Qui c'è un errore di fondo. Non si può non notare che sono due cose diverse.
Il valore di un certo ammontare di denaro è noto, preciso, riconosciuto da tutti.
100 euro sono 100 euro e 500 euro sono 500 euro.
Non ci sono difetti, dubbi, fraintendimenti.
Quando hai definito un accordo con un acquirente e lui ha promesso di pagare 100 euro (o 500 euro), una volta che ha eseguito il pagamento ha fatto il suo dovere. Non c'è rischio che tu riceva una valuta diversa o le banconote del Monopoli.
L'oggetto che tu hai venduto non era probabilmente nemmeno descritto in modo accurato. E di certo le foto erano assolutamente insufficienti.
Quando ti è stato fatto notare che le foto non davano ragione dello stato dell'articolo hai risposto: "fotograferò ogni singola imperfezione senza dare per scontato che una mtb venga usata per farci appunto mtb", tradendo un certo sarcasmo (secondo me fuori luogo).
Non è che siccome ci si fa MTB è dovuto che un articolo sia graffiato, sverniciato, ammaccato.
Può anche essere in buone condizioni. O in mediamente discrete condizioni.
Basta essere trasparenti da subito, fornire tutte le informazioni, essere prodigo di dettagli e di immagini.
Chi avrebbe potuto dirti nulla?
L'acquirente ha ricevuto il prodotto e ha ritenuto che le informazioni ricevute fossero state insufficienti, lacunose, e magari anche inutili a fornire tutte le necessarie informazioni.
Da un definito ammontare di danaro non si può restare delusi. E' quello su cui ci si è accordati.
Da un oggetto non in linea con la descrizione e le proprie aspettative si può, certamente, restare delusi.
E magari è proprio ciò che è successo.