Mi spiace che sia stato abbandonato il criterio di valutazione a stelline.
Sono d'accordo sul fatto che le stelline non possono (e non devono) sostituirsi ad una più attenta lettura delle sensazioni e delle caratteristiche riportartate. Al tempo stesso, però, la scala da 1 a 5 permette di avere una valutazione discriminante del prodotto all'interno del mercato di riferimento.
Insomma... la descrizione può mettere in evidenza una caratteristica negativa o migliorabile del prodotto, che poi uno percepisce come importante o ininfluente, a seconda dell'uso che intende farne. Le stelline possono stabilire un paragone con altri prodotti simili: se un difetto è caratteristico di una tipologia di prodotti allora influenzerà meno la valutazione, se invece a parità di prezzo si trovano molti prodotti con caratteristiche migliori e senza quel difetto allora ci si aspetta una stellina in meno a parita di prodotto testato (una specie di consiglio a guardare altrove).
Lo stesso dovrebbe succedere in positivo. Un prodotto testato può avere ottime prestazioni, allineate a prodotti della stessa fascia di prezzo e meritarsi 4 stelline, così come può presentare caratteristiche migliori della concorrenza e meritarsi quindi 5 stelline. Stesso prodotto, ma stelline che lo identificano come rapporto qualità / prezzo all'interno dell'offerta attuale.
Sono d'accordo sul fatto che le stelline non possono (e non devono) sostituirsi ad una più attenta lettura delle sensazioni e delle caratteristiche riportartate. Al tempo stesso, però, la scala da 1 a 5 permette di avere una valutazione discriminante del prodotto all'interno del mercato di riferimento.
Insomma... la descrizione può mettere in evidenza una caratteristica negativa o migliorabile del prodotto, che poi uno percepisce come importante o ininfluente, a seconda dell'uso che intende farne. Le stelline possono stabilire un paragone con altri prodotti simili: se un difetto è caratteristico di una tipologia di prodotti allora influenzerà meno la valutazione, se invece a parità di prezzo si trovano molti prodotti con caratteristiche migliori e senza quel difetto allora ci si aspetta una stellina in meno a parita di prodotto testato (una specie di consiglio a guardare altrove).
Lo stesso dovrebbe succedere in positivo. Un prodotto testato può avere ottime prestazioni, allineate a prodotti della stessa fascia di prezzo e meritarsi 4 stelline, così come può presentare caratteristiche migliori della concorrenza e meritarsi quindi 5 stelline. Stesso prodotto, ma stelline che lo identificano come rapporto qualità / prezzo all'interno dell'offerta attuale.
One_1, magari torneranno le stelline dell'Hollywood Boulevard, opppsss... lì ci sono ancora, ma il momento di riflessione era necessario... per riportarle nella loro reale dimensione... e la cosa va comunque collegata al mio editoriale... che prepara la strada a quello di Richard del mese prossimo... specialmente ora che il mercato sta dando tanti segnali, anche troppi a volte... e forse non sempre così facile da interpretare e collocare...
Grazie. Ciao,
Grazie. Ciao,
Che "super-putrella" che è la Empire.... l'ho vista in negozio ed è impressionante, ero proprio curioso di leggerne un po' a riguardo...(curiosità che mi son tolto stamane leggendo la rivista in ufficio 
)
ps: anche a me le "stelline" mi sono mancate....
)ps: anche a me le "stelline" mi sono mancate....
secondo me e necessario leggere attentamente(anche tra le righe,tante volte)e le stelle sono secondarie:i giudizi di mba sono anche implacabili quando occorre;io sono stato abbonato ad un loro concorrente per molti anni e sono passato al loro abbonamento(molto conveniente,sono di genova)proprio perchè,sull'altra rivista, ormai trovavo solo recensioni positive anche dove sapevo esserci dei difetti.
penso di capire quando dici che serve una riflessione, ma da consumatore noto che le riviste specializzate diventano un punto di riferimento quando si sbilanciano e danno i voti, poi lo sappiamo che non é possibile essere completamente imparziali , tutti noi siamo un po' commercianti chi per professione, chi per semplice sopravvivenza 
.
