Maggior escursione: moda o sviluppo tecnico?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Marmuz

Biker immensus
15/5/07
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A volte da una parte del banco, una volta dall'altra.. :spetteguless:
Devo aggiungere che secondo me nel resto dell'Europa questo discorso se lo sono gia fatto tempo fa, molto prima di noi, altrimenti non si capisce come si vedano delle full da enduro pilotate da baldi crucchi abbrustoliti sulle ciclabili altoatesine, e non solo su sentieri da vert-riders..
 

Willo!

Biker popularis
29/3/10
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Genova
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Personalmente, ho scelto l'escursione che mi offre il maggior divertimento sui percorsi che mi circondano, sia in salita che in discesa!
Non cerco il next level, ma il raggiungimento del limite che mi pone la Liguria, col massimo piacere possibile!
130mm ant e 125 mm post di escursione, regolabili in estensione e bloccabili... più che sufficienti!
 

ribazzi

Biker superis
26/6/08
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Verona
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...credo che "'l'insensatezza " ( esiste come parola?) di cui parli sia presente in ogni campo.. A cosa diavolo serve un suv 4wd da 300 cv per fare i viaggi con la famiglia?...e quanti sanno usare un cellulare al 100 percento delle sue funzioni?..Mi spiace ma le tunnel ci siamo tutti..sei in pessima compagnia :D

Si hai ragione!
C'è forse la differenza che l'iphone o il suv sono "insensatezze" un pochino più spendibili nell'odierna società, mentre la forca da 200 solletica i palati di un'elite di deficienti molto più selezionata e di questo sono fiero eh..intendiamoci! pensa te dove arriva la malattia...:))):
 

voyager

Biker tremendus
6/12/05
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Mi sùn 'd Turin
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Sono abbastanza convinto sia una moda che si radicherà sempre di più.
Per essere più precisi, credo sia una moda che in Italia ha fatto, fa' e farà molti proseliti grazie alla pressione (per certi versi motivata dalla necessità di muovere il mercato) esercitata dalle riviste e da questo forum.

Io sono un amante del tecnico, un feticista estremista. Di quelli che la front deve essere in scandio e il collarino ovviamente a vite. Sono pienamente cosciente di quello che le mie restrizioni mentali comportano, ma sono cresciuto così.
Tuttavia in questi anni mi sono accorto di una cosa molto importante. Il segreto per la riuscita di un bel passaggio tecnico è la necessità che la forcella non si "insacchi". Cioè che la forcella non sfrutti tutta la sua corsa e sia sempre pronta a sputarti fuori dagli ostacoli.

Quest'anno ho iniziato a costruirmi la full e sono giunto ad una conclusione: per quanto progressive, le forcelle hanno comunque bisogno di "mangiare" alcuni centimetri di escursione prima di diventare reattive. Questo significa che una forcella da 140mm avrà bisogno di più compressione rispetto ad una da 100 prima di "tirarti fuori dai guai". Alcuni di voi potranno rispondermi dicendo che basta aumentare la pressione della camera positiva e il gioco è fatto. Teoricamente corretto, ma praticamente poco conveniente perchè questo porta a sacrificare notevolmente la dolcezza offerta da una lunga escursione quando finisce il tratto tecnico.

Una plausibile soluzione potrebbe essere una forcella ad escursione variabile. Altra corretta osservazione, ma da possessore di una Reba Race U-Turn 85-115mm ho imparato che se voglio farmi male sul tecnico non ho altro da fare che tirare sul la forcella a 115mm. Questo perchè la pressione nella camera (aumentando il volume) diminuisce e il rischio di "insaccamento" è notevole. L'escursione lunga me la godo nei tratti "flow"...

Quindi ribadisco, in mia opinione è una moda indubbiamente divertente, che permette di "non mettere il piede giù" ma rimane sempre una moda.

