scusate, ma come la vedete la 44 RC3 Ti 2011?? a quanto ho capito è a molla o sbaglio; voglio una forcella da 150 supermorbida e senza blocchi inizio-corsa......
Marzocchi 55 RC3 Ti Vs Fox Van 36
- Creatore Discussione newnoise
- Data di inizio
Allora è quella giusta!!!!!
Vai che non ne te ne pentirai...un filino + pesante delle altre ma perchè a bagno aperto.......io ho la sorellona (55 RC3 ti) e mi trovo da dio......
In poche parole:Idraulica superba con una sensibilità strabiliante
non fatemi venire strani pensieri per la testa proprio adesso, che mi sto trovando così bene con la van36 rc2 :D
Uhmmm...sempre più tentato..... mi sa che mando in assistenza la mia attuale e se non torna perfetta, gli faccio le corna..!
Leggiti la recensione pubblicata sull'utlimo o penultimo numero di MTB Action: come è cambiata la Specy SJ con questa forka...
D
venerdì e sabato prima uscita con la nuova Enduro Expert 2011 con la Marzocchi 55 RC3 (la Float l'ho tolta subito) a Finale
venerdì giro dei ponti romani, manie (con toboga)
sabato giro della caprazoppa (con salita sterrata)
mie impressioni assolutamente soggettive:
in discesa: più fai correre la bici e più è facile da guidare, un vero spettacolo; con le regolazioni: sono andato verso il quasi-tutto chiuso con le idrauliche, sag per la molla (ma il tutto va un pò più rodato)
in salita: veramente brutta, peggiorata dal mal funzionamento del propedal RP23 Boost Valve (vedi gli spazi dedicati in questo forum .. che non sto a ripetere)
scrivo questo post perchè il secondo giorno sono andato in giro (aurelia da pietra ligure a finale andata e ritorno, salita scassata della caprazoppa) con una cinghia da portapacchi che chiudeva la forcella oltre 3 cm, e mi trovo molto meglio (sia per le geometrie pedalabili, sia per la trasformazione in "piattaforma stabile" dell'anteriore
ora resto in attesa della soluzione Protone (confermatami per E-mail), ma per il momento quando pedalo la forcella starà giù in quella maniera
se altri provano sistemi analoghi mi fa piacere avere loro impressioni
la forcella e la bici mi piacciono molto, avevo preso una Stumpjumper nuova, delusione in discesa, ho preso in considerazione l'idea di mettere la 44 rc3 del 2010 (140 di escursione) ma poi mi sono risolto per una Enduro con la 55 e ho messo in vendita proprio ora la Stumpjumper
grazie
c.
venerdì giro dei ponti romani, manie (con toboga)
sabato giro della caprazoppa (con salita sterrata)
mie impressioni assolutamente soggettive:
in discesa: più fai correre la bici e più è facile da guidare, un vero spettacolo; con le regolazioni: sono andato verso il quasi-tutto chiuso con le idrauliche, sag per la molla (ma il tutto va un pò più rodato)
in salita: veramente brutta, peggiorata dal mal funzionamento del propedal RP23 Boost Valve (vedi gli spazi dedicati in questo forum .. che non sto a ripetere)
scrivo questo post perchè il secondo giorno sono andato in giro (aurelia da pietra ligure a finale andata e ritorno, salita scassata della caprazoppa) con una cinghia da portapacchi che chiudeva la forcella oltre 3 cm, e mi trovo molto meglio (sia per le geometrie pedalabili, sia per la trasformazione in "piattaforma stabile" dell'anteriore
ora resto in attesa della soluzione Protone (confermatami per E-mail), ma per il momento quando pedalo la forcella starà giù in quella maniera
se altri provano sistemi analoghi mi fa piacere avere loro impressioni
la forcella e la bici mi piacciono molto, avevo preso una Stumpjumper nuova, delusione in discesa, ho preso in considerazione l'idea di mettere la 44 rc3 del 2010 (140 di escursione) ma poi mi sono risolto per una Enduro con la 55 e ho messo in vendita proprio ora la Stumpjumper
grazie
c.
io non farei nessuna modifica alla forka. poi vedi tu.
Come fai guidarla con la compressione su tutto chiuso ( hard) ?? io no mi ci trovo per niente bene. lavoro sempre da tutto aperto allo scatto 5. pèoi a seconda del tracciato o baganto sto a 6 o 4 . mai andato oltre.
