Spelooga e maurocif: sono sostanzialmente d'accordo con voi e probabilmente moltissimi altri appassionati, ma c'è estremo bisogno, credetemi, di un periodo di riflessione ed approfondimento, come in parte spiega appunto l'editoriale, dato che purtroppo in molti, troppi, si fermavano alle stelline stesse, o al sottotitolo, senza realmente comprendere il significato pratico di alcune critiche. Se le stelline erano tante si comprava (magari ad occhi chiusi) o viceversa si scartava, ma in realtà le cose non funzionano automaticamente così nel nostro particolare ambito... perché sono molte le variabili di utilizzo possibile ed è necessario comprendere meglio l'effettiva natura di un componente, che per alcuni può essere eccellente, o esserlo in senso assoluto, ma al tempo stesso essere sconsigliabile per altri. Il precedente meccanismo valutativo non era infatti esente da pecche in questo senso... né poteva realmente esserlo... non c'era modo ed aveva una pericolosità intrinseca in questo. Le prove sono per tal motivo sempre più rivolte pertanto ad esprimere appieno le caratteristiche peculiari di ogni prodotto... con meno distrazioni possibile... al punto che stelline o voti non sono entrati nel test delle bici, alcune comparative a parte.
In sostanza, per il momento c'è da leggere un po' di più e con un po' più d'attenzione... che oggi si è sempre un po' di fretta... un po' troppo... e quindi rimando ancora una volta allo spirito dell'editoriale. Quanto ad "esporsi" nella valutazione di un prodotto, rimandare al passato è fin troppo facile per noi... ed allora rimando al succoso confronto del prossimo numero di Giugno e nel quale due grandi, grandissimi nomi, li troverete ultimo e penultimo infatti.
Grazie. Ciao,