gli paga anche l'avvocato,le spese processuali e tutti gli annessi...ed è li che sbagliano i papi...ecco perchè dico che saremmo (forse) ancora in tempo a far qualcosa noi papi, dei quali ne faccio parte ed ho già fatto la mia di parte con mia figlia 25enne...se solo tutti lo facessero,forse questo mondo fuori controllo si potrebbe ancora gestire...
Purtroppo il problema dell'alcol e delle droghe nei giovani si è spostato da un problema "di utilizzo" a un modello comportamentale compensativo in cui la sostanza è usata per non pensare. E lo dico da psicologo attualmente impegnato in un Ser.D (servizi per le dipendenze) che si sente ripetere queste cose tutti i giorni. E vi parlo di ragazzi di 18, 16, 14, ormai anche 12 o 13 anni, che per offuscarsi la mente o per apparire e appartenere a un gruppo si stanno lentamente ammazzando...
Abbiamo una schiera di giovani cresciuti con genitori assenti o incompetenti che ragiona in termini di "tutto e subito" e che è incapace di tollerare la frustrazione, e le sostanze sono un metodo di automedicazione di facile reperibilità.
Addirittura con due euro oggi puoi scegliere se comprarti una lattina di birra al discount o una dose di coca a Rogoredo a Milano...
Purtroppo sono sempre meno fiducioso, e non so se si riuscirà a tornare indietro, visto che la scorsa generazione ha lasciato un vuoto educativo che non so quanto le istituzioni da sole riusciranno a compensare...
Abbiamo una schiera di giovani cresciuti con genitori assenti o incompetenti che ragiona in termini di "tutto e subito" e che è incapace di tollerare la frustrazione, e le sostanze sono un metodo di automedicazione di facile reperibilità.
Addirittura con due euro oggi puoi scegliere se comprarti una lattina di birra al discount o una dose di coca a Rogoredo a Milano...
Purtroppo sono sempre meno fiducioso, e non so se si riuscirà a tornare indietro, visto che la scorsa generazione ha lasciato un vuoto educativo che non so quanto le istituzioni da sole riusciranno a compensare...
Ho letto molti post condivisibili, altri meno.
Dal mio punto di vista, i rischi maggiori sulle strade sono causati da alcol e cellulare.
I quali, purtroppo, godono di una promozione/approvazione sociale e commerciale a 360°.
Se penso a manifestazioni come il Vinitaly o alle automobili moderne, diventate degli smarzfon a quattro ruote, mi sale la carogna.....
La vedo dura!
PS: il massimo è: bevi con moderazione.
Sì, magari anche un po' di eroina per gradire, con moderazione, s'intende!
Dal mio punto di vista, i rischi maggiori sulle strade sono causati da alcol e cellulare.
I quali, purtroppo, godono di una promozione/approvazione sociale e commerciale a 360°.
Se penso a manifestazioni come il Vinitaly o alle automobili moderne, diventate degli smarzfon a quattro ruote, mi sale la carogna.....
La vedo dura!
PS: il massimo è: bevi con moderazione.
Sì, magari anche un po' di eroina per gradire, con moderazione, s'intende!
Chi guida un'automobile deve essere in grado di controllare il veicolo, anche se un bambino corre in strada dietro la palla e si butta sotto.
In quel caso gli faresti il test alcolemico o lo accuseresti di avere torto?
Non arrampichiamoci sugli specchi per favore.
Le responsabilità sono chiare.
Se non si sa controllare il mezzo si va a piedi
Questo dovrebbe essere il "primo comandamento" del CdS.
E vale per tutti.
il problema della sicurezza sulle strade va affrontato su più livelli, dall'incentivo all'acquisto di macchine tecnologicamente avanzate sotto questo aspetto ad una legislazione più severa nei casi in cui viene accertato l'uso di droghe e alcool alla guida, comprese misure come la confisca e la distruzione del mezzo nei casi più gravi.
Il fatto è che la sicurezza stradale è un tema politicamente "scomodo", che non porta voti e anzi tende a toglierli.