Ricordatevi di mettere 2-3 goccie di olio ogni 3-4 uscite, dentro ai parapolveri usando una fascetta di plastica per slabbrare. tendono a seccare e perdono la supersensibilità originale. e tenete sempre puliti gli steli.
Come fai guidarla con la compressione su tutto chiuso ( hard) ?? io no mi ci trovo per niente bene. lavoro sempre da tutto aperto allo scatto 5. pèoi a seconda del tracciato o baganto sto a 6 o 4 . mai andato oltre.
Ricordatevi di mettere 2-3 goccie di olio ogni 3-4 uscite, dentro ai parapolveri usando una fascetta di plastica per slabbrare. tendono a seccare e perdono la supersensibilità originale. e tenete sempre puliti gli steli.
Quoto quanto detto da solid gas !!!!
il tutto chiuso potrebbe rendere biga ingovernabile se non si gioca anche con il ritorno e soprattutto se non c'è equilibrio con l'ammo. (scorbutica davanti e mobida dietro).
L'idraulica RC3 è questa: se è tutta aperta (-) la forka è ipersensibile alle piccole asperità ma pericolosamente morbida sul tecnico lento in discesa con bobbing in salita. All'estremo opposto se tutta chiusa con rebound chiuso è gnucca e non risponde alle basse velocità: se vi è uno sconnesso moderato ma veloce diventa ingovernabile con l'avantreno ballerino........
Intorno alla metà degli scatti dal (-) si ha una curva di compressione buona per la maggior parte dei percorsi con un freno in estensione medio....se si vuole sfruttare + corsa e galleggiare su gradoni alti si dovrebbe andare verso il + (l'idraulica privilegia a questo punto le compressioni alle alte velocità a scapito di quella alle basse) con il rischio di fondocorsa.....da compensare con un freno in estensione più conservativo......
Ovviamente tutto IMHO....secondo le 4 uscite che ho fatto con questa forka....
oggi giretto senza discese ...quindi senza tanto da dire sul comportamento della forcella (per la cronaca: era con molla tutta scarica, senza aria (con forcella estesa) registro reb tutto chiuso, compressione: da tutto aperto chiuso due scatti),
per il pedalare: tenendo la forcella abbassata con la cinghia mi sembra di pedalare meglio; sono salito da un pò di scale in riva al Po, e fatto qualche km avanti e indietro e un pò di salita asfaltata (pendenza oltre il 20% del sentiero 12 collina di torino)
sarebbe interessante se qualcun'altro avesse voglia di provare (del resto niente di nuovo nel ridurre l'escursione alla forcella per pedalare), perchè è forse interessante il confronto, anche su quanto abbassare
se qualcuno conosce qualche riferimento online su come diventa la geometria delle bici da 160 quando si abbassa la forcella (es con talas ecc.) me lo può segnalare? evidentemente a occhio vanno verso geometrie più pedalabili però sarebbe interessante leggere qualche numero e qualche dato per giocare a confrontare questi valori
...inoltre, siccome usando questo sistema (esteticamente orrendo) a dir poco artigianale si può abbassare di quanto si vuole l'escursione, e avere qualche riferimento sarebbe divertente da confrontare con le sensazioni soggettive nel pedalare
PS: tutto ciò interessa per chi vuole usare una bici come l'enduro expert anche per trail (come me..dato che devo vendere la, per altro amata, stumpjumper) ...va da sè che chi ha la nostra forcella non l'ha presa certo per le sue doti in salita ..ma per giocare dove c'è un po' di velocità, e lì nei giorni scorsi mi è sembrata splendida davvero
sulle regolazioni: in discesa (o meglio con velocità) sarebbe importante vedersi ripresi in video (o sentire il parere di altri che ti guardano) in passaggi chiave, per vedere e associare il comportamento percepito a quanto e come la forc realmente si chiude e si apre (infatti può sembrare soggettivamente più reattiva o meno reattiva ecc. ecc. ma bisogna vedere se queste sensazioni corrispondono alla parte di escursione centrale o già verso il fondo corsa; questo aiuta tantissimo nel fare le regolazioni (nel motocross si fa così ma là il vantaggio è che puoi ripetere i passaggi molte volte mentre in bici...devi tornare sempre su...)
