Cadendo al lavoro,ho subito una lussazione alla spalla dx,volevo sapere da chi ha subito un infortunio simile,quanto tempo ci ha messo per ritornare in sella.
Grazie
Ciao!!!
Grazie
Ciao!!!
Cadendo al lavoro,ho subito una lussazione alla spalla dx,volevo sapere da chi ha subito un infortunio simile,quanto tempo ci ha messo per ritornare in sella.
Grazie
Ciao!!!
Grazie della risposta,il referto del P.S. parla di lussazione spalla dx e di riduzione incruenta, porto un tutore desault dal 23 marzo e devo tenerlo per un'altra settimana giorno e notte ,al controllo dopo rx mi hanno detto che va tutto bene,adesso ho l'appuntamento con il fisiatra per la rieducazione.
Nonostante tutti i voli in bike mi sono fatto male in modo stupidissimo al lavoro, quello che mi preoccupa è il fatto che può ricapitare, e il danno da quel che ho capito è sempre peggio
Ciao!!!
Ho un tutore,il gomito e il polso ogni tanto li muovo,sempre tenendo bloccata la spalla ,per la fisioterapia l'avevo già messo in preventivo che ci vorrà tempo e pazienza,quello che mi interessa è tornare a fare quello che facevo prima di farmi male.
Ciao!!!
Mi dispiace per il tuo infortunio,io posso dire di avere recuperato quasi il 100% della mobilità grazie alla fisioterapia e agli esercizi che facevo a casa,adesso andrò in palestra per recuperare il tono muscolare che manca alla parte dx per tornare identica alla sx.Ciao, domenica mi sono procurato una lussazione della spalla sinistra (+ lesione di Hill-Sachs)...anche io per una una banale caduta durante un'escursione in montagna.
La lesione è stata ridotta al PS, attualmente ho l'arto immobilizzato da tutore e lo dovrò tenere per almeno 3 settimane.
Volevo sapere come hai recuperato la mobilità di spalla e arto e soprattutto quando sei tornato a pedalare..[emoji22]
Grazie
Mi dispiace per il tuo infortunio,io posso dire di avere recuperato quasi il 100% della mobilità grazie alla fisioterapia e agli esercizi che facevo a casa,adesso andrò in palestra per recuperare il tono muscolare che manca alla parte dx per tornare identica alla sx.
Per pedalare ho già iniziato,niente di serio e solo su asfalto,per la MTB mi hanno consigliato di ripartire ad ottobre in maniera graduale,il problema grosso è il rischio di ricadere sulla spalla.
Il mio consiglio è cerca un buon fisioterapista e fai esercizi a casa.
Ciao!!!
ciao io l 8 giugno ho avuto una lussazione alla spalla dopo una caduta in bici e un volo della madonna. Ricordo che ero disperato in quanto gioco a calcio e pensavo il peggio per me. Subito dopo la caduta sono andato in ambulanza in ospedale e tramite una manovra mi hanno ridotto la lussazione e assegnato un tutore per la spalla da tenere 3 settimane. Dopo 3 settimane ho cominciato fisioterapia che ho continuato per 3/4 settimane che è servita a recuperare il totale movimento ma non a ridurre il dolore. Il dolore mi è completamente passato dopo 4 mesi. Per quanto riguarda le voci sulle recidive ti consiglio di lasciarle stare in quanto, come ho detto gioco a calcio e ogni allenamento faccio cadute con nessuna conseguenza. Se posso darti due consigli: non avere fretta e potenzia la spalla in palestra!
Sto lavorando quindi ho poco tempo,una spalla lussata non torna più come prima,anche operata,parlo per esperienza,poi dipende molto da caso a caso, domani magari ti do una risposta più esaustiva.Ciao a distanza di tempo come sta la vostra spalla? è mai più uscita?la sentite fissa o è lasca? potete fare qualsiasi movimento, esempio pesi col bilanciere o trazioni alla sbarra? la mia spalla sx si è sublussata, non subito dopo la caduta, ma qualche minuto dopo.
Si vede che nella caduta a braccia protese in avanti ho danneggiato-stirato qualcosa.. poi dopo qualche minuto, portandomi in posizione retta, un peletto mi è uscita.. e subito è rientrata da sola.
In ospedale non hanno trovato nulla dalla lastre, ma mi hanno dato un tutore per tre settimane. Poi inizio qualche mesetto di fisioterapia.