Moda che ha componenti divertenti anche per gli integralisti come me che (non raramente) se la ridono quando passano dove chi, pur avendo metri di escursione, mette il piede a terra.
 

andywaxer

Biker superis
28/6/10
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Finale Ligure
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Quindi sposti i sassi con la telecinesi?! :smile: Però hai ragione, assecondare è molto importante, ma lo si può fare sia sfruttando l'escursione che le proprie capacità, così come nelle arti marziali si usa il proprio corpo "attivamente" e quello dell'avversario "passivamente"..


carina l'idea!
:-)
ma ci siamo capiti no? se alle capacità del singolo (nel mio caso scarsine) aggiungiamo l'escursione, il divertimento probabilmente cresce, almeno per molti di noi.
detto ciò, avendo due simpatiche full, se potessi completare il trittico con una front (magari 29, magari singlespeed), sarei un uomo ancor più felice.
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
Puoi sempre bloccare e/o accorciare la forca per aumentare la difficolta' :cucù:

Lo vedrei intelligente tanto quanto salire con i freni tirati se si ritiene il dislivello non eccessivo :smile:
A parte gli scherzi, il "facile" era virgolettato proprio perchè per me non esiste. Quando un sentiero non presente grossi ostacoli tecnici cerco di percorrerlo più velocemente, o magari con fluidità. Insomma, il modo di giocare lo si trova sempre.
 

luca19721

Biker forumensus
28/9/03
2.023
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Brianza
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Si hai ragione!
C'è forse la differenza che l'iphone o il suv sono "insensatezze" un pochino più spendibili nell'odierna società, mentre la forca da 200 solletica i palati di un'elite di deficienti molto più selezionata e di questo sono fiero eh..intendiamoci! pensa te dove arriva la malattia...:))):


ah, beh..ogni ospedale di igiene mentale ha i suoi settori specifici..no problem.. :D
 

ribazzi

Biker superis
26/6/08
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Verona
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A volte da una parte del banco, una volta dall'altra.. :spetteguless:
Devo aggiungere che secondo me nel resto dell'Europa questo discorso se lo sono gia fatto tempo fa, molto prima di noi, altrimenti non si capisce come si vedano delle full da enduro pilotate da baldi crucchi abbrustoliti sulle ciclabili altoatesine, e non solo su sentieri da vert-riders..

Eh beh...li metti il dito nella piaga, quello è un popolo plagiato dall'amore per la meccanica e poi l'euro incrociato col marco vale di più di quello incrociato con la lira, non so se mi spiego! Altre realtà non le vedo poi così avanti, per es. io sono spesso in UK e la girano all'80% dei cancelli indescrivibili...
 

Fuocoz

Biker augustus
8/12/08
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provincia MI
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Sono abbastanza convinto sia una moda che si radicherà sempre di più.
Per essere più precisi, credo sia una moda che in Italia ha fatto, fa' e farà molti proseliti grazie alla pressione (per certi versi motivata dalla necessità di muovere il mercato) esercitata dalle riviste e da questo forum.

Io sono un amante del tecnico, un feticista estremista. Di quelli che la front deve essere in scandio e il collarino ovviamente a vite. Sono pienamente cosciente di quello che le mie restrizioni mentali comportano, ma sono cresciuto così.

Però c'è da dire che passare da un frontino a una full da 150 è un pò diverso di parlare del collarino da 20gr a 50€ p dei qr da 100gr a 100€....

E' molto più probabile che mano a mano che la tecnologia ha fatto passi avanti è stato possibile arrivare a usare escursioni ottimali senza che la coperta sia troppo corta.
Se una bici è perfettamente pedalabile, perchè scegliere 100 al posto di 150?
 
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ribazzi

Biker superis
26/6/08
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Sono abbastanza convinto sia una moda che si radicherà sempre di più.
Per essere più precisi, credo sia una moda che in Italia ha fatto, fa' e farà molti proseliti grazie alla pressione (per certi versi motivata dalla necessità di muovere il mercato) esercitata dalle riviste e da questo forum.

Io sono un amante del tecnico, un feticista estremista. Di quelli che la front deve essere in scandio e il collarino ovviamente a vite. Sono pienamente cosciente di quello che le mie restrizioni mentali comportano, ma sono cresciuto così.
Tuttavia in questi anni mi sono accorto di una cosa molto importante. Il segreto per la riuscita di un bel passaggio tecnico è la necessità che la forcella non si "insacchi". Cioè che la forcella non sfrutti tutta la sua corsa e sia sempre pronta a sputarti fuori dagli ostacoli.

Quest'anno ho iniziato a costruirmi la full e sono giunto ad una conclusione: per quanto progressive, le forcelle hanno comunque bisogno di "mangiare" alcuni centimetri di escursione prima di diventare reattive. Questo significa che una forcella da 140mm avrà bisogno di più compressione rispetto ad una da 100 prima di "tirarti fuori dai guai". Alcuni di voi potranno rispondermi dicendo che basta aumentare la pressione della camera positiva e il gioco è fatto. Teoricamente corretto, ma praticamente poco conveniente perchè questo porta a sacrificare notevolmente la dolcezza offerta da una lunga escursione quando finisce il tratto tecnico.