altra cosa importante, detta da guapo73, è che il comportamento (la regolazione) dell'ammortizzatore influenza l'insieme, e quindi non è sempre merito o colpa della forcella (anche se in discesa, e se non ci sono salti importanti, il lavorone se lo cucca lei...e chi partecipa a questa discussione lo sa bene perchè mica per niente ha piazzato lì davanti la 55 rc3, "grande signora delle forcelle" direi per ora...sperando che non dia noie in futuro...)
nel caso della mia bici: con idraulica tutta chiusa in estensione e quasitutta aperta in compressione mi piace assai, ...anche se di certo non mi configuro, diciamo, proprio centralmente nel range calcolato dai tecnici marzocchi...
comunque, così com'è mi soddisfa molto; se poi sarò in grado, anche con questa discussione e grazie ai pareri di tutti, di affinare le sensazioni vedremo... magari ci sarà da provare con olio diverso o anche molla più morbida (ma deve prima lavorare un pò per essere valutata...)
grazie
c.
per il pedalare: tenendo la forcella abbassata con la cinghia mi sembra di pedalare meglio; sono salito da un pò di scale in riva al Po, e fatto qualche km avanti e indietro e un pò di salita asfaltata (pendenza oltre il 20% del sentiero 12 collina di torino)
sarebbe interessante se qualcun'altro avesse voglia di provare (del resto niente di nuovo nel ridurre l'escursione alla forcella per pedalare), perchè è forse interessante il confronto, anche su quanto abbassare
se qualcuno conosce qualche riferimento online su come diventa la geometria delle bici da 160 quando si abbassa la forcella (es con talas ecc.) me lo può segnalare? evidentemente a occhio vanno verso geometrie più pedalabili però sarebbe interessante leggere qualche numero e qualche dato per giocare a confrontare questi valori
...inoltre, siccome usando questo sistema (esteticamente orrendo) a dir poco artigianale si può abbassare di quanto si vuole l'escursione, e avere qualche riferimento sarebbe divertente da confrontare con le sensazioni soggettive nel pedalare
PS: tutto ciò interessa per chi vuole usare una bici come l'enduro expert anche per trail (come me..dato che devo vendere la, per altro amata, stumpjumper) ...va da sè che chi ha la nostra forcella non l'ha presa certo per le sue doti in salita ..ma per giocare dove c'è un po' di velocità, e lì nei giorni scorsi mi è sembrata splendida davvero
sulle regolazioni: in discesa (o meglio con velocità) sarebbe importante vedersi ripresi in video (o sentire il parere di altri che ti guardano) in passaggi chiave, per vedere e associare il comportamento percepito a quanto e come la forc realmente si chiude e si apre (infatti può sembrare soggettivamente più reattiva o meno reattiva ecc. ecc. ma bisogna vedere se queste sensazioni corrispondono alla parte di escursione centrale o già verso il fondo corsa; questo aiuta tantissimo nel fare le regolazioni (nel motocross si fa così ma là il vantaggio è che puoi ripetere i passaggi molte volte mentre in bici...devi tornare sempre su...)
altra cosa importante, detta da guapo73, è che il comportamento (la regolazione) dell'ammortizzatore influenza l'insieme, e quindi non è sempre merito o colpa della forcella (anche se in discesa, e se non ci sono salti importanti, il lavorone se lo cucca lei...e chi partecipa a questa discussione lo sa bene perchè mica per niente ha piazzato lì davanti la 55 rc3, "grande signora delle forcelle" direi per ora...sperando che non dia noie in futuro...)
nel caso della mia bici: con idraulica tutta chiusa in estensione e quasitutta aperta in compressione mi piace assai, ...anche se di certo non mi configuro, diciamo, proprio centralmente nel range calcolato dai tecnici marzocchi...
comunque, così com'è mi soddisfa molto; se poi sarò in grado, anche con questa discussione e grazie ai pareri di tutti, di affinare le sensazioni vedremo... magari ci sarà da provare con olio diverso o anche molla più morbida (ma deve prima lavorare un pò per essere valutata...)
grazie
c.
Boh, la mia ignoranza regna sovrana ma per pedalare l'avrei settata al contrario: compressione verso il chiuso per ridurre la sensibilità e rebound verso l'aperto, così da irrigidirla e "azzerare" le oscillazioni indotte dalla pedalata.
