Ma se nella stessa discesa sei riusciuto a ferirti e a piegare il forcellino...La prossima volta segui le traiettorie del fratello che così non cadi
Marathon Bike Festival Riva del Garda 2019
- Creatore Discussione Valtrompia1970
- Data di inizio
Vorrei riportare la mia esperienza su questa gara, sperando che qualcuno dell'organizzazione ascolti, contrariamente a quanto successo presso l'ufficio gara, dopo aver tagliato il traguardo.
Tutti quanti fate bene a dire che le gare di mtb devono essere toste e io sono di quelli che le apprezza. Ma sabato si sono verificate troppe mancanze, che hanno portato la gara su un livello di pericolosità troppo alto a mio parere. Mi sono iscritto alla gara Extreme, perché ero in cerca di punti Top Class Fci. Mi sono ritrovato a 47 anni inserito nella categoria élite internazionale, per colpa del fatto che, diligentemente, ho compilato il modulo iscrizione inserendo anche il codice UCI. Nessuna indicazione che se avessi inserito quel numero, avrei dovuto confrontarmi con Lakata e Ragnoli. Va beh, pazienza. Qualcuno poi mi spiegherà come funziona sta cosa. Il punto principale, a mio parere, è stata la mancanza di personale sul percorso, sia negli incroci critici (sappiamo bene in quanti abbiano sbagliato strada, me incluso, mensi, la nisi eccetera) sia nei punti di discesa critici. Con l'umido che c'era si era spesso per terra. L'ultima discesa poi, io sentivo gli altri concorrenti che urlavano frasi del tipo "che senso ha" "ma perché" eccetera... Non si stava in piedi a piedi, su quei sassoni viscidi. Cadere lì significava farsi male sul serio e non ho visto nessun addetto, né mezzo di soccorso. L'incrocio in cui si sono persi tutti, non era presidiato e, come detto da qualcuno, senza cartello. Ok che certa gente è malata di mente, ma in quel punto, in cui so scendeva forte e si doveva imboccare un single tra gli alberi poco visibile, era d'obbligo un segnalatore in carne ed ossa. A mio parere, vi è poca solidarietà da parte della comunità locale e per questo l'organizzazione fatica a trovare un numero adeguato di persone da posizionare sul percorso. Forse basterebbe avere meno chilometraggio o meno varietà, per rendere il tutto più affidabile. Ho sentito tantissime persone, lamentarsi che ogni anno si perdono.... Difetto cronico. Io cmq non penso la rifarò, se non risolvono gli eccessi di cui ho parlato. Alla fine mi sono fatto 100 km e 4300 Mt di dislivello, dopo tutti gli avanti ed indietro per cercare la strada giusta. Devo ringraziare il garmin e la traccia percorso che avevo preparato prima della partenza. Ultima cosa: ero in un gruppo di almeno una trentina di atleti che giravano a vuoto nei boschi per trovare la strada. Abbiamo incontrato un segnalatore che non sapeva indicarci dove andare. Allora ha telefonato all'ufficio gara, che in pratica gli ha detto di mandare giù tutti dalla strada principale e fare ritorno a Riva, con conseguente squalifica. Io per fortuna non lho ascoltato, ma in tanti si è c'erano molti stranieri, tra cui un australiano. Mi immagino che goduria per lui buttare via la gara a metà, con tutti i soldi che avrà speso per partecipare.... Per me queste cose annullano totalmente la bellezza del percorso.
