Senza ombra di dubbio l'anteriore è IL freno e il posteriore serve solo per aiutare. Alla fine è una questione fisica, frenando (indipendentemente da anteriore o posteriore) il peso si sposta in avanti, bisogna correggere l'assetto, comunque il carico sulla ruota dietro si alleggerisce e quello sulla anteriore aumenta, quindi si riduce anche il rischio di bloccaggio all'anteriore e aumenta al posteriore. Poi c'è chi usa parecchio il posteriore, ma io proprio non ci riesco...sarà che l'insieme biker+bike supera i 100kg, ma anche stringendo come gli assassini la leva destra non mi fermo.
Con la bici da xc il freno dietro lo sfioravo appena, anche se i percorsi erano più "semplici"... Le uniche due discese un po' impegnative che ho fatto con l'enduro non fanno testo, essendo un mondo nuovo per me...comunque ho notato che anche sullo smosso una buona sensibilità sulla leva aiuta a capire quanto si può tirare la pinza sull'anteriore prima di bloccarlo e quanto, di conseguenza, compensare col posteriore...
Riesumando ricordi passati, ai tempi dello scooter, il posteriore era un freno a tamburo che non riusciva neanche a bloccare la ruota, se non sollevata da terra...e si sollevava eccome: metri e metri di stoppie (ma si chiama così?) ad ogni semaforo! Che numeri! :) Ma perchè con la bici non sono più capace di farlo??? Vabbè, W il freno davanti e W anche il freno dietro per chi lo preferisce! :)