Uno dei due ha le idee confuse, io quasi sicuramente
Uno dei due ha le idee confuse, io quasi sicuramente
posso essere più o meno daccordo, ma per una ragione diversa, ovvero: secondo me non è tanto la limitazione dell'escursione con la conseguente chiusura dell'angolo sterzo a darti la sensazione di pedalare meglio, ma soprattutto che così facendo, precarichi la molla della forcella rendendola meno "copiante" e più sostenuta sulla pedalata.
Io non trovo tutto questo beneficio in questi abbassamenti, o perlomeno non su salite ordinarie e menchemai in pianura.
abbassando la mia forcella, la corsa rimanente è molto lenta e non mi è parso richiedere altra compressione idraulica (rimane già molto dura); ma non ho provato a chiudere ulteriormente il registro per vedere se era meglio
non so dire se lasciare più aperto il ritorno possa giovare alla pedalata (che dovrebbe giovarsi, in generale, con la rigidità massima di tutto)
non so dire se lasciare più aperto il ritorno possa giovare alla pedalata (che dovrebbe giovarsi, in generale, con la rigidità massima di tutto)
Non avevo considerato che abbassando la forca la precarichi indurendola già abbastanza, hai ragione.
Il rebaund sfrenato stabilizza la forca, in pedalata e non sul tecnico ovvio, perché tende a farla stare la più estesa possibile.
Prova a pedalarla come ti ho suggerito senza la cinghia; se il tuo era un problema di oscillazione/bobbing vedrai che lo risolvi. Se è un problema di geometrie con la biga che ti si impenna invece non ti so aiutare. Fortunatamente nella mia è sufficiente spostarmi in punta di sella per non perdere l'anteriore nei salitoni impiccati.
Il rebaund sfrenato stabilizza la forca, in pedalata e non sul tecnico ovvio, perché tende a farla stare la più estesa possibile.
Prova a pedalarla come ti ho suggerito senza la cinghia; se il tuo era un problema di oscillazione/bobbing vedrai che lo risolvi. Se è un problema di geometrie con la biga che ti si impenna invece non ti so aiutare. Fortunatamente nella mia è sufficiente spostarmi in punta di sella per non perdere l'anteriore nei salitoni impiccati.
grazie, proverò sicuramente con più attenzione a pedalare ancora (come già fatto) con ritorno sfrenato
se tu avrai voglia di provare a vincolarla mi interessa sapere cosa ne pensi
a presto
c.
se tu avrai voglia di provare a vincolarla mi interessa sapere cosa ne pensi
a presto
c.
altre uscite, le posto per avere materiale su cui eventualmente parlare..
il riferimento è sempre sentiero 1a, soprattutto la parte sotto (cioè dopo la chiesetta1 e attraversata Strada Maddalena, verso moncalieri) che non ha pendenze impegnative, ma il fondo è di pietre grosse e qualche radice
l'ho percorso altre quattro volte in due uscite, mai molto velocemente, e questo è importante precisarlo perchè le regolazioni dipendono dalla velocità che vuoi/puoi tenere
in queste uscite ho cercato di esplorare la parte iniziale della corsa quindi tenendo più sfrenato il ritorno (stavo verso il centro del range, ma non sono andato oltre i 5 o 6 click verso l'estremo aperto), e poi anche provando a indurire di due o tre click anche la precompr della molla.
facendo lavorare questa parte di forcella si hanno anche angoli diversi di geometria, la bici lavora un pò più alta e quindi è meno reattiva ai cambiamenti di direzione o ai movimenti del manubrio (e viceversa...)
la forcella (e l'Enduro) mi pare che rimangano sempre molto fruibili e divertenti (parlo qui di velocità non agonistiche), infatti la parte alta della forcella mi sembra che abbia una scorrevolezza veramente eccezionale e poterla avere a disposizione mi pare importante.
in sintesi: vale la pena, secondo me, cercare una regolazione che favorisca il lavoro della forcella in questa parte di escursione, senza il timore che il registro del ritorno troppo sfrenato porti ad avere un effetto ballerino in quanto in questa parte di escursione è tutto più dolce e se lo stelo galleggia a queste quote si può avere la molla più sostenuta che ha il doppio vantaggio che anche lei mantiene la forcella aperta e poi lavora con una distensione che la rende dolce
chi vuole conservare le doti di reattività e di precisione dell'avantreno può magari chiudere il registro di compressione dell'affondamento (come sappiamo questo regola la velocità di affondamento e non quanto la forcella affonda che invece dipende dal precarico molla) in modo da avere una forca già precisa allo sterzo e ai cambi di direzione anche quando è aperta (compensando la mancanza di angolo chiuso che si ha quando è più affondata)
io le prossime uscite provo a farle così (...sempre se non campio troppo i terreni e i fondi che frequento...anche se credo che con più pendenza questo assetto dovrebbe dare ancor di più i suoi vantaggi...vedremo se riesco a fare caprazzoppa o antenne (san bartolomeo) domenica
grazie per eventuali commenti
c.
PS: ma possibile che nessuno sia interessato alla mia stumpjumper praticamente nuova (..ho avuto solo 4 offerte di permuta..)
il riferimento è sempre sentiero 1a, soprattutto la parte sotto (cioè dopo la chiesetta1 e attraversata Strada Maddalena, verso moncalieri) che non ha pendenze impegnative, ma il fondo è di pietre grosse e qualche radice
l'ho percorso altre quattro volte in due uscite, mai molto velocemente, e questo è importante precisarlo perchè le regolazioni dipendono dalla velocità che vuoi/puoi tenere
in queste uscite ho cercato di esplorare la parte iniziale della corsa quindi tenendo più sfrenato il ritorno (stavo verso il centro del range, ma non sono andato oltre i 5 o 6 click verso l'estremo aperto), e poi anche provando a indurire di due o tre click anche la precompr della molla.
facendo lavorare questa parte di forcella si hanno anche angoli diversi di geometria, la bici lavora un pò più alta e quindi è meno reattiva ai cambiamenti di direzione o ai movimenti del manubrio (e viceversa...)
la forcella (e l'Enduro) mi pare che rimangano sempre molto fruibili e divertenti (parlo qui di velocità non agonistiche), infatti la parte alta della forcella mi sembra che abbia una scorrevolezza veramente eccezionale e poterla avere a disposizione mi pare importante.
in sintesi: vale la pena, secondo me, cercare una regolazione che favorisca il lavoro della forcella in questa parte di escursione, senza il timore che il registro del ritorno troppo sfrenato porti ad avere un effetto ballerino in quanto in questa parte di escursione è tutto più dolce e se lo stelo galleggia a queste quote si può avere la molla più sostenuta che ha il doppio vantaggio che anche lei mantiene la forcella aperta e poi lavora con una distensione che la rende dolce
chi vuole conservare le doti di reattività e di precisione dell'avantreno può magari chiudere il registro di compressione dell'affondamento (come sappiamo questo regola la velocità di affondamento e non quanto la forcella affonda che invece dipende dal precarico molla) in modo da avere una forca già precisa allo sterzo e ai cambi di direzione anche quando è aperta (compensando la mancanza di angolo chiuso che si ha quando è più affondata)
io le prossime uscite provo a farle così (...sempre se non campio troppo i terreni e i fondi che frequento...anche se credo che con più pendenza questo assetto dovrebbe dare ancor di più i suoi vantaggi...vedremo se riesco a fare caprazzoppa o antenne (san bartolomeo) domenica
grazie per eventuali commenti
c.
PS: ma possibile che nessuno sia interessato alla mia stumpjumper praticamente nuova (..ho avuto solo 4 offerte di permuta..)
dimenticavo di dire che per pedalare rimango con il mio abbassamento con cinghia non avendo al momento sperimentato meglio, e così va piuttosto bene (anche se è brutto da vedere...)
mentre: sapete se qualcuno ha provato a lamentarsi con fox per pro-pedal del rp23 BOOS VALVE, che è praticamente finto..? (ammo che in discesa è uno spettacolo anche senza boost valve...chissà perchè andare a guastare il gioco che andava già bene...?!?
mentre: sapete se qualcuno ha provato a lamentarsi con fox per pro-pedal del rp23 BOOS VALVE, che è praticamente finto..? (ammo che in discesa è uno spettacolo anche senza boost valve...chissà perchè andare a guastare il gioco che andava già bene...?!?
Ma una 55 RC3 del 2009 fa parte del periodo "sfigato" di Marzocchi? Questa per capirci...
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