Una plausibile soluzione potrebbe essere una forcella ad escursione variabile. Altra corretta osservazione, ma da possessore di una Reba Race U-Turn 85-115mm ho imparato che se voglio farmi male sul tecnico non ho altro da fare che tirare sul la forcella a 115mm. Questo perchè la pressione nella camera (aumentando il volume) diminuisce e il rischio di "insaccamento" è notevole. L'escursione lunga me la godo nei tratti "flow"...

Quindi ribadisco, in mia opinione è una moda indubbiamente divertente, che permette di "non mettere il piede giù" ma rimane sempre una moda.

Moda che ha componenti divertenti anche per gli integralisti come me che (non raramente) se la ridono quando passano dove chi, pur avendo metri di escursione, mette il piede a terra.


Caro Voyager, un post spettacolare! :medita:
Prima o poi finiremo ricoverati nello stesso istituto :smile:
 

Marmuz

Biker immensus
15/5/07
8.619
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Bolzano - Bozen
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Secondo me si sta abusando del termine "moda" (cit. Wikipedia: "Il termine moda indica uno o più comportamenti collettivi con criteri mutevoli") perlomeno visto nel senso negativo del termine dove un branco di pecore segue la massa e tutti o quasi fanno la stessa cosa allo stesso modo, ma solo per un certo periodo di tempo.. secondo me quello che si va a definire ultimamente sono i diversi stili, ovvero lo stile enduro, lo stile cross-crauto etc.. (ri-cito Wikipedia perché non mi veniva di mia iniziativa) "Lo stile è la forma costante dell'arte di un individuo o di un gruppo di artisti".. la moda passa, lo stile resta. Poi ci sono mode che tornano (le fixed?), mode che passano e basta (bmx flatland?), mode che si separano ma non si allontanano (fr e dh), fatto sta che se la tecnologia mi permette di pedalare in salita una 160+160 come fosse una 100+100, con indiscutibili vantaggi in discesa, allora perché no?
 
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solid gas

Biker ciceronis
13/7/05
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Montegrappa
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interessante.
facendo un parallelo con le moto enduro/Mx , dove negli anni 80 con le honda Cr si era arrivati a 360mm di escursione e forse piu, si è capito e stabilizzato la dimensione a 300....
poi si lavora solo sulla qualità e lunghezza forcellone e offset piastre.

sulle bici ci stiamo arrivando a "standardizzare" le misure in base al segmento Xc, ,trail, AM , SE , FR piu o meno agressive e Dh

Personalmente io non capisco la nuova moda di andare ai 180.
cosa te ne fai di 20 in piu dalle AM/SE e 20 in meno delle DH ??
Anche le Dh sono passate da 260 a 200ant e 210post di media. che bisogno cè su una bici avvicinarsi di 20-30mm a quelle da dh ?

se potessi racchiudere in segmenti vincolanti, le bici direi:

XC: bho non so
AM-Trail 140 ( che poi coi vari leveraggi strani arrivi anche a 155 )
AM / Enduro 160( anche qui giocando coi laveraggi/ammo tocchi i 175-180 )
FR/Dh 200

Una cosa è certa, come nelle moto/auto: è molto piu proficuo per le Case, aumentare le corse-cilindrate, che andare ad affinare tecnologicamente i mezzi.
per le moto-auto è molto facile dire "abbiamo aumentato di 20cv di potenza, tanto basta pompare la centralina, che riusire a vendere un auto-moto piu leggera sicura e economica.

saluti
 
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calmocalmo

Biker cesareus
30/8/08
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Salento
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BiXs Sauvage 100
Per quanto mi riguarda, nella mia zona si potrebbe andare tranquillamente con una front.
Tuttavia, la ricerca di nuovi percorsi, mi porta spesso su tratti che, anche se con poca pendenza hanno un fondo talmete disastrato, da richiedere l'utilizzo di sospensioni di tutto rispetto.
Per ora ho mezzi 120/120, ma spesso sento l'esigenza di averne un pò di più.:celopiùg:
 

Danybiker88

Redazione
4/9/04
12.249
197
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36
Torino
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Sono abbastanza convinto sia una moda che si radicherà sempre di più.
Per essere più precisi, credo sia una moda che in Italia ha fatto, fa' e farà molti proseliti grazie alla pressione (per certi versi motivata dalla necessità di muovere il mercato) esercitata dalle riviste e da questo forum.