Tutti quanti fate bene a dire che le gare di mtb devono essere toste e io sono di quelli che le apprezza. Ma sabato si sono verificate troppe mancanze, che hanno portato la gara su un livello di pericolosità troppo alto a mio parere. Mi sono iscritto alla gara Extreme, perché ero in cerca di punti Top Class Fci. Mi sono ritrovato a 47 anni inserito nella categoria élite internazionale, per colpa del fatto che, diligentemente, ho compilato il modulo iscrizione inserendo anche il codice UCI. Nessuna indicazione che se avessi inserito quel numero, avrei dovuto confrontarmi con Lakata e Ragnoli. Va beh, pazienza. Qualcuno poi mi spiegherà come funziona sta cosa. Il punto principale, a mio parere, è stata la mancanza di personale sul percorso, sia negli incroci critici (sappiamo bene in quanti abbiano sbagliato strada, me incluso, mensi, la nisi eccetera) sia nei punti di discesa critici. Con l'umido che c'era si era spesso per terra. L'ultima discesa poi, io sentivo gli altri concorrenti che urlavano frasi del tipo "che senso ha" "ma perché" eccetera... Non si stava in piedi a piedi, su quei sassoni viscidi. Cadere lì significava farsi male sul serio e non ho visto nessun addetto, né mezzo di soccorso. L'incrocio in cui si sono persi tutti, non era presidiato e, come detto da qualcuno, senza cartello. Ok che certa gente è malata di mente, ma in quel punto, in cui so scendeva forte e si doveva imboccare un single tra gli alberi poco visibile, era d'obbligo un segnalatore in carne ed ossa. A mio parere, vi è poca solidarietà da parte della comunità locale e per questo l'organizzazione fatica a trovare un numero adeguato di persone da posizionare sul percorso. Forse basterebbe avere meno chilometraggio o meno varietà, per rendere il tutto più affidabile. Ho sentito tantissime persone, lamentarsi che ogni anno si perdono.... Difetto cronico. Io cmq non penso la rifarò, se non risolvono gli eccessi di cui ho parlato. Alla fine mi sono fatto 100 km e 4300 Mt di dislivello, dopo tutti gli avanti ed indietro per cercare la strada giusta. Devo ringraziare il garmin e la traccia percorso che avevo preparato prima della partenza. Ultima cosa: ero in un gruppo di almeno una trentina di atleti che giravano a vuoto nei boschi per trovare la strada. Abbiamo incontrato un segnalatore che non sapeva indicarci dove andare. Allora ha telefonato all'ufficio gara, che in pratica gli ha detto di mandare giù tutti dalla strada principale e fare ritorno a Riva, con conseguente squalifica. Io per fortuna non lho ascoltato, ma in tanti si è c'erano molti stranieri, tra cui un australiano. Mi immagino che goduria per lui buttare via la gara a metà, con tutti i soldi che avrà speso per partecipare.... Per me queste cose annullano totalmente la bellezza del percorso.
Noi eravamo in 5 e ci siamo persi in 4, inoltre francamente dare la traccia gpx nel 2019 mi sembra il minimo, lo fanno tutti, ma loro no! Io avevo una traccia vecchia e sapevo che l'ultima discesa era cambiata e quindi non ho prestato l'attenzione che avrei dovuto alla fine e mi sono perso a 10 km dall'arrivo!
Si ho omesso di aggiungere pure io il problema che ogni anno si ripropone, quello delle categorie, non ti so spiegare perchè ogni anno cambiano "metodologia", io dico solo ok organizzatori non italiani, però gara in italia, quindi le categorie le devi mettere come da nazione dove viene svolata la gara, o sbaglio? anche io inserito come elite, e mi sono pure chiesto, so che gli elite non pagano iscrizioni, perche visto che mi hai considerato elite nella classifica io ho sborsato la bella cifrà di iscrizione????
Credo che anche con me Rocky mountain con quest'anno ha chiuso, peccato perchè tutto quel che gli gira intorno come evento non è male.
Mi sono permesso di scrivere alla FCI per segnalare quanto accaduto, sia sul percorso, sia per le classifiche. Vi posto, in formato anonimo, la risposta del comitato organizzatore (segnalo che ho ricevuto un puntuale supporto da parte della sezione fuoristrada della FCI, bravi).
La gara in oggetto è una gara Cross-country inscritta nel calendario UCI nella disciplina marathon pertanto, questa gara segue in toto quanto previsto dal regolamento internazionale.
A tal proposito l'articolo 4.1.005 cita testualmente " Le prove di cross-country marathon sono aperte a tutti i corridori dai 19 anni in su e sono incluse le categorie master" Lo stesso articolo conclude evidenziando che " nessuna classifica separata deve essere fatta per le categorie Under 23 o per la categoria master".
Seguendo tale regolamento anche un master con tessera FCI rientra nell'unica classica che deve essere redatta come da normativa UCI. Una giuria con presidente designato UCI non può neppure firmare o estrapolare classifiche non conformi alla normativa UCI. In merito invece alla fatto che diversi atleti hanno sbagliato il percorso è opportuno ricordare che in fase di approvazione, alla gara internazionale sono stati autorizzati altre manifestazioni (gare abbinate). Pertanto, anche se tale situazione sarebbe in contrasto con l'art 4.1.022 ("I percorsi potranno essere utilizzati solo dai corridori durante la gara [....] Tutte le altre persone dovranno restare al di fuori del percorso stesso") o con l'art 4.1.047 ("Per quanto possibile il percorso per gli eventi di cross-country, [...] devono essere completamente separati dai tracciati di tutti gli altri eventi organizzati nello stesso luogo") nulla è imputabile all'organizzatore svolgendo quest'ultimo una gara internazionale in contemporanea con manifestazioni pur sempre autorizzate che si snodano sempre sullo stesso percorso ma con "tagli" cosi da rendere un tracciato più corto ma adatto a molti.