La domanda è : "potrò tornare a fare DH? , andare in moto impennando e trazionando forte il manubrio? potrò nuotare spingendo forte a rana o stile libero? potrò fare bilanciere con i pesi e trazioni alla sbarra?
grazie ragazzi @solosterrato , Marco e chi mi saprà rispondere
Una sublussazione non è una lussazione, è meno grave ma richiede comunque del tempo per essere recuperata. Ho subito sublussazione acromion-claveare di primo/secondo grado a una spalla e poi a distanza di tempo di secondo/terzo grado all'altra. Più è alto il grado di sublussazione, più l'acromion è staccato dalla clavicola, meno è stabile l'articolazione. Non tornerà mai più come prima (perché il legamento che si è strappato non si risalda), ma ciò non significa che non si possa più fare sport. Ogni ulteriore sublussazione porta inesorabilmente ad un peggioramento, ma c'è chi con adeguato - costante - allenamento torna sempre in sella. Faccio esercizi con elastici tre volte a settimana per mantenere la cuffia dei rotatori ben allenata e direi che sì: le spalle - seppure ogni tanto doloranti - mi permettono di fare ancora molto (per intenderci, MTB non estrema, per indole piuttosto che per limite fisico, ma nuoto regolarmente e nel mio programma ci sono diverse vasche a delfino). Mantenere la postura corretta (sia quando fai sport che quando non lo fai, e anche mentre dormi) d'ora in poi sarà ancora più importante di prima, per evitare che lo sviluppo della muscolatura "assesti" l'articolazione in una posizione errata, con conseguente infiammazione e dolore (che ogni tanto sono comunque da mettere in conto). D'ora in poi significa fin che campi, non fino a fine riabilitazione. Mi è stato anche dato il consiglio di dormire sempre in posizione supina, e devo ammettere che seppure non mi piaccia fa stare meglio le mie spalle.Ciao a distanza di tempo come sta la vostra spalla? è mai più uscita?la sentite fissa o è lasca? potete fare qualsiasi movimento, esempio pesi col bilanciere o trazioni alla sbarra? la mia spalla sx si è sublussata, non subito dopo la caduta, ma qualche minuto dopo.
Si vede che nella caduta a braccia protese in avanti ho danneggiato-stirato qualcosa.. poi dopo qualche minuto, portandomi in posizione retta, un peletto mi è uscita.. e subito è rientrata da sola.
In ospedale non hanno trovato nulla dalla lastre, ma mi hanno dato un tutore per tre settimane. Poi inizio qualche mesetto di fisioterapia.
La domanda è : "potrò tornare a fare DH? , andare in moto impennando e trazionando forte il manubrio? potrò nuotare spingendo forte a rana o stile libero? potrò fare bilanciere con i pesi e trazioni alla sbarra?
grazie ragazzi @solosterrato , Marco e chi mi saprà rispondere
Quoto tutto,meglio di così non potevo spiegarlo.Una sublussazione non è una lussazione, è meno grave ma richiede comunque del tempo per essere recuperata. Ho subito sublussazione acromion-claveare di primo/secondo grado a una spalla e poi a distanza di tempo di secondo/terzo grado all'altra. Più è alto il grado di sublussazione, più l'acromion è staccato dalla clavicola, meno è stabile l'articolazione. Non tornerà mai più come prima (perché il legamento che si è strappato non si risalda), ma ciò non significa che non si possa più fare sport. Ogni ulteriore sublussazione porta inesorabilmente ad un peggioramento, ma c'è chi con adeguato - costante - allenamento torna sempre in sella. Faccio esercizi con elastici tre volte a settimana per mantenere la cuffia dei rotatori ben allenata e direi che sì: le spalle - seppure ogni tanto doloranti - mi permettono di fare ancora molto (per intenderci, MTB non estrema, per indole piuttosto che per limite fisico, ma nuoto regolarmente e nel mio programma ci sono diverse vasche a delfino). Mantenere la postura corretta (sia quando fai sport che quando non lo fai, e anche mentre dormi) d'ora in poi sarà ancora più importante di prima, per evitare che lo sviluppo della muscolatura "assesti" l'articolazione in una posizione errata, con conseguente infiammazione e dolore (che ogni tanto sono comunque da mettere in conto). D'ora in poi significa fin che campi, non fino a fine riabilitazione. Mi è stato anche dato il consiglio di dormire sempre in posizione supina, e devo ammettere che seppure non mi piaccia fa stare meglio le mie spalle.
