Vorrei nuovamente chiarire la mia posizione, mi pare di essere frainteso.
Io sono motociclista da tanto e quel che affermo sull'uso dei
freni in moto è comprovato da tanti anni di esperienza, dai corsi di guida sicura che ho frequentato e che ora tengo, dalle gare di enduro che facevo e che ora dirigo.
Per chi avesse frainteso, ribadisco che sono convinto che in una frenata ben fatta, sia di emergenza, sia di routine, ENTRAMBI i freni sono importanti, ma che l'efficacia di quello anteriore è maggiore di quello posteriore, per un semplice evento della Fisica. Durante il moto, come dice Newton, le masse del mezzo e della nostra persona "mantengono il loro stato di quiete o di moto rettilineo uniforme se il sistema delle forze è nullo", e pertanto durante la frenata, con appunto una forza, esse, per la propria massa inerziale, "cercano" di mantenere quel moto e si "poggiano" sulla sospensione anteriore, e quindi sulla ruota anteriore, aumentando l'attrito tra pneumatico anteriore e fondo stradale (sterrato, o asfaltato non importa). Ricordando che la forza di attrito obbedisce alla
formula: Forza attrito= forza perpendicolare al movimento x coefficiente di attrito.
Per questo motivo, e non per altri, la frenata anteriore è più efficace. In discesa (piano inclinato per la Fisica) questo attrito aumenta, poichè il baricentro del sistema uomo-bici si sposta in avanti.
Ovviamente aumenta anche il rischio di ribaltamento in avanti...
La mia battuta sulla scelta di quale freno farsi montare giù dall'Etna era solo una controbattuta a chi diceva, con una buona ironia che ho apprezzato "voglio vederti sull'Etna senza freno posteriore". A me i freni piace averli entrambi, sto solo sostenendo che quello anteriore è più efficace, più pericoloso per il rischio cappottamento in avanti, e che quindi andrebbe azionato dalla mano più sensibile, che è quella con cui scriviamo.
Punto.
Non intendo insegnare nulla ai ciclisti, io che ciclista ancora non sono.
Io vorrei IMPARARE da voi a diventare ciclista, di Free-ride/DH in particolare. Quindi a usare i freni di una bici come si deve. Ma ho delle convinzioni dovute ai miei studi e a uno dei miei mestieri, che NON è quello di Tecnico di Sicurezza Stradale, che è solo un'attività a titolo gratuito, essendo la FMI un ente morale.
Grazie a chi ha capito lo spirito e l'iniziativa della mia discussione, senza cadere nel facile tranello del "ma cosa parli a fare tu, torna alle tue moto, di bici non ne sai nulla!".
Ovvio, non ne so nulla, ma so tante altre cose, e mi è sempre piaciuto mettere a parte i miei simili delle cose che so.
Non è questo lo scopo di un forum?