Per contro, è opportuno rammentare che:
Art 1.2.047 " Per la sua partecipazione alla prova, il corridore è tenuto a conoscere ed accettare il contenuto del programma e/o guida tecnico, ivi compreso il regolamento particolare di gara"
Art 1 .2.064 " I corridori devono studiare il percorso in anticipo. Salvo che per ordine di un rappresentante dell'ordine pubblico, essi non possono deviare dal percorso prestabilito e non potranno per questo motivo, né per altri - come ad esempio: indicazioni errate da parte di persone, frecce inesistenti o mal posizionate, ecc - rivendicare alcun errore" Non da ultimo è opportuno evidenziare che durante il team manager meeting l'organizzatore ha indicato le coordinate gps delle varie zone di assistenza ovvero aver dato adeguata informazione su come scaricare le traccie in digitale del percorso di gara. Inutile evidenziare anche che da verifiche random sul percorso lo stesso era ben segnalato e frecciato. Pertanto, anche gli errori di percorso, ove avvenuti, sono molto probabilmente dovuti ad errori degli atleti, non ultimo, forse, anche quello di seguire altri atleti impegnati su altro percorso.
Sono sbalordito dalle forzature della risposta (nessuna traccia GPS, nessun errore seguendo gli altri percorsi, regolamento di gara molto chiaro nell'articolo 12 sulle classifiche FCI). Io spero solo che a questo punto, la legge inesorabile del mercato faccia il suo corso.
La gara in oggetto è una gara Cross-country inscritta nel calendario UCI nella disciplina marathon pertanto, questa gara segue in toto quanto previsto dal regolamento internazionale.
A tal proposito l'articolo 4.1.005 cita testualmente " Le prove di cross-country marathon sono aperte a tutti i corridori dai 19 anni in su e sono incluse le categorie master" Lo stesso articolo conclude evidenziando che " nessuna classifica separata deve essere fatta per le categorie Under 23 o per la categoria master".
Seguendo tale regolamento anche un master con tessera FCI rientra nell'unica classica che deve essere redatta come da normativa UCI. Una giuria con presidente designato UCI non può neppure firmare o estrapolare classifiche non conformi alla normativa UCI. In merito invece alla fatto che diversi atleti hanno sbagliato il percorso è opportuno ricordare che in fase di approvazione, alla gara internazionale sono stati autorizzati altre manifestazioni (gare abbinate). Pertanto, anche se tale situazione sarebbe in contrasto con l'art 4.1.022 ("I percorsi potranno essere utilizzati solo dai corridori durante la gara [....] Tutte le altre persone dovranno restare al di fuori del percorso stesso") o con l'art 4.1.047 ("Per quanto possibile il percorso per gli eventi di cross-country, [...] devono essere completamente separati dai tracciati di tutti gli altri eventi organizzati nello stesso luogo") nulla è imputabile all'organizzatore svolgendo quest'ultimo una gara internazionale in contemporanea con manifestazioni pur sempre autorizzate che si snodano sempre sullo stesso percorso ma con "tagli" cosi da rendere un tracciato più corto ma adatto a molti.
Per contro, è opportuno rammentare che:
Art 1.2.047 " Per la sua partecipazione alla prova, il corridore è tenuto a conoscere ed accettare il contenuto del programma e/o guida tecnico, ivi compreso il regolamento particolare di gara"
Art 1 .2.064 " I corridori devono studiare il percorso in anticipo. Salvo che per ordine di un rappresentante dell'ordine pubblico, essi non possono deviare dal percorso prestabilito e non potranno per questo motivo, né per altri - come ad esempio: indicazioni errate da parte di persone, frecce inesistenti o mal posizionate, ecc - rivendicare alcun errore" Non da ultimo è opportuno evidenziare che durante il team manager meeting l'organizzatore ha indicato le coordinate gps delle varie zone di assistenza ovvero aver dato adeguata informazione su come scaricare le traccie in digitale del percorso di gara. Inutile evidenziare anche che da verifiche random sul percorso lo stesso era ben segnalato e frecciato. Pertanto, anche gli errori di percorso, ove avvenuti, sono molto probabilmente dovuti ad errori degli atleti, non ultimo, forse, anche quello di seguire altri atleti impegnati su altro percorso.