Un "aneddoto": alla prima sublussazione mi misero il braccio al collo per un mesetto (è un tempo standard per permettere ai tessuti lesionati di rigenerarsi), con una semplice fascia, poi iniziai la riabilitazione. Alla seconda sublussazione un ortopedico del pronto soccorso mi disse, in vero con aria poco convinta, di indossare un tutore, che acquistai e indossai, e di tenerlo un mese. Fu infernale, soprattutto la notte. Alla visita di controllo un suo collega mi disse che il tutore fa più male che bene - perché costringe troppo l'articolazione e i muscoli, che già vanno incontro a naturale atrofia durante quel mese di stop totale - e che la buona vecchia fascia al collo (con polso rigorosamente più in alto del gomito) è la cosa più semplice, meno costosa, meno fastidiosa e più efficace che ci sia. Sulla mia pelle ho provato che aveva ragione, ma non siamo tutti uguali e ogni infortunio è a sé: lungi da me dunque consigliarti di levare il tutore (in primis perché non sono un medico); il mio consiglio, però, è di sentire il parere di un altro specialista...
Cerco di spiegare più nel dettaglio, con linguaggio non certo proprio perché non sono un medico (chiunque ha studiato anatomia è libero di inorridire: è un discorso tra ignoranti...). La clavicola è attaccata alla sommità della scapola (l'acromion) grazie a un legamento. Trovi molte immagini in rete: si tratta di un legamento, un tessuto molto robusto che quando c' è sublussazione si strappa parzialmente o del tutto. Il tempo che tieni il braccio al collo è necessario a recuperare dal trauma, ma non farà sì che il legamento si riattacchi all'acromion: dove è strappato è strappato. Trattandosi di una sorta di "banda" di tessuto, più alto è il grado di sublussazione e più questa banda è progressivamente distaccata nella sua larghezza. Ne risulta che l'articolazione non è più "puntellata" dalla clavicola. Esteticamente ciò si traduce in una sporgenza della sommità della clavicola, una sorta di "sfera" che si nota subito a ridosso della cuffia dei rotatori. "Ridurre la sublussazione" significa il riportare il più possibile l'articolazione nella condizione nominale, e nel caso di sublussazione acromion-claveare ciò si traduce nel riportare la sommità della clavicola il più possibile nella sua posizione originale. Un po' si riduce tenendo allenata la muscolatura della spalla, ma se il grado di lussazione è elevato (diciamo oltre il terzo; si va dal primo al sesto) in genere si interviene chirurgicamente piazzando un innesto che tiene in posizione la clavicola. Dal primo al terzo grado l'intervento lo si fa quasi solamente per ragioni estetiche, perché mantenendo una muscolatura allenata in modo equilibrato si ovvia alla instabilità dell'articolazione, pur rimanendo la questione estetica (io la protuberanza ce l'ho ben visibile sia da un lato che dall'altro, per far piacere alla simmetria ). Quindi, in sintesi, no: anatomicamente la situazione è cambiata, e non torna come prima. Quando si parla di "recidiva" non si intende il riapparire del dolore, si intende una nuova sublussazione o lussazione. In altre parole, il fatto che il legamento di cui sopra non sia più del tutto attaccato fa sì che sia più facile, di lì in poi, incorrere in nuove sublussazioni o lussazioni, anche a fronte di traumi meno importanti. Dopo una sublussazione di secondo/terzo grado un qualsiasi ortopedico ti dirà che un ulteriore analogo trauma staccherà definitivamente il legamento e a quel punto andare sotto i ferri sarà una certezza. Un trauma inferiore potrebbe invece "solo" far progredire il danno al legamento, o ad altri tessuti (ad esempio la glena - la cavità articolare della testa dell'omero - oppure i muscoli stessi della cuffia dei rotatori).Eppure sento persone, che affermano dopo un annetto "che è roba passata" e non hanno mai più avuto recidive.
Gente che è tornata a fare motocross o sport di contatto a livello agonistico.
Credo molto nel "dipende da come ti si è rotta" o da "come e quanto ti è uscita".
Una sublussazione di 5 secondi, poi rientrata da sola, che a visita successiva RX risulta tutto a posto, credo sia recuperabile per un 98% con la dovuta fisioterapia e le classiche 3 settimane di tutore. Credo.
Dico questo perché ho l'altra spalla, che un anno fa mi si è sbriciolata contro un muro in park.. lì la testa dell'omero, dal forte impatto, ha spezzato a metà la scapola.. si ruppe anche la glena.. ad oggi ho ripreso la completa mobilità, ma a volte fa male con conseguenti "stack,strok" vari.
Ora, comprendo che la spalla sx sublussata, abbia subito uno sminchiamento dei tessuti e un allungamento dei vari legamenti ecc ecc, ma credo sia di lieve entità. La mia paura sta nelle recidive, che a sentire da molti, non si sono mai più ripresentate.