Forse potreste valutare di affiancare alle stelline i pallini...
A mio parere siete comunque i migliori e il fatto che tu sia qui a rispondere a questi messaggi aggiunge solo del merito alla rivista.
P.S.
Mi sta scadendo l'abbonamento ma nonostante la crisi lo rinnoverò anche per il prossimo anno!
.Forse potreste valutare di affiancare alle stelline i pallini...
A mio parere siete comunque i migliori e il fatto che tu sia qui a rispondere a questi messaggi aggiunge solo del merito alla rivista.
P.S.
Mi sta scadendo l'abbonamento ma nonostante la crisi lo rinnoverò anche per il prossimo anno!
Compro Mb Action da sempre e da dicembre 2009 mi sono abbonato.
Questo mese più degli altri mi pesa girare le pagine con solo foto sul Colorado e la Florida.
Ok capisco benissimo che il servizio sul Colorado è dedicato alla fotografia, però sinceramente su 132 pagine questo mese sono pochi gli articoli che hanno attirato la mia attenzione.
Vorrei un po' meno foto a piena pagina e qualche articolo tecnico in più.
Per fortuna gli editoriali di Richard, Jimmy Mac e G.Paolo rimangono sempre di altissimo livello.
Questo intervento non vuole in alcun modo essere polemico o poco rispettoso del lavoro del team Mb Action Italia ma è sono lo "sfogo" di un lettore che sa benissimo di essere ascoltato dall'editore.
Questo mese più degli altri mi pesa girare le pagine con solo foto sul Colorado e la Florida.
Ok capisco benissimo che il servizio sul Colorado è dedicato alla fotografia, però sinceramente su 132 pagine questo mese sono pochi gli articoli che hanno attirato la mia attenzione.
Vorrei un po' meno foto a piena pagina e qualche articolo tecnico in più.
Per fortuna gli editoriali di Richard, Jimmy Mac e G.Paolo rimangono sempre di altissimo livello.
Questo intervento non vuole in alcun modo essere polemico o poco rispettoso del lavoro del team Mb Action Italia ma è sono lo "sfogo" di un lettore che sa benissimo di essere ascoltato dall'editore.
Spelooga, ciao. Mi piace come tutti, me compreso, una volta abituati ad un sistema si faccia fatica ad affrontarne uno diverso. In effetti stavo aspettando che pian pianino arrivassimo al vero punto della riflessione che stiamo forzandovi a fare, ovvero che i voti, come qualcuno mi pare abbia anche accennato in passato, potrebbero stare molto meglio sul test della bicicletta completa che sul singolo componente... suddivisi quindi tra "salita", "discesa", "risposta in pedalata", "guidabilità", eccetera. Non so ancora se succederà, ma di questo infatti stiamo discutendo a fondo presso la redazione centrale... con posizioni per ora tra le più diverse ed alcune anche agli antipodi. MBAction non ha infatti una sola "testa pensante"... è il nostro limite... è il nostro forte. Si parla sempre di Richard ma il grosso del lavoro organizzativo lo fa Jimmy Mac... però poi ci sono anche Ryan Cleek e John Ker... che hanno incarichi in pratica di viceredattore... e pure Sean McCoy e Tom Hinz... coinvolti persino a livello personale, essendo il primo genero ed il secondo figlio del fondatore, Roland Hinz. Brad Roe ha ancora un po' di voce in capitolo fuoristrada, ma non possiamo di certo trascurare i pareri di Jody Wiesel e Zapata Espinoza... quindi trovarsi attorno ad un tavolo a discutere è abbastanza complesso, rallenta i tempi dei cambiamenti... ma alla fine, qualunque strada si intraprenda, tutela la qualità del risultato... che forse è la cosa che conta più di ogni altra.
etabeta1234, ciao. Hai assolutamente ragione per questo numero e ti chiedo scusa... anzi, chiedo scusa a tutti con l'occasione... e non per niente è in Maggio che s'è affrontato il discorso sul "prendersi troppo sul serio". Mi scuso in anticipo se capiterà ancora una o due volte all'anno che il livello dei contenuti effettivi scenda un po' al di sotto della nostra stessa media. Contiamo comunque che siano di più le volte che "saliamo"
e con il mese prossimo sicuramente succederà.
