Le bici nuove hanno prezzi irragionevoli, ora una full "abbordabile" montata decentemente sta nel range 4500-5000, un paio di anni fa, prima delle note vicende e dei nuovi prezzi, erano bici che si prendevano con 3000-3500. Adesso a questo prezzo anche i marchi più "economici" offrono primi montaggi che hanno spesso componenti mediocri o quasi imbarazzanti per la spesa, con telai in alluminio che costano ormai come quelli in carbonio e non se ne capisce il vantaggio.
Il mercato dell'usato è incostante, sicuramente i frontini anche basici "tirano sempre" in proporzione alle loro caratteristiche e costo originario, le full AM/Enduro sono care e di difficile reperibilità, altri segmenti come le trail e le full marathon sembrano molto più "lenti".
Mentre una per una full carbon trail/am endruo fino a uno o due anni fa con 2500 si prendeva un prodotto valido, ora si sale a 3000 con montaggi medi, con prezzi esorbitanti per montaggi più sofisticati.
Le trail di escursione ridotta perdono domanda, sembrano l'anello debole del mercato attuale: un mio amico si vende una giant trance 2020, come nuova, carbonio quasi top di gamma, una bici da 5000 euro di listino nuovo e fatica a venderla a 2000, mentre su modelli con escursioni maggiori a quel prezzo propongono "catenacci" in alluminio e componentistiche da supermercato.
Sicuramente la moda delle full va verso escursioni sempre maggiori a parità di segmento, 130-150 sulle trail, 150-160 sulle am, 170 e passa sulle enduro, e di conseguenza il mercato privilegia le bici che negli ultimi anni hanno intrapreso questa politica di geometrie ed escursioni.