Certo, elastici, potenziamento e una lunga e buona fisioterapia. Se dovessero presentarsi delle recidive, opterò subito per l'intervento meno invasivo, Ho sentito gente che afferma d'essersi ripresa al 100% e che si è lasciata tutto questo alle spalle... poi sicuramente, ci sono casi e casi. Se le dai il tempo di riposare e "ricucirsi" 3 settimane, se riprendi subito con esercizi e una buona fisioterapia per qualche mese, se ogni giorno ti alleni con elastici e pesi in maniera graduale, forse si riesce ad archiviarlo al 100% questo infortunio. Forse. Il mio fisioterapista mi ha detto che solo un 10% dei casi di sublussazione presentano poi recidive. Succede spesso (recidive) in pazienti di giovane età, sotto i 30anni. Sono più lassi a livello articolare. Io ne ho 40 a maggio.. speremo. 'L'unica cosa che posso fare è cercare di tirarmi fuori il fisico "che ho sempre voluto", alzandomi un ora prima la mattina, e iniziando palestra in casa. Sto facendo fisioterapia da 1 anno e 3 mesi consecutivi.. stavo giusto lasciando (dopo 3 interventi) un brutto incidente alle spalle. Io con la bici ci lavoro.. speriamo in bene.
Grazie. La tua spalla mostra deformità? questo buco di cui parla Albatros è tanto evidente?Che dopo si torni a fare quello che si faceva prima nel mio caso è vero,prima calcio e adesso MTB,ma la spalla rimane alterata,non si torna indietro purtroppo,poi come ha spiegato bene @albatros_la non siamo tutti uguali,c'è chi deve essere operato chi no,io per esempio ho fatto rinforzo muscolare e non ho problemi di recidiva diciamo, però devo stare attento a non fare movimenti che per una spalla già lussata porterebbero sicuramente ad un nuovo trauma,col tempo ci si abitua, quest'anno sono caduto 4/5 volte in bike Park e non mi è mai uscita,poi la sfiga è dietro l'angolo quindi non ci penso troppo e faccio quello posso senza troppi patemi.
Cerco di spiegare più nel dettaglio, con linguaggio non certo proprio perché non sono un medico (chiunque ha studiato anatomia è libero di inorridire: è un discorso tra ignoranti...). La clavicola è attaccata alla sommità della scapola (l'acromion) grazie a un legamento. Trovi molte immagini in rete: si tratta di un legamento, un tessuto molto robusto che quando c' è sublussazione si strappa parzialmente o del tutto. Il tempo che tieni il braccio al collo è necessario a recuperare dal trauma, ma non farà sì che il legamento si riattacchi all'acromion: dove è strappato è strappato. Trattandosi di una sorta di "banda" di tessuto, più alto è il grado di sublussazione e più questa banda è progressivamente distaccata nella sua larghezza. Ne risulta che l'articolazione non è più "puntellata" dalla clavicola. Esteticamente ciò si traduce in una sporgenza della sommità della clavicola, una sorta di "sfera" che si nota subito a ridosso della cuffia dei rotatori. "Ridurre la sublussazione" significa il riportare il più possibile l'articolazione nella condizione nominale, e nel caso di sublussazione acromion-claveare ciò si traduce nel riportare la sommità della clavicola il più possibile nella sua posizione originale. Un po' si riduce tenendo allenata la muscolatura della spalla, ma se il grado di lussazione è elevato (diciamo oltre il terzo; si va dal primo al sesto) in genere si interviene chirurgicamente piazzando un innesto che tiene in posizione la clavicola. Dal primo al terzo grado l'intervento lo si fa quasi solamente per ragioni estetiche, perché mantenendo una muscolatura allenata in modo equilibrato si ovvia alla instabilità dell'articolazione, pur rimanendo la questione estetica (io la protuberanza ce l'ho ben visibile sia da un lato che dall'altro, per far piacere alla simmetria ). Quindi, in sintesi, no: anatomicamente la situazione è cambiata, e non torna come prima. Quando si parla di "recidiva" non si intende il riapparire del dolore, si intende una nuova sublussazione o lussazione. In altre parole, il fatto che il legamento di cui sopra non sia più del tutto attaccato fa sì che sia più facile, di lì in poi, incorrere in nuove sublussazioni o lussazioni, anche a fronte di traumi meno importanti. Dopo una sublussazione di secondo/terzo grado un qualsiasi ortopedico ti dirà che un ulteriore analogo trauma staccherà definitivamente il legamento e a quel punto andare sotto i ferri sarà una certezza. Un trauma inferiore potrebbe invece "solo" far progredire il danno al legamento, o ad altri tessuti (ad esempio la glena - la cavità articolare della testa dell'omero - oppure i muscoli stessi della cuffia dei rotatori).