bella frase, non ha un gran significato ma bella.
puoi anche chiedere 10.000 con un utile di 9500, ma se non li vendi perchè il mercato non li accetta non "massimizzi" un bel niente.
il prezzo giusto è quello a cui riesci a vendere, poi fai i conti dell'utile e decidi se metterti a vendere o no.
anche perchè i costi totali possono variare da azienda ad azienda di molto, il prezzo di vendita oscilla molto meno.
1) questa non me la sono inventata io ma è una legge economica
2) il numero di pezzi venduti per massimizzare gli utili (o in questo caso minimizzare le perdite) può anche essere uguale a 0 (tu vedi solo i progetti che vengono alla luce ma non quelli abortiti quando in sede di analisi ci si accorge che il Break even è pericolosamente vicino al prezzo stimato di mercato)
3) il fare questi calcoli prima di imbarcarsi in un attività o farli dopo (come suggerisci tu) può fare la differenza fra fare soldi o perderne. Nell'economia ci possono essere moltissime variabili in gioco, "ma fare un salto nel buio" di questo tipo può costare molto caro
4) i costi variano da azienda ad azienda, ma l'essere imprenditore significa anche saper quantificare i propri costi. (se non si sa quanto costa un prodotto o un servizio nella propria azienda c'è qualcosa che non va)