Il fatto è che la sicurezza stradale è un tema politicamente "scomodo", che non porta voti e anzi tende a toglierli.
il primo comandamento del CdS è la sicurezza delle persone, e più che dal "saper controllare il mezzo" dipende dal rispetto delle norme e dei divieti. Tipo quello di non mettersi alla guida fumati.
Pene più severe servono a poco, visto che la probabilità di esservi soggetti è molto bassa (ed aggiungo per fortuna). La probabilità di una sanzione conta esattamente come l'entità di essa, se una è vicina a zero l'entità dell'altra non ha, significato.
Questo per dire che dei controlli mirati, sia nel tempo che nei luoghi, sono necessari se si vuole un qualunque effetto dissuasivo.
Che chiunque alla guida di un veicolo sia in possesso delle condizioni psicofisiche che gli consentano di reagire adeguatamente, prevenendo incidenti.
Distanza di sicurezza, velocità adeguata, manutenzione del veicolo e controllo in caso di emergenza. Abilità di "vedere" e intuire il comportamento di altri utenti della strada, a piedi o con altri veicoli.
Questi sono i requisiti base che dovrebbero essere alla base della concessione e del rinnovo della patente.
Io rimasi basito quando rinnovarono la patente a mio padre a 86 anni. Io gliela avrei tolta. Fortuna che un anno dopo decise spontaneamente di non guidare più. Si rendeva conto di non essere più idoneo
pensa te che in altri Paesi europei non devi neanche fare il controllo ogni tot anni. La patente è per sempre.
assolutamente d'accordo: pene "alla persona" più severe non servono a niente.
però confisca e distruggi la macchina nuova del fighetto strafatto in uscita dalla discoteca, e vediamo se il papy gliene comprerà subito un'altra...
@sembola
Sono d'accordo solo in parte.
Qui in Trentino, per esempio, sono abbastanza frequenti i casi di persone che muoiono uscendo di strada in zone impervie.
Il più delle volte donne, di giorno e sane.
Perché nessuno ha insegnato loro come si guida realmente una vettura.
Il problema è il business stellare legato al mercato dell'auto che permette il rilascio di patenti ad minchiam.
Fosse per me, darei la patente solo dopo aver superato un esame di guida sicura, se non addirittura un corso di pilotaggio!
Rispettare il codice, senza saper guidare, non basta.
E poi, anche gli esami ai posti di blocco sono troppo approssimativi, perché non stroncano gli assuntori di psicofarmaci, né quanti guidano troppo stanchi.
Basterebbero fare delle prove su riflessi, equilibrio, campo visivo etc.... Allora sì, togli veramente dalla strada chi non ha i requisiti.
Infine, scusate, ma i dispositivi come cellulare e GPS emanano microonde che, pur non essendo così deleterie a livello organico (ci dicono che non fanno venire i cancro, ok...), certo non aumentano le capacità di concentrazione e attenzione del cervello.
Sono d'accordo solo in parte.
Qui in Trentino, per esempio, sono abbastanza frequenti i casi di persone che muoiono uscendo di strada in zone impervie.
Il più delle volte donne, di giorno e sane.
Perché nessuno ha insegnato loro come si guida realmente una vettura.
Il problema è il business stellare legato al mercato dell'auto che permette il rilascio di patenti ad minchiam.
Fosse per me, darei la patente solo dopo aver superato un esame di guida sicura, se non addirittura un corso di pilotaggio!
Rispettare il codice, senza saper guidare, non basta.
E poi, anche gli esami ai posti di blocco sono troppo approssimativi, perché non stroncano gli assuntori di psicofarmaci, né quanti guidano troppo stanchi.
Basterebbero fare delle prove su riflessi, equilibrio, campo visivo etc.... Allora sì, togli veramente dalla strada chi non ha i requisiti.
Infine, scusate, ma i dispositivi come cellulare e GPS emanano microonde che, pur non essendo così deleterie a livello organico (ci dicono che non fanno venire i cancro, ok...), certo non aumentano le capacità di concentrazione e attenzione del cervello.
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