Questa come la giudicate...normalità o...
Mmm...come giocare alla roulette russa...comunque un grande.
Mmm...come giocare alla roulette russa...comunque un grande.
Lasciata al popolo, ma ben pilotata da una massiccia campagna di informazione faziosa e per nulla obiettiva. Il quesito posto tra le righe era "volete morire di cancro?". Il referendum l'anno dopo Chernobyl. Risultato più che scontato. Io ero uno dei 4 o 5 che votarono a favore.Sul nucleare c'è poco da dire, scelta scellerata lasciata al popolo.
Dei rulli sarebbero meglio , poi contento lui…Questa come la giudicate...normalità o...
Mmm...come giocare alla roulette russa...comunque un grande.
E il popolo ha scelto bene, non riusciamo nemmeno a smaltire i 4 sassolini di scorie che avevamo a distanza di decenni e stanno ancora rimpallando responsabilità, non siamo in grado semplicemente.In Italia "l'amico Putin" è tutto lì da vedere con i vari 5s e lega. Non serve dire molto altro, anche perché non voglio infierire sull'85enne che si faceva fotografare col colbacco.
Sul nucleare c'è poco da dire, scelta scellerata lasciata al popolo.
Il GIORNALE.......merda su carta o WebE su questi invece meglio stendere un velo pietoso...L'Anpi si ferma agli anni '50: "Basta interferenze di Biden"
L'associazione dei partigiani incolpa l'Occidente: "È la Nato che ha minacciato Mosca". Renzi: "Vergognoso"www.ilgiornale.it
In Italia "l'amico Putin" è tutto lì da vedere con i vari 5s e lega. Non serve dire molto altro, anche perché non voglio infierire sull'85enne che si faceva fotografare col colbacco.
Sul nucleare c'è poco da dire, scelta scellerata lasciata al popolo.
Infatti c'è poco da dire ...Sul nucleare c'è poco da dire, scelta scellerata lasciata al popolo.
Tu smentisci che l'allargamento ad est della nato sia un errore o al meglio un rischio calcolato in funzione antirussa?Quindi tu smentisci la notizia?
Vedi l'allegato 514987
Ma mi sfugge in che modo il ricordare come stanno realmente o come siano andate le cose possa giustificare in qualche modo (o attenuare le responsabilità) di chicchesia, Putin in primis... forse ci si è abituati un po' troppo a vedere e vivere gli eventi di politica e geopolitica con gli occhi del tifoso di questa o quella squadra ma evidentemente ci si dimentica come sia proprio la propaganda a richiedere la polarizzazione senza se e senza ma, la ragione invece propenderebbe per l'analisi, l'attenta ed obiettiva analisi non ragionamenti da "ma quello è amico mio", "mi conviene", "io tifo quello"...Tu smentisci che l'allargamento ad est della nato sia un errore o al meglio un rischio calcolato in funzione antirussa?
Capisci che sullo scacchiere planetario ogni azione ha delle conseguenze, delle reazioni, dei cambiamenti e degli aggiustamenti... tipo tettonica a placche insomma, i terremoti sono la logica, naturale (purtroppo), prevedibile conseguenza... Ora stiamo parlando di Russia ma il discorso è applicabile ad ogni ambito, da Israele alle politiche in medioriente (da Sykes-Picot in poi per non andare troppo addietro), dal "cortile dello zio Sam" (Centro e Sud America) ai rapporti con la Cina, stendiamo un velo pietoso sull'Africa.
Vogliamo parlare di Europa? o meglio della sua incorporeità...
Sta gente in nome di "visioni" strategiche, interessi di bassa lega e deliri egoici accumula fascine e accende fuochi a destra e a manca ben sapendo che tanto, alla fine dei giochi, a scottarsi (se non a bruciarsi il culo) sarà la gente normale, i poveracci.
E come detto innummerevoli volte: è per questo che il controllo della narrazione (propaganda) risulta tanto importante.
La 'profezia' di Kennan sull'allargamento della Nato ai Paesi dell'Est
In un articolo apparso nel 1997 sul New York Times, il diplomatico Usa prefigurava lo scenario che si sta delineando oggi con la crisi ucraina: "Un errore fatale"www.agi.it
Impegno Nato di non espandersi a Est, ecco il documento - Startmag
il segretario generale della Nato ha ripetuto quella che per anni è stata la linea difensiva di Washington sull'allargamento a Est della Natowww.startmag.it
e ovviamente l'ottimo Limes...