Grazie. Ciao,
etabeta1234, ciao. Hai assolutamente ragione per questo numero e ti chiedo scusa... anzi, chiedo scusa a tutti con l'occasione... e non per niente è in Maggio che s'è affrontato il discorso sul "prendersi troppo sul serio". Mi scuso in anticipo se capiterà ancora una o due volte all'anno che il livello dei contenuti effettivi scenda un po' al di sotto della nostra stessa media. Contiamo comunque che siano di più le volte che "saliamo"
e con il mese prossimo sicuramente succederà.Grazie. Ciao,
Spelooga, ciao. Mi piace come tutti, me compreso, una volta abituati ad un sistema si faccia fatica ad affrontarne uno diverso. In effetti stavo aspettando che pian pianino arrivassimo al vero punto della riflessione che stiamo forzandovi a fare, ovvero che i voti, come qualcuno mi pare abbia anche accennato in passato, potrebbero stare molto meglio sul test della bicicletta completa che sul singolo componente... suddivisi quindi tra "salita", "discesa", "risposta in pedalata", "guidabilità", eccetera. Non so ancora se succederà, ma di questo infatti stiamo discutendo a fondo presso la redazione centrale... con posizioni per ora tra le più diverse ed alcune anche agli antipodi. MBAction non ha infatti una sola "testa pensante"... è il nostro limite... è il nostro forte. Si parla sempre di Richard ma il grosso del lavoro organizzativo lo fa Jimmy Mac... però poi ci sono anche Ryan Cleek e John Ker... che hanno incarichi in pratica di viceredattore... e pure Sean McCoy e Tom Hinz... coinvolti pure a livello personale, essendo il primo genero ed il secondo figlio del fondatore, Roland Hinz. Brad Roe ha ancora un po' di voce in capitolo fuoristrada, ma non possiamo di certo trascurare i pareri di Jody Wiesel e Zapata Espinoza... quindi trovarsi attorno ad un tavolo a discutere è abbastanza complesso, rallenta i tempi dei cambiamenti... ma alla fine, qualunque strada si intraprenda, tutela la qualità del risultato... che forse è la cosa che conta più di ogni altra.
etabeta1234, ciao. Hai assolutamente ragione per questo numero e ti chiedo scusa... anzi, chiedo scusa a tutti con l'occasione... e non per niente è in Maggio che s'è affrontato il discorso sul "prendersi troppo sul serio". Mi scuso in anticipo se capiterà ancora una o due volte all'anno che il livello dei contenuti effettivi scenda un po' al di sotto della nostra stessa media. Contiamo comunque che siano di più le volte che "saliamo"
Grazie. Ciao,
Ciao Gian Paolo, secondo me questa sarebbe la vera svolta nella prova delle bici, ormai la descrizione che ne fate è eccellente, il voto diviso per settori sarebbe la coronazione della "prova definitiva".
ma è una mia impressione o i numeri di mbaction da alcuni mesi a questa parte stanno diventando più fini? quello con la maxcopertina anche al tatto era più "massiccio"... ieri mi è arrivato l'ultimo ed era-come dire- più slim..... è cambiato qualcosa??
"Tua impressione" infondata... arrrrrggg... ragazzi... con noi non si può poi proprio parlar di "fini"... con quello che ci costa in più darvi la carta che vi diamo... ovvero la più spessa nel proprio ambito. Qualche mese fa (Febbraio) ne abbiamo provata addirittura ancora più pesante, per vedere l'effetto... ma in ogni caso la scelta di essere "più spessi" di tutti è per migliorare ulteriormente la qualità di stampa... anziché "limare" i costi.