Sono sbalordito dalle forzature della risposta (nessuna traccia GPS, nessun errore seguendo gli altri percorsi, regolamento di gara molto chiaro nell'articolo 12 sulle classifiche FCI). Io spero solo che a questo punto, la legge inesorabile del mercato faccia il suo corso.
Che stronzata. Se è una gara aperta agli amatori come si pretende che uno percorra i 100km prima della gara segnandosi gli incroci?
Quindi quelle 30/40 persone che hanno sbagliato non era dovuto alla mancanza della segnaletica ma un errore del primo....e poi tutti gli altri dietro??
Ciao a tutti ,io sono passate 2 settimane e sono ancora incazzato come una bestia, e non so cosa pagherei x tornare alla ultimo svincolo all incirca prima dell 80 km dove io ,come tantissimi altri , ho mancato l ultimo svincolo della estrema.voreei solo capire se sono stato io un pirla o solo x vedere come era messa,se c'era sta freccia..io ero con pochissima gente attorno e poi ho trovato un sacco di gente sia prima che dopo di me all arrivo che hanno avuto lo stesso problema quindi escludo l ipotesi del rincorrere quello davanti...ho fatto a piedi, dopo essere finito sulla grande ( penso) ,l ultima discesa( assurda ) con un altro italiano che ha bestemmiato da su fino a giù e lui mi ha confermato di essere pure tornato indietro a vedere ma non l ha trovata...boooo
Gara dura e molto tecnica cmq...la rifarò sicuramente solo x finirla nel modo giusto...
Oltretutto,sbagliato ultima freccia ,deviato sulla grande e in classifica tutto ok...robe da pazzi
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Gara dura e molto tecnica cmq...la rifarò sicuramente solo x finirla nel modo giusto...
Oltretutto,sbagliato ultima freccia ,deviato sulla grande e in classifica tutto ok...robe da pazzi
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L'ultima deviazione la ricordo bene. Io facevo la grande ed era segnalata bene. A sinistra per la grande (dove iniziava l'ultima discesa) ed invece proseguendo per la strada per il resto. Intendevi questa deviazione?
Ah be' posso solo auto insultarmi[emoji3] ...evidentemente le gambe erano ancora presenti, la testa mica tanto...ma solo x curiosità ache ora sei passato piu meno tu da lì?
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Noi siamo partiti alle 8:30.....di li sarò passato intorno alle 13:30/14:00
Be' io sono partito 810 ed in zona alle 14 quindi caso risolto ,ho mancato la freccia...x fortuna non sono stato l' unico ,altrimenti mi davano il premio "mancano 10 km e 300 MT di salita e sbaglia percorso"[emoji36] [emoji36]
Grazie
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Ciao. Condivido su tutto.Ho sempre sentito parlare di questa gara e quest'anno ho voluto correrla. In partenza anche io ero in prima griglia con Lakata e company..sono un Master 6...Assurdo. Io fortunatamente non mi sono perso ma le discese erano molto tecniche.Troppo anche asciutte.Sono d'accordo che i percorsi devono avere anche tratti tecnici,ma qui mi sembra abbiano esagerato. E tra l'altro non c'era praticamente nessuno a soccorrere in caso di cadute. Meno male che l'organizzazione è tedesca...
È proprio questo il motivo...ho sempre sentito che le gare organizzate all'estero non hanno lo stesso supporto di quelle italiane,e leggendovi ne ho la riprova...io ho corso all'estero due volte la Roc d'Azur,vi assicuro che trovo metà di volontari sul percorso rispetto alla Capoliveri appena fatta,per esempio....il percorso fatto il primo anno mi faceva salire con bici in spalla 50mt di rocce,tutti fermi una ventina di minuti,nessuno che si è lamentato...le discese sono toste,alcune da fare a piedi,molte canalette e guai a sbagliare la traiettoria...nessuna cartaccia sul percorso,ai ristori tutti rigorosamente a piedi con bici parcheggiata,sacchetti di rifiuti ovunque e nessuna carta per terra...tirate voi le conclusioni...io mi limito a dire che hanno una mentalità diversa,anche,come in quella di Riva,nella gestione del percorso...un pò Randonnee se vogliamo,da accettare se la si vorrà ancora fare...
Io l'ho fatta l'anno scorso,Ronda lunga da 70km,nessun problema di capire il percorso ne di discese impossibili,anche se a dir il vero era parecchio asciutto...