Una sola domanda: perché hanno insistito per allargarsi ad est, pur sapendo che presto o tardi si sarebbe arrivati a conseguenze simili?Tu smentisci che l'allargamento ad est della nato sia un errore o al meglio un rischio calcolato in funzione antirussa?
Capisci che sullo scacchiere planetario ogni azione ha delle conseguenze, delle reazioni, dei cambiamenti e degli aggiustamenti... tipo tettonica a placche insomma, i terremoti sono la logica, naturale (purtroppo), prevedibile conseguenza... Ora stiamo parlando di Russia ma il discorso è applicabile ad ogni ambito, da Israele alle politiche in medioriente (da Sykes-Picot in poi per non andare troppo addietro), dal "cortile dello zio Sam" (Centro e Sud America) ai rapporti con la Cina, stendiamo un velo pietoso sull'Africa.
Vogliamo parlare di Europa? o meglio della sua incorporeità...
Sta gente in nome di "visioni" strategiche, interessi di bassa lega e deliri egoici accumula fascine e accende fuochi a destra e a manca ben sapendo che tanto, alla fine dei giochi, a scottarsi (se non a bruciarsi il culo) sarà la gente normale, i poveracci.
E come detto innummerevoli volte: è per questo che il controllo della narrazione (propaganda) risulta tanto importante.
La 'profezia' di Kennan sull'allargamento della Nato ai Paesi dell'Est
In un articolo apparso nel 1997 sul New York Times, il diplomatico Usa prefigurava lo scenario che si sta delineando oggi con la crisi ucraina: "Un errore fatale"www.agi.it
Impegno Nato di non espandersi a Est, ecco il documento - Startmag
il segretario generale della Nato ha ripetuto quella che per anni è stata la linea difensiva di Washington sull'allargamento a Est della Natowww.startmag.it
e ovviamente l'ottimo Limes...
Per mettere alle strette la Russia (non Putin, la Russia), per continuare il "vecchio gioco" della guerra fredda, perché la creazione del nemico è assolutamente fondamentale nelle società contemporanee... ora "l'impero del male" di reganiana memoria non c'è più quindi tocca "diversificare" ed essere creativi,,, anche guardando al futuro (vedi sotto la voce "Artico" et similia). Quanti "amici per la pelle" di ieri abbiamo visto diventare il nuovo HItler del momento? Ragioni geopolitiche insomma, la solita solfa condita però, questa volta, da una eterogenesi dei fini come non si era mai visto prima tali e tanti sono i soggetti in campo.Una sola domanda: perché hanno insistito per allargarsi ad est, pur sapendo che presto o tardi si sarebbe arrivati a conseguenze simili?
Sia chiaro che la mia non è una giustificazione, vorrei solo capire.
appunto!!!Ma mi sfugge in che modo il ricordare come stanno realmente o come siano andate le cose possa giustificare in qualche modo (o attenuare le responsabilità) di chicchesia, Putin in primis... forse ci si è abituati un po' troppo a vedere e vivere gli eventi di politica e geopolitica con gli occhi del tifoso di questa o quella squadra ma evidentemente ci si dimentica come sia proprio la propaganda a richiedere la polarizzazione senza se e senza ma, la ragione invece propenderebbe per l'analisi, l'attenta ed obiettiva analisi non ragionamenti da "ma quello è amico mio", "mi conviene", "io tifo quello"...
Prodi e l'amore per la Russia. Il Professore ospite d'onore al Forum eurasiatico - Il Fatto Quotidiano
Se qualcuno pensa che il miglior amico del Cremlino sia Silvio Berlusconi, perde di vista un altro alleato di peso di Vladimir Putin, Romano Prodi. Il professore è da sempre ospite gradito di kermesse italo-russe. E anche questa volta non è potuto mancare alla seconda edizione del Forum...www.ilfattoquotidiano.it
Così il primo esempio che mi è venuto in mente...
Parlare di politica estera ed equilibri socio economici mondiali...magari non è come saper regolare il flip chip di una MTB...
Ma questo è il mondo in cui tutti sanno tutto e sono esperti di tutto...
Avanti cosi nella banalizzazione di qualche cosa che ha una complessità storica unica...
Appunto!!! cosa?appunto!!!
Dimenticavo due dettagli che dettagli non sono:Una sola domanda: perché hanno insistito per allargarsi ad est, pur sapendo che presto o tardi si sarebbe arrivati a conseguenze simili?
Sia chiaro che la mia non è una giustificazione, vorrei solo capire.