ma... una rivista di MTB di li vale 6 euri secondo voi?

[Anonymous]

Anche a me 6€ paiono troppi.
Però non ho mai resistito alla tentazione, ogni mese mi dicevo: "bè, magari stavolta...." e TRACK, passavo in edicola....
Dopo un po', stufo di questo logorio psicologico, la svolta: abbonamento bi-annuale al costo di uno!!
Così, praticamente una copia di TMB ora la pago solamente 3€..... :-x
E per 3€ la rivista è più che onorevole!

Prodotti MTB scontati

 

[ilmioalterego]

Mah, alla fine che vuoi che ti dica, tu ritieni inaffidabili test al banco mentre io li riterrei un valido contributo alle impressioni del tester. Comunque mi risulta che qualche rivista li faccia, se poi si vuole metterne in discussione il metodo o la buona fede la stessa cosa si può fare per chi esegue test che vanno "interpretati" o "letti fra le righe". Visto che parli di difficoltà nell'eseguire prove in condizioni costanti, mi chiedo quale costanza ci possa essere quando più bike o componenti vengono per esempio testati da persone diverse. Credo che in questo caso vi possa essere molta più soggettività che in un test eseguito in condizioni di umidità non costante...

certo! sono convinto che i test siano assolutamente soggettivi, per quanto un tester possa cercare di essere "oggettivo". un po' come quando si chiede un parere a un amico perche' lo si ritiene esperto e magari lo si ritiene anche "obiettivo". io comunque non sono abituato a prendere per oro colato neanche il suo parere, non per sfiducia, ma perche' non lo faccio neanche coi miei pareri
forse e' solo una questione di punti di vista...ho profondo rispetto per il rigore scientifico...e credo non sia realisticamente applicabile sulla mtb...ricordo una analoga discussione su un altro forum riguardo a dei test di rigidita' sulle forcelle di bike tedesco...ammesso che i risultati fossero affidabili (tutto da dimostrare), come si interpretano? la forcella x e' del 20% piu' rigida della y. embe'? non significa necessariamente che funzioni meglio.
ah, ovviamente, in quella discussione ero scettico e critico su quel test

 

[monorotula]

Sorvolando sui test da banco, inattuabili, è evidente che quelli condotti da esseri umani siano soggettivi, tuttavia, se l'essere umano in questione è molto esperto nel campo (quale che sia), dovrebbe essere in grado di esprimere un giudizio se non preciso almeno indicativo, che già potrebbe essere interessante per chi legge. Tra l'altro è il concetto cui fanno affidamento coloro che si rivolgono ai forum tecnici per trovare suugerimenti per un acquisto o per la risoluzione di un problema. La questione è che questi giudizi, per quanto in parte anche opinabili, sulle riviste bisognerebbe scriverceli, invece di fare l'elenco dei componenti che montano le bici e scrivere altre banalità.

 

[30x26]

certo! sono convinto che i test siano assolutamente soggettivi, per quanto un tester possa cercare di essere "oggettivo".

uhm, aborro questa tesi.
imho un tester (di qualsiasi sport e rivista) deve essere oggettivo al 90%, se non ci riesce significa che non e' portato per un lavoro del genere. io posso permettermi di essere soggettivo,ho guidato 4 bici in croce.... ; chi ne ha provate 200 deve andare moooolto vicino alla "verita' assoluta". ovviamente la sua verita' e' sempre frutto di sensazioni soggettive ma queste sensazioni si basano su una esperienza enormemente superiore alla mia. posso concedere un 10% di soggettivita' (il tester freerider non impazzira' mai per la front da 9kg) ma il restante 90% deve essere oggettivo.
e questo 10% si potrebbe anche ridurre facendo provare la stessa bici a 2 persone o aiutando il lettore a "fare la tara" al tester. allo scopo vedrei proprio bene 2 paginette (aventi tante colonne quante sono i tester) in cui citare tutte le bici provate ed i voti assegnati dal tester.
ciao.

 

[ilmioalterego]

uhm, aborro questa tesi.
imho un tester (di qualsiasi sport e rivista) deve essere oggettivo al 90%, se non ci riesce significa che non e' portato per un lavoro del genere. io posso permettermi di essere soggettivo,ho guidato 4 bici in croce.... ; chi ne ha provate 200 deve andare moooolto vicino alla "verita' assoluta". ovviamente la sua verita' e' sempre frutto di sensazioni soggettive ma queste sensazioni si basano su una esperienza enormemente superiore alla mia. posso concedere un 10% di soggettivita' (il tester freerider non impazzira' mai per la front da 9kg) ma il restante 90% deve essere oggettivo.
e questo 10% si potrebbe anche ridurre facendo provare la stessa bici a 2 persone o aiutando il lettore a "fare la tara" al tester. allo scopo vedrei proprio bene 2 paginette (aventi tante colonne quante sono i tester) in cui citare tutte le bici provate ed i voti assegnati dal tester.
ciao.

direi che al piu' dovremmo trovare un accordo sulle percentuali (personalmente non le conosco) perche' in realta' sono d'accordo sul concetto. secondo me la componente di soggettivita' non e' un male, e giustamente bisogna fare la tara al tester. non e' difficile: quanti tester ha ogni rivista? basta leggere i pezzi e ricordarsi il suo nome, cosi' si fa la tara al tester.

 

[monorotula]

Direi che siamo più o meno abbastanza d'accordo. Allora quando si parte a fare questa nuova rivista da vendere al prezzo di un quotidiano (facciamo il manifesto, va')? Quanti distributori pensate vi spedirebbero in prestito una bici da provare dopo qualche sonora stroncatura?