Io sono un amante del tecnico, un feticista estremista. Di quelli che la front deve essere in scandio e il collarino ovviamente a vite. Sono pienamente cosciente di quello che le mie restrizioni mentali comportano, ma sono cresciuto così.
Tuttavia in questi anni mi sono accorto di una cosa molto importante. Il segreto per la riuscita di un bel passaggio tecnico è la necessità che la forcella non si "insacchi". Cioè che la forcella non sfrutti tutta la sua corsa e sia sempre pronta a sputarti fuori dagli ostacoli.

Quest'anno ho iniziato a costruirmi la full e sono giunto ad una conclusione: per quanto progressive, le forcelle hanno comunque bisogno di "mangiare" alcuni centimetri di escursione prima di diventare reattive. Questo significa che una forcella da 140mm avrà bisogno di più compressione rispetto ad una da 100 prima di "tirarti fuori dai guai". Alcuni di voi potranno rispondermi dicendo che basta aumentare la pressione della camera positiva e il gioco è fatto. Teoricamente corretto, ma praticamente poco conveniente perchè questo porta a sacrificare notevolmente la dolcezza offerta da una lunga escursione quando finisce il tratto tecnico.

Una plausibile soluzione potrebbe essere una forcella ad escursione variabile. Altra corretta osservazione, ma da possessore di una Reba Race U-Turn 85-115mm ho imparato che se voglio farmi male sul tecnico non ho altro da fare che tirare sul la forcella a 115mm. Questo perchè la pressione nella camera (aumentando il volume) diminuisce e il rischio di "insaccamento" è notevole. L'escursione lunga me la godo nei tratti "flow"...

Quindi ribadisco, in mia opinione è una moda indubbiamente divertente, che permette di "non mettere il piede giù" ma rimane sempre una moda.

Moda che ha componenti divertenti anche per gli integralisti come me che (non raramente) se la ridono quando passano dove chi, pur avendo metri di escursione, mette il piede a terra.

Anch'io la pensavo così qualche anno fa, poi ho scoperto che era tutto un problema mio di tecnica di guida...

La difficoltà che si incontra sul tecnico con le grandi escursioni è dovuta al fatto che non si guida la bici, ma ci si fa portare.

Se guidi in maniera attiva e tari correttamente le sospensioni, magari chiudendo un po la compressione nei tratti tecnici, la maggiore escursione è sempre un aiuto in discesa, sia sul veloce, che sullo scassato, che sul tecnico.
Con una bici da 180 e il giusto pelo (l'escursione da sola non basta), passi in scioltezza in passaggi dove con la 140 arranchi e il tuo limite sarà spostato a passaggi più difficili.

Insomma per me è validissima l'equazione maggiore escursione (e geometrie ed allestimento consoni)=maggior performance in discesa, ma a patto di saperla usare.

Imho è senza dubbio un vantaggio se il mercato propone bici pedalabili e dalle lunghe escursioni. Come dice Muldox, se la bici semplifica un sentiero, beh te ne cerchi uno ancora più difficile e ti diverti ancora di più! Naturalmente la zona in cui si gira deve offrire sentieri adeguati... Inutile girare in pianura o in collina con un 180-180: è solo zavorra quando si pedala.

Il rovescio della medaglia è che comunque bici più performanti in discesa comportano una velocità di percorrenza maggiore... Un conto è cadere in una pietraia a passo d'uomo, un conto è caderci a 40 all'ora... Lo stesso vale per i sentieri tecnici: maggiore è la difficoltà del sentiero, maggiore è il rischio di farsi male se qualcosa va storto. Per questo si usano sempre di più protezioni, caschi integrali, paraschiena, anche nell'AM o enduro.
 
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ciciu

Biker superioris
Non mi sembra il caso questa volta di aggiungere altro o di fare polemiche a quanto già scritto .
Quoto a 1000! quello che dici . Non ci sono storie se il mercato ha chiesto ai costruttori più escursione . Tanto poi alla fine lo spazio è quello che è .
Mi ripeterò ma dico che la MTB è un mezzo di per sè versatile ; il che vuol dire che deve essere versatile nei luoghi dove la usiamo per la maggior parte del tempo , e cioè arrivandoci pedalando.
Alla tua domanda "dove girate...?" , personalmente rispondo che in Franciacorta un posteriore da 100 ed anteriore da 120/140 sono molto più che divertenti , ma una Front 100 0 120 va benissimo lo stesso
Certo che se voglio caricare la bici in macchina ed andare ad un'ora e mezza da casa le cose cambiano .