Ciao,
A dire il vero mi sembra che sia una buona carta se paragonata alle altre riviste... anche la finitura opaca della copertina e la rilegatura sono molto eleganti. Curata anche la grafica delle sezioni interne e la scelta delle immagini.
Certo, se si prendono mensili come Domus o Ottagono ci si rende conto dei livelli di perfezione a cui può arrivare l'editoria (sia in termini materiali che per quel che riguarda le scelte grafiche), ma parliamo di target di riferimento diversi e di riviste con introiti pubblicitari "scandalosi".
Per chi non ha "il tuo occhio" su queste cose aggiungo anche la precisione degli allineamenti nella costruzione dell'impaginato, quindi potete guardare come sono allineate le immagini che devono passare da una pagina sinistra ad una pagina destra (nelle riviste con "brossura", cioè con pagine tagliate ed incollate ad un dorso... non in quelle con il punto metallico). Poi c'è da controllare come ha lavorato lo stampatore, visto che anche la sua attenzione è legata ai costi che si vogliono sostenere, e quindi se le pagine sono dritte o sono leggermente storte... e l'occhio vede molto bene queste cose... ma ci sono anche gli allineamenti dei 4 colori fondamentali... che ad esempio "sporcano" il testo bianco su sfondo scuro quando non curati. Le cose non finiscono qui... anzi, anzi... ma questi sono già degli strumenti di valutazione immediati per tutti... Ah, non dimentichiamo invece di guardare anche quanto sono "spezzate a capo" le parole... o i vuoti nelle colonne per non spezzarle... visto che anche qui cambia commmmmpletamente il sistema di gestione di una rivista e gli strumenti in effetti realmente utilizzati per svolgere il lavoro.
Grazie per lo spunto. Ciao,
Io vado controcorrente...
sarà perchè MBAction lo divoro (nel senso che leggo e rileggo più volte gli articoli) avevo afferrato il discorso delle stelline e devo dire che dopo un'iniziale perplessità mi trovo pienamente d'accordo con Gianpaolo...siamo noi italiani sempre e solo abituati ai voti e non ai giudizi, preferisco un'articolo che mi faccia capire che l'articolo XY è ottimo e costa poco ma a me nn servirebbe un cxxxo....
per me G.P.G. continua così approvo la scelta editoriale.
sarà perchè MBAction lo divoro (nel senso che leggo e rileggo più volte gli articoli) avevo afferrato il discorso delle stelline e devo dire che dopo un'iniziale perplessità mi trovo pienamente d'accordo con Gianpaolo...siamo noi italiani sempre e solo abituati ai voti e non ai giudizi, preferisco un'articolo che mi faccia capire che l'articolo XY è ottimo e costa poco ma a me nn servirebbe un cxxxo....
per me G.P.G. continua così approvo la scelta editoriale.
tanti saluti, senza rimpianti.
leggendo "siamo troppo seri...?"
invece
ho desiderato delle
prove più tecniche
presentazione di rate e curve di compressione (senza dover aprire linkage) come ora vengono indicate le geometrie (fondamentali per capire una bici che probabilmente non avrò mai)
troppo ingegneristico? ottima occasione per un approfondimento tecnico per cibare gli ignoranti di questi dati importanti...
leggendo "siamo troppo seri...?"
invece
ho desiderato delle
prove più tecniche
presentazione di rate e curve di compressione (senza dover aprire linkage) come ora vengono indicate le geometrie (fondamentali per capire una bici che probabilmente non avrò mai)
troppo ingegneristico? ottima occasione per un approfondimento tecnico per cibare gli ignoranti di questi dati importanti...
Luca 14, ciao. Certo che ci piacerebbe avere lettori così tecnici e preparati come te... ma sappiamo anche quale sia la realtà e ci va più che bene sia così... tornando all'editoriale. I grafici bisogna infatti saperli leggere e di interpretazioni scorrette ne abbiamo lette e probabilmente ne leggeremo ancora... e le riteniamo abbastanza dannose. Abbiamo visto casi nei quali il produttore aveva lavorato sodo per ottenere una determinata curva che soddisfacesse al meglio il 99% degli utilizzatori e che poi qualcuno ha interpretato a modo suo disincentivando così gli appassionati dall'acquisto del mezzo stesso. Per questo non li pubblichiamo e ci prendiamo la briga di spiegarvene invece l'effetto pratico nel modo più corretto sulla base della nostra esperienza. A voi poi la scelta di fidarvi o meno dei nostri feedback, chiaramente. Il lettore/ingegnere deve comunque poi saper trasportare sul campo tutto il proprio know how, nel senso che molti esperti sulla carta poi peccano sorprendentemente nei settaggi del mezzo, vanificando in parte il lavoro di affinamento progettuale del costruttore... ed anche la propria cultura tecnica.
Le stelline potrebbero invece anche tornare, come spiegato all'inizio, ma l'importante oggi è parlarne, perché c'è talmente tanta informazione in giro che ci siamo accorti in diversi, troppi, casi che qualcuno si fermava sostanzialmente soltanto a quelle, di per sè insufficienti con le variabili in campo.
In realtà quindi le nostre prove sono, con un certo sforzo, trasformate dalla tecnicità del loro effettivo svolgimento in qualcosa di più leggibile e chiaro possibile per tutti. E' come ci fossero i grafici...
Gepp1, ciao e grazie.
Le stelline potrebbero invece anche tornare, come spiegato all'inizio, ma l'importante oggi è parlarne, perché c'è talmente tanta informazione in giro che ci siamo accorti in diversi, troppi, casi che qualcuno si fermava sostanzialmente soltanto a quelle, di per sè insufficienti con le variabili in campo.
In realtà quindi le nostre prove sono, con un certo sforzo, trasformate dalla tecnicità del loro effettivo svolgimento in qualcosa di più leggibile e chiaro possibile per tutti. E' come ci fossero i grafici...
Gepp1, ciao e grazie.
grazie della risposta...
permettimi di dissentire parzialmente, credo sarebbe utile almeno sapere se un carro è progressivo o regressivo (difficile ad occhio per i multilink) per collocarlo nel panorama degli altri mezzi per uso similari.
grazie comunque per il prodotto che offrite
permettimi di dissentire parzialmente, credo sarebbe utile almeno sapere se un carro è progressivo o regressivo (difficile ad occhio per i multilink) per collocarlo nel panorama degli altri mezzi per uso similari.
grazie comunque per il prodotto che offrite
Ragazzi, il mio abbonamento a mbaction è iniziato con il n° di marzo.
Su quello di febbraio, nell'editoriale "the mac attack", si tratta il tema
dell'andare piano in bici.
Mi interesserebbe leggerlo. Non c'è per caso un'anima buona che me
lo spedirebbe per e-mail?
Il mio indirizzo è: [email protected]
GRAZIE MILLE!!
Su quello di febbraio, nell'editoriale "the mac attack", si tratta il tema
dell'andare piano in bici.
Mi interesserebbe leggerlo. Non c'è per caso un'anima buona che me
lo spedirebbe per e-mail?
Il mio indirizzo è: [email protected]
GRAZIE MILLE!!
molto bello il numero di questo mese, anche il servizio sulla scale dove ho ritrovato le stesse sensazioni che ho ogni giorno. avrei però una piccola richiesta perchè oltre a i reportage sui luoghi d'america e le sue bellezze, non ne mettete anche qualche itinerario italiano?
ciao a tutti!
p.s. mi ero chiesto anche io che fine avevano fatto le stellette!
ciao a tutti!
p.s. mi ero chiesto anche io che fine avevano fatto le stellette!