Il problema però , di tutto questo discorso sulle escursioni , secondo me è : a cosa sta portando tutta questa possibilità tecnologica ?
Ebbene , questo è evidente : fino a pochi anni fa non mi era mai capitato di sentire parlare di sentieri chiusi alle biciclette .
Forse non lo so perchè allora non frequentavo mtb-forum , ma 10 anni fa non credo ci fossero tutti questi ciclisti in montagna .
Correggetimi se sbaglio .
 

voyager

Biker tremendus
6/12/05
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Mi sùn 'd Turin
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Io non dico sia "pecorame", ma di sicuro riviste e forum indirizzano la scelta soprattutto di chi non ha ben idea di cosa significhi una lunga o una corta escursione.

Da quanto tempo qui sul forum non viene presentata una biammo da 110-120mm (che non sia roba da gara) o una front da 115mm con geometrie che facilitino le discese tecniche?

Se ci fate caso rimaniamo tutti a bocca aperta e sbaviamo dietro bighe che rispondono al mitico appello di "pedalabili in salita" ma che per essere tali si rendono inavvicinabili dall'90% delle tasche.
Quindi, per quanto affascinanti, credo che questo tipo di mezzi non possano rispecchiare le necessità dei biker che in salita voglio pedalare davvero.

Con questo mi permetto una velata critica (o appello se preferite) a chi si occupa della scelta dei mezzi da testare e presentare su riviste e forum. Cercate di presentare più mezzi reali, più ponderati in particolare dal punto di vista economico.
Se provate una full da 150 cercatene una che si fermi a 2500euro (già cifra astronomica per moltissimi). Sicuramente sarà meno facile dire che è "pedalabile in salita" rispetto alla Ibis Mojo SL "Bonandrini Powered" (solo per fare un esempio).

Credo che basterebbe questo ad evitare tante false speranze che portano ad acquisti inutili.
 

pierdoohan

Biker popularis
5/5/08
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Dubino (SO)
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Grande Diretur!!! con questo articolo mi hai rubato le parole di bocca. Credo anch'io che non abbia senso star qui a disquisire su quale sia la giusta escursione delle sospensioni o le infinite battaglie per 2g in meno. Sostengo anch'io che l'importante sia tornare a casa contenti dopo un uscita e guardare a quello che ti fa migliorare o almeno mantenere lo stesso "godimento" stagione dopo stagione.
Chi se ne frega dei 5 minuti in + spesi in salita o dei 50g avanti o indietro, lasciamo che a queste menate ci pensioni i meccanici dei pro, o i direttori marketing delle case produdttrici, noi nel frattempo andiamo a divertirci.
 

italo80

Biker ultra
9/6/10
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Paola(CS)
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io credo che l'incremento delle escursioni aumenti il divertimento in maniera inequivocabile. bisogna tener presente però i percorsi che abitualmente si fanno e quindi è inutile una 180 se poi ci pedali con gente che ha solo front!!! in ogni caso io posseggo una 150-120 ant + 140 post e credo di poterci fare di tutto, anche perche peso poco!!!
 

Vudienne

Biker assatanatus
3/1/10
3.013
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Sono un fullista convinto, e mi piacciono le escursioni dai 140 in su.
Sono però altrettanto convinto l'equazione "piu escursione = meglio" non si automatica e che ognuno ha la sua bici con la sua escursione, adatta ai percorsi disponibili (tipologia e lunghezza) nelle zone e alla gamba/manico del biker.
Voglio dire.. se arrivo in cima distrutto è inutile avere una forcella da 180, perche poi in discesa non mi diverto e anzi rischio di farmi male.

Sinceramente mi fanno un po' sorridere certi discorsi tipo "adesso con la 160 salgo come con la front..." su, cerchiamo di essere onesti con noi stessi. A volte sembra che la tecnogia sia andata avanti solo per le bici da am/freeride e che il resto del modo sia fermo l'era degli elastomeri! Probabilente una 180 del 2011 permette prestazioni in salita come e meglio di un rampichino in acciaio del 1989, però non può essere paragonata alle moderne xc o marathon, full o front che siano.

Mi chiedo: se è vero che le nuove FR si sono così evolute da permettere di affrontare qualunque salita, sara mai che le nuove XC si sono così evolute da permettere qualunque discesa? (sto estremizzando, sia chiaro, è per rendere il concetto)
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo